Regia di Pen Densham, con Robin Wright Penn (Moll Flanders), Stockard Channing (Mrs Allworty ), Morgan Freeman (Hibble ), Aisling Corcoran (Flora).
Inghilterra, 1700. Uno straniero di nome Hibble preleva la piccolo Flora dall’orfanotrofio in cui è cresciuta per portarla dalla madre, una ricca donna che vive all’estero. Durante il viaggio in nave Hibble legge a Flora la storia di Moll Flanders, giovane donna anch’essa orfana, che a causa del suo carattere ribelle viene ripudiata dai suoi benefattori, e finita per strada è costretta per vivere a prostituirsi nel bordello della crudele Mrs Allworty, dove fa amicizia con Hibble che lavora lì come servo. Nonostante tutte le avversità che la colpiscono, Moll non perde la voglia di lottare per una vita migliore…
Liberamente ispirato (molto liberamente direi: ho letto la trama del libro e pare tutt’un’altra storia)al romanzo FORTUNE E SFORTUNE DELLA FAMOSA MOLL FLANDERS (1722) di Daniel Defoe,è un tipico film realizzato per mettere in luce un’eroina in fondo positiva, abbastanza moderna per il suo modo di lottare per realizzare sé stessa e trovare la felicità.
Forse la Moll di questo film è anche troppo moderne per essere una donna del settecento, comunque la sua interprete Robin Wright Penn dà una prova convincente del suo personaggio, lasciando trasparire molto le emozioni, i dolori, le gioie che prova nella sua intensa vita.
Convincente anche la sua antagonista Stockard Chamming nel ruolo di una cattiva ironica e intelligente. Meno convincente Morgan Freeman, non proprio a suo agio negli austeri panni del gentile Hibble, l’unico amico di Moll.
Come spesso succede in questo film, più che gli attori o la storia troviamo molto accurate le ricostruzioni di ambienti esterni ed interni dell’epoca; è un film gradevole, a parte che non si sia fan sfegatati del romanzo…
Tiziana
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