martedì 29 novembre 2011

Riflessioni su telefilm vampireschi

   
Quello che penso della serie TWILIGHT di Stephanie Meyer lo sapete tutti; quello che penso dei libri sui vampiri che vanno tanto di moda, pure.
Quello che forse non sapete è che, nonostante tutto, l’anno scorso sono stata anche io conquistata da una storia vampiresca, ovvero il telefilm THE VAMPIRE DIARIES, che ora danno in replica su LA5 il giovedì sera e la domenica pomeriggio. E ammetto che, alla veneranda età di 32 anni, se non fosse stato per il bel Damon non credo la seri avrebbe avuto su di me lo stesso effetto.
Ma nonostante tutto non è che sia cambiata la mia opinione su questo tipo di storie, tant’è che ecco le riflessioni che stimola in me la visione del telefilm in questione, nella fattispecie soprattutto sul personaggio della protagonista femminile, Elena.

Sei una comune ragazza americana di 16 anni, con una comune vita e una comune famiglia: mamma, papà e fratello.
Sei cresciuta in uno di quei paesini di provincia americani dove tutto è sempre uguale, non c’è nulla e che , anche se si chiama Mystic Falls, è l’equivalente dell’italiano BorgoTreCase; la tua vita è trascorsa tra famiglia, amici e scuola (chiesa no, perché non sei credente, ma è un dettaglio ininfluente), imparando e condividendo i sani valori che solo la provincia americana può trasmettere, e dove l’evento più emozionante dell’anno è il ballo delle debuttanti del paesello.
A 16 anni purtroppo succede una di quelle brutta cose che nella vita capitano, ovvero  i tuoi genitori rimangono uccisi in un incidente d’auto; tu e tuo fratello rimanete orfani e dovete andare a vivere con l’unica parente rimasta, una zia che per fortuna vive nello stesso paesello, così non dovrete rivoluzionare del tutto la vostra esistenza. Triste e doloroso, certamente, ma capita.
Del resto, hai presto modo di distrarti dal tuo dolore, non solo per la vicinanza delle care amiche di sempre, ma anche perché inizia il nuovo anno scolastico e a scuola c’è un nuovo alunno, un ragazzo misterioso che si è appena trasferito da un parente che abita lì e che in breve attira su di sé l’attenzione di tutti, e soprattutto…tutte, visto il suo bell’aspetto e l’aria da infelice e tormentato. E naturalmente attira anche la tua, e naturalmente sei la più fortuna tona, perché lui sceglie proprio te. Che bello! Vi frequentate, lui oltre che bello  tanto carino, dolce, sensibile, affettuoso, premuroso ecc ecc ecc….insomma, un sogno di ragazzo tant’è che presto vi mettete insieme.
Tutto ok? Quasi, perché se è vero che il tuo ragazzo è fantastico, lo è un po’ meno il figaccione che gli si affianca improvvisamente poco dopo: “è mio fratello”, spiega il tuo lui, e quindi tu per amor suo ti adatti a sopportare un tipo che, sì, è un figaccione della madonna , però è pure di un’antipatia pari alla sua figaggine:battutine a doppio senso, ti guarda sempre con quell’aria da “io so cose su questa città che tu non sai”, egoista e soprattutto, pare non troppo affezionato al suo stesso fratello, il quale dal canto suo sembra ricambiare con pari disaffezione e pure con una sorta di paura. Un rapporto davvero strano, visto che nonostante tutto i due sono sempre insieme…ma tant’è: i due sono orfani e non hanno nessuno, quindi capisci anche tu come uno ci si possa sentire, no?
Oltretutto c’è un’altra novità,al paesello succedono cose mai viste, letteralmente: gente che scompare e viene ritrovata squartata, amiche che presentano evidenti segni di morsi e cose simili, insomma il clima è teso come non mai; tutto questo mentre tu stessa cominci a provare forti istinti omicidi verso il fratello del tuo fidanzato, individuo che diventa insopportabile ogni giorno che passa, sembra proprio che lo faccia apposta a comportarsi male e a rompere l’anima a voi due candidi colombi, arrivando anche ad entrare come nientr fosse in camera da letto e interrompere con le sue chiacchiere alcuni momenti di intimità….
E mentre ti domandi che cacchio hai fatto di male per dover sopportare un sile individuo, il tuo lui ci mette il carico da undici, rivelandoti uno sconvolgente segreto: è un vampiro, e suo fratello pure! 
Nel giro di due- tre puntate, scopri che il tranquillo e noioso Borgo TreCase americano non è poi così tranquillo: le tue migliori amiche sono una vampira e una strega, uno dei tuoi prof era sposato con una vampira, qualcun altro è un licantropo, molti ce l’hanno, chissà perché, col fratello vampiro figaccione…e piano piano scoprirai che tutti quelli che ce l’hanno con lui hanno dei motivi che vanno ben la di là dei tuoi….
Passato il primo momento di doveroso sconcerto, accetti la realtà per amore; dopotutto, i moderni vampiri non sono così diversi se possono sucire alla luce del sole, frequentare gente, mangiare come camionisti (tanto non ingrassano, beati loro! Vedi che pure il vampirismo ha dei lati positivi?!), visto che hanno un anello che li protegge e li mimetizza. Certo,se  lui ha 17 anni da 145 anni ( e la battuta vi ricorda qualcosa?) ed è sempre giovane, tu che sei umana invec già fra qualche anno sembrerai più vecchia di lui, ma a questo ancra non ci pensi, mentre ti accerti, perlomeno, che il tuo lui non si nutra di sangue umano ma solo animale (è vegetariano, te l’ha spiegato).
Da questo momento in poi te ne capiteranno di tutti i colori, e verrai persino coinvolta in un progetto per entrare in una cripta sotterranea per liberare alcuni vampiri ivi rinchiusi da 145 anni….
E come reagisci a tutto ciò? Con quella perenne smorfietta semiinespressiva da amorfa che ti caratterizza. Molto credibile, cara elena Gilbert, non altrettanto credibile che:


•Non ti accorgi che il fratello figaccione ti concupisca anche sotto il naso del tuo lui;
•Soprattutto, non è credibile proprio che un tipo del genere corra dietro a te….scipita e scialbetta come sei!


Ah, ‘sti vampiri moderni…del resto è proprio vero: non ci sono più i vampiri di una volta, da Dracula in giù…ormai non li distingui più dagli
umani.
Soprattutto, perché hanno chiamato il telefilm THE VAMPIRE DIARIES se
non si vede l’ombra di un diario?!

1 commento:

  1. :) io veramente ho preferito la Twilight Saga. I Diari non mi hanno preso quasi per niente!

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