Regia di Richard Eyre,con Kate Winslet(Iris Murdoch),Hugh Bonneville(John Bailey),Judy Dench(Iris anziana),Jim Broadbent(John anziano).
L’anziana scrittrice Iris Murdoch,colpita da Alzheimer, viene amorevolmente assistita da marito,studioso di letteratura,John Bailey.Il loro matrimonio dura da moltissimi anni:conosciutisi negli anni ’40,si innamorano nonostante le notevoli differenze di carattere:Iris è esuberante e vivace,John timido e impacciato, ma uniti da una forte affinità spirituale e intellettiva e dal grande amore per la letteratura…
Tratto dal libro ELEGIA PER IRIS di John Bailey,è la storia della scrittrice inglese Iris Murdoch, a cui nel 1996 venne diagnosticato il morbo di Alzheimer e che morì a causa della malattia tre anni dopo.
La storia è raccontata dal marito, ed è una toccante testimonianza soprattutto nella parte che riguarda la vita di John e Iris da anziani,con lei ormai gravemente malata e ormai l’ombra della scrittrice arguta,provocatrice e intelligente che era:la Iris malata di Alzheimer è ormai una bambina, bisognosa di affetto e cure costanti, che cerca unicamente nella persona che più l’ha amata nella vita, il marito John. E’ come se Iris, nella sua malattia che la rende dimentica di tutto,ricordi comunque l’amore che li ha sempre uniti rendendolo quindi il pilastro della propria vita.
Un amore che certo molti,e io per prima, non capiscono fino in fondo, visto che l’esuberanza di Iris l’ha portata ad avere spesso relazioni anche con altri uomini, relazioni che il marito accettava sicuro che poi lei sarebbe tornata.John è un uomo solo apparentemente mite e paziente,in realtà è una persona dai sentimenti forti e profondi, cui non viene meno per tutta la sua vita,capace di essere accanto alla sua compagna soprattutto nelle difficili prove che la vita riserva loro, ultima quella della malattia.
Sugli attori nulla da dire, visto che le loro fantastiche performance parlano da sole;in particolare ho osservato come gli attori che interpretano i personaggi da giovani e quelli che li interpretano da anziani si incastrano perfettamente tra di loro, nel senso che vedendo Judy Dench nei panni di Iris anziana viene spontaneo immaginarla con le fattezze di Kate Winslet quando era giovane;lo stesso dicasi per i due interpreti maschili.
Se potete guardatelo, è davvero un ottimo film.
Nel 2001 l’attore Jim Broadbent per questo film ricevette il premio Oscar come miglior attore non protagonista, mentre Judy Dench e Kate Winslet ebbero una nomination ciascuna rispettivamente come miglior attrice e migliore attrice non protagonista.
La storia è raccontata dal marito, ed è una toccante testimonianza soprattutto nella parte che riguarda la vita di John e Iris da anziani,con lei ormai gravemente malata e ormai l’ombra della scrittrice arguta,provocatrice e intelligente che era:
Un amore che certo molti,e io per prima, non capiscono fino in fondo, visto che l’esuberanza di Iris l’ha portata ad avere spesso relazioni anche con altri uomini, relazioni che il marito accettava sicuro che poi lei sarebbe tornata.John è un uomo solo apparentemente mite e paziente,in realtà è una persona dai sentimenti forti e profondi, cui non viene meno per tutta la sua vita,capace di essere accanto alla sua compagna soprattutto nelle difficili prove che la vita riserva loro, ultima quella della malattia.
Sugli attori nulla da dire, visto che le loro fantastiche performance parlano da sole;in particolare ho osservato come gli attori che interpretano i personaggi da giovani e quelli che li interpretano da anziani si incastrano perfettamente tra di loro, nel senso che vedendo Judy Dench nei panni di Iris anziana viene spontaneo immaginarla con le fattezze di Kate Winslet quando era giovane;lo stesso dicasi per i due interpreti maschili.
Se potete guardatelo, è davvero un ottimo film.
Nel 2001 l’attore Jim Broadbent per questo film ricevette il premio Oscar come miglior attore non protagonista, mentre Judy Dench e Kate Winslet ebbero una nomination ciascuna rispettivamente come miglior attrice e migliore attrice non protagonista.
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