mercoledì 31 maggio 2023

Isa Barzizza

 E' morta  all'et di 93 anni l'attrice Isa Barzizza.

Vero nome Luisa Barzizza, nata nel  1929 a Sanremo, figlia del direttore d'orchestra      , cominciò a lavorare giovanissima (appena dopo il diploma) nel mondo del teatro e della rivista. Al cinema debuttò nel    nel film "I due orfanelli"assieme a Totò, con il quale aveva già lavorato durante varie riviste e con il quale lavorerà in molti film degli anni '50. NEi primi anni '60 si ritirò dal mondo del cinema in seguito alla morte del marito,dedicandosi all'attivit di imprenditrice. Tornò a recitare negli anni '90 sia la cinema che in tv, e condusse il programma "Mai dire mai" assieme a Fabio Fazio.

Tra i suoi film ricordiamo: "Totò l Giro D'Italia" (1948), "I pompieri di Viggiù" ( ), "Le sei mogli di Barbablu" (1950 ), "Un turco napoletano" (1953 ),"Totò a colori (1952) "C'eravamo tanto amati" (1974 ), "Una sconfinata giovinezza" (2010), "W l'Italia" (2011), "Indovina chi viene a Natale" (2013 ).




lunedì 29 maggio 2023

Rocco Schiavone- stagione 5, 2023

 


Regia di Simone Spada , con Marco Giallini (Rocco Schiavone), Ernesto D'Argenio (Italo Pierron), Valeria solarino (Sandra Buccellato), Miriam Dalmazio (Marina Schiavone), Tullio Sorrentino (Brizio), Francesco Acquaroli (Sebastiano), Lorenza Indovina (Michela Gambino), Mirko Frezza (Furio), Massimiliano Caprara (Michele Deruta), Christian Ginepro (Domenico D'Intino), Alberto Lo Porto (Antonio Scipioni), Andrea Germani (Federico).


Tornato al lavoro dopo una lunga convalescenza, Rocco deve affrontare un po' i soliti casi: l'omicidio di una anziana professoressa, quello di un uomo che non si capisce se sia orto fuori o dentro dal confine italiano e sopratutto il ritorno di Enzo Baiocchi che vuole vendicare la morte del fratello Luigi. Nel frattempo, all'agente Deruta (segretamente gay) viene dato un aut aut dal compagno Federico, che stufo di rimanere nell'ombra vorrebbe che rendesse pubblica la loro relazione andando a convivere.....





La serie sul vicequestore Rocco Schiavone è giunta alla quinta stagione, e seppure ben riuscita come sempre qualche piccolo segno di cedimento comincia a mostrarlo.

Le storie, ad esempio, a mio avviso non sono più così intriganti come lo erano le prime: in questa ultima serie ho fatto un po' fatica a seguirle, sopratutto la prima; l'atmosfera un po' gotica e nordica che è uno degli elementi maggiormente di successo della serie rimane, ma un po' come contorno. Insomma in questa serie sono state più interessanti le storie e le dinamiche personali fra i vari personaggi che i "gialli". Altra cosa, non ho affatto apprezzato la sostituzione di Isabella Ragonese con     nel ruolo di Marina: nulla da dire sulla nuova attrice, ci mancherebbe , ma mi ero affezionata all'altra anche perchè secondo me meglio corrispondeva alle caratteristiche del personaggio. 

Stufa anche il fatto che met delle donne che Rocco incontra perdono sempre la testa per lui al primo incontro , oggettivamente ci si chiede che cosa vedano in lui che faccia nascere tutte 'ste grandi passioni. 


Ho apprezzato invece la "sospensione" in cui viene messa la vicenda dell'amico Sebastiano (che forse stavolta è stata portata a compimento, forse no), e anche come è stata trattata l'inserimento di una tematica delicata come quella della vicenda dell'agente Deruta. Sono un po' indietro con la lettura dei libri della serie quindi non so dire se in questo caso sono rimasti fedeli  o meno alla trama originale, ma anche così non fosse mi ha fatto piacere vedere che - a differenza di come ormai va di moda al cinema o altrove- la storia è stata trattata con garbo, delicatezza e in modo assolutamente realistico e non banale, non solo nella narrazione ma anche nella psicologia dei personaggi. Le serie tv italiane vengono spesso denigrate da molti (non da me, come avrete capito), ma stavolta si può ben dire che il lavoro fatto nel trattamento di tale tematica è, oggettivamente, molto meglio di ciò che ormai siamo abituati a vedere dagli USA. 

Anche stavolta quindi prodotto promosso, anche se co riserva, comunque è una fiction che vale sempre la pena di seguire. 








venerdì 26 maggio 2023

Tina Turner

 E' morta all'età di 83 anni  la cantante Tina Turner, icona della musica rock mondiale.

Vero nome Anna Mae Bullock, era nata nel 1939 nel Tennesee ed era figlia di un pastore; proprio nel coro della Chiesa diretta dal padre cominciò a muovere i primi passi della sua carriera. Nel 1960 sposò il cantante Ike Turner con il quale fece coppia per svariati anni nel primo periodo della sua carriera, dal quale divorziò nel 1976 dopo aver subito abusi fisici e psicologici.

Alla carriera di cantante Tina ha spesso affiancato quell come attrice e interprete di colonne sonore: come attrice debuttò nel 1975 in "Tommy", versione cinematografica del celebre musical degli Who; tra i suoi film si ricordano "Tina- What's love got to do" (1993 )- in cui viene raccontata la sua vicenda con l'ex marito Ike- "Mad Max- oltre i confini del suono" (1985 ), "Last action hero- L'ultimo grande eroe" (1993).

Tra le colonne sonore, "Mad Max", "007- Goldeneye" e "What's love got to do".

Nel 1995 fu ospite al Festival di Sanremo, e in Italia ha cantato nel 1998 "Cose della vita" con Eros Ramazzotti e " Teach me again" con Elisa.






mercoledì 24 maggio 2023

No grazie, il caffè mi rende nervoso, 1982


 REgia di Lodovico Gasparini, con Lello Arena (Michele), Massimo Troisi (sè stesso), Maddalena Crippa (Lisa)

A Napoli, l'organizzazione del Festival "Nuova Napoli" è turbata dai messaggi di un misterioso personaggio (che si firma "Funiculì Funiculà") che minaccia di uccidere chiunque vi partecipi.

Quando alcuni dei partecipanti vengono effettivamente ritrovati cadavere, i giornalisti Lisa e Michele decidono di indagare...




Insolito film nella filmografia di Massimo Troisi e un po' anche nel panorama del cinema italiano degli anni '80, a quanto ho capito rappresenterebbe la parodia del genere horror/Thriller in voga nel decennio precedente,

Nonostante a tratti abbia avuto personalmente la sensazione di una storia strampalata il film è godibile, lascia anche una certa suspence sull'identità del killer misterioso (o almeno, per me è stata una sorpresa), inoltre vedere in coppia due grandi artisti come Troisi e Lello Arena, oltretutto nei loro anni migliori, è un piacere a prescindere. A distanza di 41 anni poi posso dire che di fronte a certe cose capisco perfettamente la reazione del killer XD





venerdì 19 maggio 2023

Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guersney (The Guersney Literary and Potato Peel Pie Society), 2018


 Regia di Mike Newell, con Lily James (Juliet Ashton), Michiel Hushman (Dawsey Adams), Jessica Brown Findlay (Elizabeth McKenna), Katherine Parkinson (Isola Pribby), Penelope Wilton (Amelia Maugery),Nicolò Pasetti (Christian Hellerman), Florence Keen (Kit McKenna).



Juliet  Ashotn  è una scrittrice londinese in cerca di un soggetto per il suo nuovo romanzo. Un giorno riceve una lettera da parte  Dawsey Adams, un allevatore che vive sull’isola di Gurnsey, che ha trovato il suo indirizzo su un vecchio libro. I due cominciano uno scambio epistolare, e così Juliet viene a conoscenza della “Società   “ formata da Dawsey e altri abitanti dell’isola,un circolo letterario di semplici amici che si riuniscono per commentare i libri letti. Incuriosita, Juliet chiede a Dawsey di metterla in contatto con gli altri membri del gruppo, che accettano volentieri di scriverle per raccontare la loro esperienza; anche con loro comincia un intenso scambio epistolare che presto diventa amicizia, al punto da spingere Juliet a recarsi personalmente a Guernsey per conoscerli di persona....



Tratto dall'omonimo romanzo (2007 ) di Mary Ann Shaffer, è un film piacevole e senza troppe pretese, che unisce bene la parte sentimentale a quella drammatica, del resto il regista Mike Newell è un maestro del genere. 

Ottima scelta la protagonista Lily James nei panni di Juliet, giovane scrittrice che dopo la fine della guerra (in cui ha perso entrambi i genitori) cerca di ritornare a una parvenza di normalità dedicandosi al suo lavoro: mentre ricerca idee per un nuovo romanzo, partecipa a vari incontri con i lettori del suo precedente best seller. Dopo il trauma subito è una parentesi lieta, fin quando un giorno riceve la lettera di Dawsey, un agricoltore che le scrive dall'isola di Guersney raccontandole del club del libro a cui partecipa con altri abitanti e che ha alle spalle una storia particolare. 


Incuriosita Juliet decide di recarsi personalmente sull'isola per incontrare i suoi ammiratori, con cui stringe amiciza; sull'isola conoscerà anche la toccante storia di Elizabeth, la fondatrice del club, e troverà il modo di dare una direzione alla sua vita. 

Ho letto il libro molti anni fa e per quello che ricordo credo che il film si mantenga abbastanza fedele alla storia, con una storia lineare, un'ambientazione ben studiata e dei buoni interpreti, oltre alla protagonista. Un po' vecchio stile, forse anche per questo mi ha lasciato una buona impressione.




Helmut Berger

 E' morto all'età di 78 anni l'attore austriaco Helmut Berger, soprannominato "L'uomo più bello del mondo", pupillo di Luchino Visconti.

Nato nel      e proveniente da una famiglia di albergatori, appena ventenne si trasferì in Italia. Debuttò al cinema nel 1967 con "La strega bruciata viva" di Luchino Visconti con il quale ebbe una relazione fino alla sua morte (1976) e da l quale fu diretto in molti film: "La caduta degli dei" (1969), "Ludwig" (1973), "Gruppo di famiglia in un interno" (1974). 

Tra i suoi film si ricordano anche "Il giardino dei Finzi Contini" (1970), "La colonna infame" (1972), "Saloon Kitty" (1975), "Mia moglie è una strega" (1980), "Il padrino parte III" (1990), "Saint Laurent" (2014).





martedì 16 maggio 2023

Suzume (Suzume No Tojimari), 2023


 Regia di Makoto Shinkai, con le voci italiane di: Chiara Fabiano (Suzume), Manuel Meli (Souta), Emanuele Ruzza (Serizawa), Francesca Manicone (Tamaki)



Suzume è una ragazza di 17 anni, rimasta orfana a causa dello tsunami del 2011; da allora vive in un paesino con la zia Tamaki.

Un giorno incontra Souta, un giovane alla ricerca di antiche rovine; eli in realtà è un "chiudiporta", che si occupa di chiudere le porte che immettono nel passato e nell'aldilà, mantenendo l'equilibrio tra i due mondi. Dopo che Souta viene trasformato in una seggiolina dal gatto Daijin, Suzume deve aiutarlo non solo a recuperare la forma umana ma anche nel suo compito....



Interessante cartone del regista che è stato nominato erede di Myazaki (secondo me è esagerato), come già il precedente "Your name" di grande successo sfiora il tema dello tsunami  e di quello che ha voluto dire per chi l'ha vissuto. 

Mi pare che il film funzioni seppure con alcune parti lasciate in sospeso e con altre che avrebbero potuto tranquillamente non esserci. Il film mi è piaciuto, anche perchè mostra un argomento che mi affascina molto, quello delle porte sul tempo che permettono di viaggiare nel tempo, inoltre alcune trovate (il gatto che diventa divo dei social e le scene della seggiolina) sono molto carine e riuscite. 


Anche i personaggi principali non sono male: Suzume è un'adolescente cui la vita ha già  riservato dure prove ma non per questo ha perso la sua vivacità  e il suo buon carattere, anche se il ricordo della madre morta la tormenta in qualche modo e dovrà far pace con quanto le è accaduto per risolvere il suo conflitto interiore. Meno delineato Souta, nonostante sia evidente in lui il conflitto fra le schiaccianti responsabilità derivate dal suo compito e il suo desiderio di vivere una vita comune. 

E' un film un po' difficile da spiegare ma comunque molto bello,soddisfacente anche dal punto di vista visivo (almeno per chi, come me, ama l'animazione vecchio stile).





giovedì 4 maggio 2023

Alessandro D'Alatri

 Una notizia davvero inaspettata e spiacevole: è morto all'età di 68 anni il regista Alessandro D'Alatri.

Nato a Roma nel 1955, esordì al cinema nel 1969 inizialmente come attore (era uno dei ragazzi del gruppo di Giorgio e Micol ne "Il giardino dei Finzi Contini"), passando poi alla regia negli ani '80 e realizzando vari spot pubblicitari (Kodak, Golia, Paraflu, Spuntì) Nel 1991 diresse il suo primo film, "Americano rosso"

Tra i suoi lavori si ricordano "Senza pelle" (1993) e "I giardini dell'Eden" (1998)- entrambi interpretati da Kim Rossi Stuart, "Casomai" (2002), "La febbre" (2005), "Sul mare" (2010), e le serie tv "I bastardi di Pizzofalcone" (2018), "Il commissario Ricciardi" (2021) e "Un professore" (2022).