Regia di Cristina Comencini, con Virna Lisi ( Olga anziana), Margherita Buy ( Olga giovane),Francesca Neri ( Ilaria), Massimo Ghini ( Augusto), Valentina Chico ( Marta).
L’anziana triestina Olga, rimasta sola dopo la partenza della nipote Marta per l’America, sentendo avvicinarsi la fine della sua vita decide di lasciare alla nipote un diario in cui le racconta tutta la sua vita.
Nata in una rigida famiglia borghese, l’estrosa Olga subisce per anni il soffocamento della sua vera personalità adattandola all’ambiente in cui vive, ma paga tutto ciò con una forte solitudine sentimentale e una grande inquietudine. Diventata adulta sposa Augusto, un conoscente molto più grande di lei e vedovo, ma il matrimonio non è felice….
Tratto dall’omonimo best seller ( 1994) di Susanna Tamaro, è un film fedele al romanzo, anche se non molto incisivo, soprattutto nella parte centrale del racconto, quando Olga racconta la sua giovinezza;molto più toccanti sono le parti dove vediamo Olga anziana, interpretata da una sempre straordinaria Virna Lisi, bellissima,che sa esprimere l’interiorità del suo personaggio con silenzi e sguardi che valgono molto più di mille parole.
Margherita Buy interpreta Olga giovane,l’attrice adatta ad interpretare una donna fragile e inquieta,dalla vita tormentata e tuttavia sempre con la voglia di rialzarsi.Uomini inesistenti, visto che anche l’interpretazione di Massimo Ghini non è granchè:lui e l’attore che interpreta Ernesto sembrano addirittura ingessati!
Molto belle anche le ambientazioni e i paesaggi, soprattutto quelli triestini.
Per questo film Virna Lisi ha vinto il Nastro d’argento come migliore attrice nel 1997.
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