Regia di Joe Wright, con Keira Knightley(Elizabeth Bennett), Matthew McFayden (Mr.Darcy),Donald Sutherland(Mr.Bennett),Brenda Bletyn (Mrs Bennett),Judy Dench(Lady Catherine),Jane Malone(Lydia Bennett),Rosamunde Pike(Jane Bennett).
Nell’Inghilterra di fine ‘700 la vita della famiglia Bennett(genitori e cinque figlie)viene sconvolta dall’arrivo nella vicina proprietà di un simpatico gentiluomo, Mr Bingley,e del suo arrogante e borioso amico, Mr Darcy.Il prima s’innamora ricambiato della dolce Jane, la maggiore delle Bennett, ma l’altezzoso Darcy e le sorelle di Bingley complottano per separarli,in quanto non apprezzano la famiglia di lei(troppo plebea per i loro gusti).Nonostante tutto Darcy non ha fatto i conti con la forza dei sentimenti in quanto s’innamora della bella, intelligente e spigliata Elizabeth, sorella di Jane;quando arriva a confessarglielo,lei lo respinge facendogli notare quanto lo ha sempre disprezzato per la sua altezzosità e per i suoi modi boriosi.Ma in seguito sia Darcy che Elizabeth avranno modo di conoscersi meglio e rivedere le proprie opinioni e i propri sentimenti.
L’ultima versione cinematografico dell’omonimo romanzo di Jane Austen è quella che mi è piaciuta di meno,rispetto a quella del 1940, con protagonisti Greer Garson e Laurence Olivier,e quella del 1995 con Colin Firth e Jennifer Ehle.Certo i due confronti possono essere schiaccianti,ma anche senza farne questo film è davvero deludente!
Tanto per cominciare attori inadeguati ai ruoli:Keira Knightley troppo vivace, e poi quelle odiose smorfiette a ogni scena sono davvero necessarie?! Matthew MacFayden interpreta un Darcy troppo scontroso e volutamente tenebroso(cosa che nel romanzo non è!),spesso anche trasandato;e non so cosa abbia mai fatto il povero Bingley per essere dipinto come un mezzo deficiente!Rosamunde Pike è una Jane Bennett troppo sdolcinata e mielosa;insomma non si salva nessuno, a parte una grande Judy Dench nei panni dell’arcigna Lady Catherine:non appare molto, ma quando c’è fa sparire tutti gli altri con la sola presenza.
E perché dipingere i Bennett come gente volgare e rozza, che fa scorazzare i maiali in cortile E perché dipingere i Bennett come gente volgare e rozza, che fa scorazzare i maiali in cortile o che va in giro mezza discinta(la scalmanata Mrs Bennett di Brenda Bletyn)?No,decisamente non ho trovato nulla in questa versione del romanzo che amo.Uniche tre cose che ho apprezzato:la splendida fotografia che valorizza i bellissimi paesaggi della campagna inglese,la colonna sonora (opera dell'italiano Dario Martinelli)che richiama le vere atmosfere del romanzo,e i costumi, fedeli rispetto alla versione del 1940 con Laurence Olivier e Greer Garson.
Nonostante tutto, il film è paiciuto molto al pubblico e anche ai membri dell'Academy,visto che nel 2006 è stato candidato a quattro nomination( migliore attrice, colonna sonora, costumi e scenografia), e ha vinto vari premi nei vari festival mondiali.
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