
Percy Jackson è un sedicenne problematico che vive in un sobborgo di New Yor con la madre e l’odioso patrigno. La sua problematica e noiosa vita viene rivoluzionata il giorno in cui subisce un’inaspettata aggressione da una sua professoressa, che trasformatasi in Furia lo accusa di aver rubato la Folgore di Zeus e per questo cerca di ucciderlo.
Percy scopre così una realtà che mai avrebbe immaginato: gli Dei dell’Olimpo esistono realmente e hanno molti figli sulla Terra, uno dei quali è lui, figlio di Poseidone. A causa de furto di cui è sospettato è in pericolo e viene così portato dalla madre e dal migliore amico Groover in uno speciale campo per semidei e futuri eroi , tutti figli di Dei; qui scopre che Groover è in realtà un satiro che ha avuto l’incarico di esere il suo custode e che uno dei suoi professori a scuola è in realtà il centaruo Chirone. Inoltre fa amicizia con Annabeth, figlia di Atena, e Luke, figlio di Ermes.
Purtroppo però durante il viaggio fino la campus la madre di Percy era stata aggredita e uccisa da un mostro; il dio Ade si fa vivo col ragazzo proponendogli uno scambio: se lui gli darà la Folgore di Zeus, la madre verràliberata. Nonostante non sia lui il ladro Percy accetta e assiem ad Annabeth e Groover scappa dal campus in cerca della Folgore….
Tratto dal romanzo omonimo di Rick Riordan ( 2005)- primo di una serie sulla scia di Harry Potter-è un film che mi è piaciuto molto, contro ogni aspettativa. Sono infatti stufissima delle serie alla Harry Potter,compresa quella originale, che si portraggono per libri e film all’infinito. Il maghetto poi non mi è mai stato particolarmente simpatico….
Ma, attirata comunque dal fatto che questo film trattava anche la mitologia greca (seppure in una rivisitazione americanizzata e moderna), ho deciso di dargli la chance e non me ne sono pentita.
Nonostante qualche incongruenza e lacuna narrativa (come mai l’Olimpo, l’Ade e compagni bella stanno in America e non in Grecia?! E poi,dai,lo sappiamo tutti che gli Dei e dee come hobby seminavano la terra di figli..mica ne avevano uno a testa!), è una bella storia, avvincente e interessante al punto giusto, narrata con garbo e ben delineando i personggi principali, mentre quelli secondari sono interpretati da attori famosi che però sanno disegnare dei caratteri ben precisi e intriganti (ho trovato fantastica la Medusa si Uma Thurman, l'Ade metallaro di e lasexy Persefone di Rosario Dawson ). Il protagonista è- sulla falsariga di Harry Potter e Spiderman- il classico ragazzo chiuso e sfigatello, con problemi di dislessia, che scopre di essere figlio del dio del mare e che quindi tutte quelle difficoltà che incontra nel mondo reale altro non sono che la “prova” della sua nascita speciale; e quindi imparerà a gestirle fornteggiando non solo altri suoi simili di cui ignorava l’esistenza, ma anche difficoltà e prove di vario tipo legati alla lottaper salvare la madre. Come sempre l’insegnamento principali sono però che i poteri migliori sono la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, e la forza dell’unione e dell’amicizia.
I tre giovani attori protagonisti sono meritevoli e simpatici, e gli attori famosi (Uma Thurman, Sean Bean, Pierce Brosnan) , spesso abituati al ruolo di portagonisti, come detto sanno farsi da parte tratteggiando comunque i loro personaggi in maniera convincente e incisiva.
Notevoli effetti speciali, soprattutto nella parte dove i protagonista scendono in Ade, atraversando un inferno che sarebbe sicuramente piaciuto a Dante; ci sono anche scambi di battute ironiche e intelligenti (in particolare tra la coppia Ade-Persefone), dialoghi non troppo banali o mielosi (tranne nell’ultima parte, quando Percy e Annabeth si trovano a cospetto dei divini genitori, situazione già di per sé surreale).
Sembra che prossimamente verrano tratti dei film dagli altri due romanzi della serie, sicuramente continuerò a seguire le avventure di Percy & C….
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