Nella Colombia di metà ottocento, il giovane e povero Florentino Ariza s' innamora ricambiato della ricca Firmina Daza. Armato solo della sua passione e dell&rsquoamore per la poesia, tenta di conquistare la sua amata, ma per loro non c&rsquoè futuro: Firmina è costretta dal padre a sposare Juvenal Urbino, un medico benestante. Florentino giura di aspettarla fino alla morte del marito, anche tutta la vita se sarà necessario&hellipsolo che dovrà aspettare 53 anni!E che succederà nel frattempo?
Tratto dall'omonimo romanzo ( di Gabriel Garcia Marquez,) è un film piacevole, ben diretto e ben recitato, anche se , a detta di alcune persone che hanno anche letto il romanzo ( io non l'ho fatto), la trasposizione cinematografica non riesce ad esprimere tutta la passione e l'amore del protagonista per Firmina; in effetti, anche la profana che non ha mai letto il libro si è chiesta: ma tutto questo grandissimo amore dov'è? Perché , a parte la parte iniziale, poi dal matrimonio di Firmina i sentimenti del protagonista non sono più così chiarissimi: a parte il fatto delle 622 amanti che Florentino si concede nel lasso di tempo ( seppur lungo) che lo separa dal ricongiungimento con l'amata- e già queste divagazioni sono davvero un po' troppo per uno che si dice così innamorato!- è proprio a livello di sentim,enti che il film funziona solo a tratti: sembra che Firmina per Florentino rimanga una piacevole ma non troppo preciso ricordo per tutti quegli anni, per poi zacchete!, ricordasene all'improvviso alla morte del marito.
Tiziana
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