mercoledì 31 agosto 2022

Il castello errante di Howl (Hauru no ugoku shiro ), 2004


 Regia di Hayao Miyazaki  , con le voci italiane di: Roberta Pellini (Sophie), Francesco Bulkaen (Howl), Ludovica Modugno (Strega Delle Lande), Luigi Ferraro (Calcifer), Furio Pergolani (Markel).



Dopo la morte del padre la giovane Sophie lavora per portare avanti la cappelleria di famiglia; un giorno, mentre si reca a trovare la sorella, viene importunata per la strada da due soldati e salvata da un affascinante giovane. La ragazza non sa di avere incontrato Howl, un mago potente e famoso per essere senza cuore; per questo la Strega delle Lande per ripicca le lancia una maledizione che la trasforma in una vecchietta, condannata per di più a non poter rivelare ad alcuno ciò che è successo.

A Sophie non resta quindi che fuggire attraverso le Lande; casualmente trova rifugio proprio nel castello di Howl- un castello magico che si muove e funziona da solo-  presentandosi come donna delle pulizie. Qui fa amicizia con Markel, il piccolo apprendista di Howl, con il fuoco Calcifer che ha il compito di alimentare il castello, e con lo stesso Howl. Nel frattempo scoppia una guerra e anche il mago viene richiamato a dare il proprio contributo....



Ho passato il Ferragosto al cinema rivedendo questo bellissimo film che avevo già visto al cinema in occasione della sua uscita, nel 2005. Che dire: nonostante l'abbia visto parecchie volte nel corso degli anni, riesce ancora a emozionarmi come la prima volta, nonostante ormai non sia più una giovane e sognante ragazza (perchè sì, mi ha fatto anche sognare) ma sia ormai avviata verso la mezza età.

E' di fronte a film come questo che rimpiango l'animazione vecchio stile, perchè quella moderna per quanto tecnicamente perfetta (e comunque non è nemmeno così) non è assolutamente in grado nè di regalare le stesse emozioni   nè di raccontare le storie come la prima ; se "La città incantata" ha vinto l'Oscar come miglior film di animazione, questo cosa meritava?


La storia è quella di Sophie, una giovane cappellaia con poca autostima che conduce una vita solitaria e noiosa, che cambia il giorno in cui la vendicativa Strega Delle Lande la trasforma in una donna anziana; disperata per non potersi più mostrare a nessuno Sophie fugge attraversando le lande. Il cambiamento di aspetto la mette in un certo senso al riparo disavventure, molestie e sfortune varie: perchè una innocua vecchietta che attenzioni può attirare?

Ed ecco che la nostra eroina trova rifugio proprio nel castello errante del famigerato mago Howl, la cui occupazione preferita pare essere spezzare i cuori delle ragazze con la sua crudeltà; in realtà questo atteggiamento nasconde molto altro, e Sophie (che si integra perfettamente con gli abitanti della casa: l'apprendista Markel, il fuoco Calcifer e lo stesso Howl, formando una stramba ma affettuosa famiglia) avrà modo col tempo di penetrare questo animo complesso finendone influenzata al punto da innamorarsene. Ma è un esempio di amore positivo in cui due solitudini si uniscono a smorzare i difetti dell'altro e a cambiare in positivo non solo le proprie vite, ma anche quelle degli altri (alla famigliola si unirà la ex Strega che, privata dei suoi poteri e riportata al proprio aspetto reale, diventa una placida nonnina dal cuore sempre giovane).

Pellicola che riunisce in sè vari generi e che va al di là del semplice cartone animato, con un'animazione tecnicamente perfetta e una caratterizzazione di personaggi, ambienti e paesaggi minuziosamente descritti anche nei minimi particolari, è uno di quei film che quando lo stai guardando vorresti non finisse mai. Anche se lo stai rivendendo per la miliardesima volta, come me. 







domenica 21 agosto 2022

L'estate nei tuoi occhi (The summer I turned pretty ), 2022

 


Serie tv in otto puntate ideata da Jerry Han, con Lola Tung (Isabel Conklin), SEan Kaufman (Steven Conklin), Gavin Casalegno (Jeremiah Fisher), Cristopher Briney (Conrad Fisher), Jackie Chung (Laurel Park), Rachel Blanchard (Susannah Fisher), 



Da sempre le due amiche Laurel e Susannah hanno trascorso le loro vacanze insieme alle loro famiglie nella casa al mare della seconda. Anche quest'anno quindi Laurel e i figli Isabel (detta "Belly) e Steven si recano per tre mesi ospiti di Susanna, Jeremiah e Conrad; sarà un'estate del tutto diversa, e non solo per le aspettative di Belly....



A giugno mi sono iscritta ad Amazon Prime Video, e la prima cosa che ho guardato è stata questa serie tv molto adatta vista l'ambientazione estiva. E' un prodotto un po' per teenager ma a me è piaciuta comunque, l'ho trovata molto gradevole.

Ora,devo ammettere che la mia reazione principale di fronte a quanto mostrato nella serie è stata: se a 16 anni avessi potuto avere anche solo la metà di quello che ha la protagonista- in termini sia affettivi che economici che di "possibilità"- avrei potuto dirmi davvero felice. Ho cordialmente invidiato la casa al mare, gli amici di una vita, il paesino con la libreria ancora a misura di persona, la "serata cinema" tutti assieme....avrei giusto giusto evitato il "ballo delle debuttanti". Ma per il resto si può proprio dire: che estate da sogno! 


La protagonista e voce narrante è Belly, una 16enne che si accinge a trascorrere quella che- nelle sue intenzioni- sarà l'estate di un grande cambiamento: non essendo ormai più una bambina potrà partecipare a feste sulla spiaggia o in piscina, uscire con nuovi amici e sopratutto conquistare Conrad, l'amico di sempre di cui è invaghita da anni. Qualcosa in effetti accadrà ma non proprio tutto come avrebbe voluto la nostra Belly, anche perchè oltre alla sua storia abbiamo anche quella del fratello, degli amici, dei genitori, di vari altri personaggi che finiscono per orbitare nel loro mondo.

Vengono toccate vrie tematiche: amori adolescenziali, divorzio, nuove relazioni, rapporti con figli adolescenti, accettazione dell'altro/a al di là di pregiudizi e schemi sociali, malattia e morte; alcune cose sono pesantucce ma tutto è comunque trattato con garbo e intelligenza, la visione delle otto puntate è stata molto piacevole. I quattro giovani interpreti dei protagonisti principali funzionano bene (io personalmente non ho mai visto nessuno di questi giovani attori quindi non so se sono già famosi o meno), sia nei rapporti tra di loro che singolarmente come personaggi. Paesaggi e ambientazioni (piuttosto patinati in realtà) aggiungono piacevolezza alla visione. 


Appare comunque un po' innaturale che Susannah prenda decisioni anche su cosa dovrebbe fare o meno Belly, anche surclassando il volere della  madre della ragazza ma ciò che desidera la stessa (evidentemente orientata ad altre scelte e interessi): il forte rapporto di amicizia a mio avviso non basta a giustificare buona parte di ciò che vediamo sullo schermo, sopratutto visto che non accade il contrario tra Laurel e i figli dell'amica, nonostante lo stesso rapporto confidenziale. Ma questa è solo una mia osservazione che non ha minimamente inficiato la visione della serie tv.




martedì 16 agosto 2022

Elvis, 2022

 


Regia di Baz Lhurmann, con Austin Butler (Elvis Presley), Helen Thomson (Gladys Presley),Richard Roxburg (Vernon Presley),Tom Hanks (Tom Parker), Olivia DeJonge (Priscilla Presley)



Elvis Presley è un giovane aspirante cantante la cui musica è ampiamente basata sulle sonorità blues essendo cresciuto in un quartiere di gente di colore; scoperto dal colonnello Tom Parker, viene lanciato nel mondo della musica diventando in breve tempo il re del rock'n roll, il più famoso cantante del mondo. Tutto questo però gli costerà molto caro in termini personali...


Tra i tanti biopic su personaggi sportivi, politici e musicali non poteva certo  mancare prima o poi un film sulla vita del re del rock, nonostante l'impresa non facile (forse anche con ciò si spiega la lunga attesa). 

La storia è raccontata da Tom Parker, detto "il Colonnello", scopritore e manager per tutta la vita di Elvis, personaggio ambiguo e a tratti fastidioso e odioso ma non privo di talento e qualità umane quando se ne richiede l'occasione. 

Abbiamo il ritratto di un ragazzo bianco cresciuto in un quartiere povero di neri (dove quindi era lui la minoranza), venendo a contatto con la musica "black" che influenzerà il suo percorso musicale. Vediamo un ragazzo con un talento straordianario , molto legato alla famiglia e in particolare alla madre ma spesso debole e insicuro, quindi facile preda di chi lo sfrutterà fino all'osso (nel vero senso della parola) facendo leva sulle sue debolezze, purtroppo nonostante vari tentativi Elvis non riuscirà ad affrancarsi da queste persone...e tutti sappiamo come andò a finire. 




Certo bisogna tenere costantemente conto che il punto di vista è quello del Colonnello, personaggio a dir poco ambiguo e certamente non così disinteressato come lui stesso vorrebbe apparire. 

L'interpretazione dell'attore Austin Butler è davvero ottima sia fisicamente che come psicologia: come "resa" mi ricorda molto quella di Rami Malek in "Bohemian rapsody"; allo stesso modo ottima anche l'interpretazione di un tom Hanks quasi irriconoscibile rispetto all'immagine che siamo abituati a vedere, e non solo per la trasformazione fisica ma anche per il personaggio del Colonello, che trasmette a pelle ambiguità e anche un certo "essere viscido" e sopratutto manipolatore. Brava anche l'interprete della moglie Priscilla.

La parte musicale, difficile da rendere anche a livello coreografico e musicale è stata invece ben gestita e ben resa; il film è lungo ma non mi pare accusi momenti di fiacchezza o noia. 








domenica 14 agosto 2022

Anne Heche

 E' scomparsa tragicamente a causa di un incidente stradale l'attirce Anne Heche, 53 anni.

Nata nel 1969, aveva esordito al cinema nel 1993 con "Le avventure di Huck Finn"; tra i suoi fil si ricordano "Donnie Brasco" (1997 ), "SEi giorni, sette notti" (1998 ), "Sesso e potere" (1998), "So cosa hai fatto" (1997), "John Q." (2002), "L'ora della verità" (2020).







martedì 9 agosto 2022

Olivia Newton John

 La giornata di ieri si è conclusa con una triste notizia: è morta l'attrice e cantante australiana Olivia Newton John, da ben 30 anni combatteva contro un cancro al seno.

Era nata a Cambridge nel 1948, quando aveva 5 anni la famiglia si trasferì in Australia. Esordì nel mondo della musica nel 1966 incidendo il suo primo singolo. Proprio grazie alla brillante carriera come cantante nel 1978 viene scelta per interpretare il ruolo di Sandy in "Grease" accanto a John Travolta, il film che le regalerà la notorietà in tutto il mondo. La carriera come attrice proseguirà senza particolari successi e comunque sempre in sordina rispetto alla carriera musicale. Tra i suoi film si ricordano: "Xanadu" ( ), "Due come noi" ( ), "Tre uomini e una pecora" ( ), e una puntata della serie tv "Glee".

A me è sempre risultato che sia stata lei a dare la voce ad Ariel in "La Sirenetta", ma oggi non vedo comunicati da parte della Disney e nessun accenno alla cosa, quindi è possibile che abbia sbagliato. Qualcuno sa qualcosa? io ormai dopo tanti anni la collegherò sempre anche a questo film....