Regia di Ang Lee, con Emma Thompson ( Elinor Dashwood),Kate Winslet ( Marianne Dashwood),Hugh Grant ( Edward Ferrars),Alan Rickman ( Colonnello Brandon), Greg Wise ( Willoughby).
La vita delle sorelle Elinor e Marianne Dashwood, appartenenti a uan ricca famiglia inglese, cambia drasticamente alla morte del padre:la magione di famiglia viene ereditata dal fratello maggiore( figlio del primo matrimonio del padre)e a causa dell’insopportabile cognata sono costrette , insieme con la madre e un’altra sorella, a trasferirsi in un cottage offerto loro generosamente da Sir John, cugino di Mrs Dashwood, che cerca di alleviare come può la situazione di povertà delle parenti.Ma i problemi economici passano in secondo piano quando le due sorelle, unite ma diversissime di carattere ( la prima ragionevole e controllata, la seconda impulsiva e romantica) vengono a contatto con questioni di cuore:Elinor soffre per l’amore corrisposto ma da nascondere con Edward Ferrars, il gentile fratello della cognata, gravato dalle aspettative materne che gli impediscono di costruirsi il proprio avvenire; Marianne viene corteggiata con successo dal bellissimo e giovane Willoughby, a scapito dell’altro corteggiatore , il maturo e silenzioso Colonnello Brandon.Ma il loro cammino e la loro educazione sentimentali sono appena inziati…
Tratto dal romanzo ( 1811) di Jane Austen, il taiwanese Ang Lee ottenne meritatamente la sua consacrazione a Hollywood con questo film accurato ed elegante, che ritrae alla perfezione l’atmosfera inglese dei romanzi della Austen.La sceneggiatura è curata dalla protagonista Emma Thompson, perfetta nella parte della diciannovenne Elinor nonostante avesse all’epoca il doppio dell’età del personaggio;altrettanto non si può dire del cinquantenne ( più o meno)Alan Rickman nei panni del 36enne colonnello Brandon,che ho trovato deprimente più che malinconico, e del quarantenne Hugh Grant nei panni del venticinquenne Edward Ferrars, un poco ingessato anche se simpatico.In realtà il film è sostenuto, oltre che da alcuni ottimi comprimari( gli attori che interpretano Sir John, sua suocera Lady Middleton, praticamente indentici al libro)dalle due interpretazione della Thompson e di Kate Winslet che a soli 20 anni conquistò la rpiam nomination all’Oscar per questo film nei panni della romantica Marianne, interpretata in maniera intensa e sentita.
Il film ricevette sette nomination all’Oscar:miglior film, regista attrice protagonista e non protagonista ( Emma Thompson e Kate Winslet),fotografia, colonna sonora,costumi e sceneggiatura ( quest’ultimo vinto dalla protagonista Emma Thompson, anche sceneggiatrice, l’unico Oscar vinto dal film).Vinse l’Orso d’oro al Festival di Berlino di quell’anno e il premio come miglior film al Golden Globe( altro Golden Globe a Emma Thompson come sceneggiatrice).
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