Regia di Anton Giulio Majano, con Loretta Goggi (Joan Sedley ), Aldo Reggiani (Dick Shelton), Arnoldo Foà (Sir Daniel Brackley), Tino Bianchi (Sir Oliver), Adalberto Maria Merli (Duca di Gloucester), Leonardo SEverini (Bennett Hatch), Mila Sannoner (Alicia Risingham), Lia Rho Barbieri (Beth), Giorgio Biavati (Chopper).
Rimasto orfano del padre crudelmente ucciso dai banditi quando lui era piccolissimo, Dick Shelton è stato allevato come un figlio da Sir Daniel Brackley.
La sua vita è trascorsa serena fino a quando un giorno trova un vecchio combattente del padre adottivo morto nella sua capanna, trafitto da una freccia nera. Mentre il giovane si reca da Sir Daniel per avvisarlo dell’accaduto, incontra il giovane fuggitivo John, che decide di aiutare.
Dick non sa che John in realtà è Joan, una giovane donna che sta scappando proprio da Sir Daniel, il quale l’ha rapita alla famiglia di origine per costringerla a sposare proprio Dick, senza che i due neppure si conoscano…..
Tratto dall’omonimo romanzo ( ) di Robert Louis Stevenson, è uno degli sceneggiati più famosi nella storia della tv italiana, probabilmente quello che fece più audience dopo “La cittadella”: parliamo di qualcosa come sedici milioni e mezzo di telespettatori di media a puntata…
Su uno sfondo di fatti storici realmente avvenuti (la Guerra delle Due Rose tra le fazioni degli York e dei Lancaster) si snoda la vicenda dei banditi della Freccia Nera, “colleghi” di Robin Hood che lottano contro l’usurpatore Sir Daniel, e le cui avventure si intrecciano con quelle di Dick Shelton e Joan Sedley, la coppia di giovani innamorati che Sir Daniel vorrebbe usare come pedine per i suoi scopi, dapprima unendoli contro la loro volontà, e poi separandoli.
La prima parte della storia è infatti tutta impostata sull’equivoco tra i due giovani, che si incontrano quando lei, vestita da maschio, sta fuggendo da Sir Daniel per non sposare un uomo che nemmeno conosce, e che ovviamente lei non sa che è proprio il simpatico giovane che l’aiuta credendola un ragazzino indifeso….
I due interpreti di Dick e Joan erano due giovanissimi Aldo Reggiani e Loretta Goggi, non proprio esordienti( perlomeno lei, che aveva già recitato alcune parti di bambine in altri sceneggiati negli anni precedenti) ma che con LA FRECCIA NERA furono definitivamente lanciati nel mondo dello spettacolo, che insieme formano una coppia molto credibile, simpatica e affiatata; ma devo dire che, a mio avviso, l’attenzione è catturata dalla magistrale interpretazione dei cattivi: Arnoldo Foà nella parte di Daniel Brackley, signorotto inglese pronto a tradire e a uccidere chiunque per sete di potere. Indimenticabili i suoi ghigni e la sua mimica facciale, sembrava veramente…cattivo dentro!
Poi c’è il viscido Adalberto Maria Merli nel ruolo del sanguinario e gobbo duca di Gloucester, con il suo sguardo ambiguo e diabolico, e Tino Bianchi nel ruolo del corrotto vescovo Sir Oliver, l’unico cattivo che a volte mostra un poco di pentimento o umanità.
Splendide ricostruzioni di ambienti medievali e battaglie, e indimenticabili le due sigle:quella iniziale, un tema musicale realizzato da Riz Ortolani, e quella finale, una ballata entrata anche nelle hit parade dell’epoca, cantata da Leonardo e le Frecce Nere.
Nel 2006 è stato realizzato un remake(pessimo o quasi) di questo famoso sceneggiato, con protagonisti Riccardo Scamarcio e Martina Stella. Già dimenticato, a differenza dell’originale.
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