Regia di Danny Boyle,con Ewan McGregor(Mark),Johnny Lee Miller(Sick Boy),Ewen Bremer(Spud),Kevin McKidd (Tommy),Robert Carlyle(Francis Begbie),Kally McDonald (Diane).
Ambientato nella Scozia degli anni ’90, il film narra le vicissitudini di un gruppo di tossici per scelta:cioè non solo si drogano e vivono alla giornata di piccoli espedienti e truffe per soddisfare il loro”bisogno”,ma ne sono fieri.
I componenti del gruppo sono Mark Renton, voce narrante della storia e il più scafato,l’ingenuo Spud,il violento e cinico Sick Boy e Tommy, l’unico a non drogarsi ma anche l’unico a morire…
Tratto dal romanzo best seller (1995), di Irwine Welsh , è uno dei film più originali e discussi degli anni’90, in quanto il regista Danny Boyle(seguendo la scia dell’autore) sceglie di raccontare le vicende di un gruppo di amici drogati in una maniera del tutto innovativa: bando a scene drammatiche, niente tragedie personali dietro questi ragazzi,solo allegria e baldanza giovanile. Il sottotitolo potrebbe essere appunto “Drogati e contenti”, se non fosse che questa è un’interpretazione abbastanza superficiale del libro e del film. In realtà il regista, pur con tono scanzonato, permette di far percepire a chi guarda il dramma che questi giovani vivono, la solitudine e l’inutilità delle loro vite senza scopo alcuno tranne quello di vivere alla giornata, drogarsi e ovviamente trovare pure il modo di procurarsi l’amato bene. L’unica motivazione che danno al loro comportamento sarebbe una specie di ribellione nei confronti della società, ma andando avanti si capisce che non c’è nemmeno questo alla base della loro scelta:semplicemente non c’è nulla.
Il film fece discutere, oltre che per la crudezza della maggior parte delle scene, per due motivi in particolare: la morte di una bambina figlia di una tossica amica del gruppo, mentre la madre e i soci si stanno drogando nell’altra stanza, e il rapporto non proprio fraterno tra il protagonista Mark Renton e una minorenne. Tutto ciò portò perfino alla censura da bollino rosso al primo passaggio del film in Tv, nel 1999.
Il film deve molto del suo merito, oltre a una regia asciutta e non compiacente anche nei momenti più drammatici, a un casti di ottimi attori, giovani ma già dotati di talento, come dimostreranno in seguito soprattutto tre di loro:Ewan McGregor, lanciato da questo film verso una carriera hollywoodiana di tutto rispetto, nel ruolo di Mark Renton, il protagonista, voce narrante della storia, e l’unico per cui alla fine si apre una possibilità di riscatto, Johnny Lee Miller nel ruolo dello psicopatico Sick Boy e Robert Carlyle nel ruolo di Begbie, lo spacciatore cinico e freddo, mentore del gruppo.
Altro punto di forza del film una buona colonna sonora comprendente brani di Iggy Pop. Lou Reed e altri musicisti di tendenza.
Due curiosità:
1- nonostante il film sia ambientato a Edimburgo, è stato girato quasi interamente tra Londra e Glasgow;
2- La scena delle allucinazioni da overdose di Mark è stata ripresa in chiave leggera anche in un episodio dei Simpson, dove Bart e Lisa, “drogati” da una dose eccessiva di dolci, vedono Maggie camminare sul soffitto.
Tiziana
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