mercoledì 30 novembre 2011

Le avventure del topino Desperaux (The tale of Desperaux), 2009

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Regia di Sam Fell, con le voci originali di Matthew Broderick (Desperaux), Dustin Hoffman(Roscuro), Emma Watson (Principessa), Sigourney Weaver (narratrice), Tracey Ullman (Maya), Kevin Kline (Andrè).

Tanto tempo fa nel reame di Doremì scese la tristezza: dopo la morte improvvisa della regina il re decise di bandire la gioia, la zuppa e i ratti, da allora costretti a nascondersi nei sotterranei. Inoltre rinchiuse in una torre sua figlia, la Principessa, per paura che le succedesse qualcosa.
In quest’epoca nel regno dei topi nasce Desperaux, un topino diverso da tutti gli altri: in un mondo che vuole tutti paurosi e timorosi di qualsiasi novità, lui è incuriosito da tutto ciò che non conosce, soprattutto dai libri, che non mangia(come insegnano a scuola) ma legge. Ed è così che apprende la storia della Principessa rinchiusa nella torre, e decide di essere il cavaliere coraggioso che la libererà. Per questo sarà cacciato dal suo mondo, ma la punizione gli permetterà di realizzare il desiderio e salvare il regno…

Tratto da un racconto per bambini(2003 ) di Kate Di Camillo, il film è in realtà,come spesso succede, una favola rivolta anche ai grandi. La storia mantiene l’impianto favolistico tradizionale (castelli, re e regine, principesse prigioniere ecc), unendo ad esso tematiche moderne raccontate in modo moderno: la voglia di libertà, di combattere per i propri ideali, l’accettazione del diverso, l’importanza del perdono. E’ un film molto grazioso e ben fatto, con personaggi simpatici e gradevoli, non c’è violenza e volgarità (e pur essendo un cartone tutto questo non è scontato…).
Il simpaticissimo protagonista è a suo modo un diverso:diverso per il mondo in cui vive, diverso anche fisicamente (ha le orecchie come quelle di Dumbo). Ma il suo coraggio, la sua forza d’animo e la sua intelligenza gli permetteranno di superare questi svantaggi, non certo senza difficoltà e scoramenti, e di realizzare i suoi obiettivi.
Allo stesso modo aiuterà, anche involontariamente, tutti gli altri personaggi a fare lo stesso; non per tutti ci sarà un lieto fine classico( Principessa non si innamorerà di Desperaux, i ratti rimarranno confinati nel loro mondo, la servetta ritornerà alla sua casupola misera), ma per tanti motivi sarà comunque un lieto fine.


Tiziana


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