martedì 29 novembre 2011

Ben Hur, 1959


Regia di William Wyler, con Charlton Heston ( Giuda Ben Hur), Stephen Boyd (Messala), Jack Hawkins (Quinto Arrio), Martha Scott (Miriam), Haya Hareeret (Esther).


Giuda Ben Hur, ricco mercante ebreo, per difendere il suo popolo entra in contrasto con il suo migliore amico, il legionario romano Messala, il quale per vendicarsi approfitta di un banale incidente durante una parata per accusare di tradimento l’amico, il quale viene privato di tutte le sue ricchezze e deportato come schiavo, mentre la madre e la sorella vengono rinchiuse in carcere.
Dopo quattro anni di lavori forzati Ben Hur salva la vita al console Quinto Arrio, il quale per riconoscenza lo libera e lo adotta come figlio: da questo momento la sua vita è votata al ritrovamento della madre e della sorella e alla vendetta contro Messala…


Tratto dal romanzo omonimo(1880) di Lew Wallace, il film è uno dei più grandi kolossal della storia del cinema, un film indimenticabile che ancora oggi cattura consensi unanimi da parte di pubblico e critica.
Credo che qualsiasi cosa possa io scrivere su questo film sia già stata ampiamente detta e scritta da altri, e sicuramente molto meglio: qui mi limiterò a consigliarlo a chiunque non l’abbia visto, la durata potrebbe essere un’ostacolo, ma credo che non sia un difetto per questa storia così appassionante, realizzata con interpretazioni magistrali, regia accurata (alla regia delle scene girate a Cinecittà collaborò anche i registi italiani Sergio Leone e   Mario Soldati), scenografie perfette e  monumentali, in epoca certamente pre computer, scene madri ancora oggi ricordate da tutti (la famosa corsa delle bighe, il viaggio in nave degli schiavi, il momento in cui Ben Hur, schiavo, viene soccorso da uno sconosciuto che poi si rivelerà essere Gesù...).Quindi mi limiterò a segnalare alcune curiosità:
1- la Metro Goldwyn Mayer voleva così tanto Wyler come regista da assegnargli il più alto compenso della storia del cinema, un milione di dollari;

2- Durante una delle precedenti versioni cinematografiche del romanzo, la battaglia navale era stata realizzata in pieno oceano e per questo molte comparse hanno rischiato l'annegamento. Il direttore artistico del film,Edward Carfagno, per evitare un disastro del genere, fece scavare un grosso lago e fece realizzare degli enormi modellini delle galee romane. Per fare muovere le galee durante le riprese venivano azionate delle guide sott'acqua: così il lago sembrava un grande mare e gli spettatori credevano che le navi da guerra fossero dei colossi;

3- La produzione del film fece costruire un Circo fuori Roma per girarvi la corsa delle quadrighe. Il Circo venne costruito sopra un distesa sabbiosa e sullo sfondo si vedeva Roma con automobili e persone. Se uno spettatore guarda il film, sullo sfondo vede delle rupi ed una città antica. Questo nuovo paesaggio era stato inserito per mascherare la distesa sabbiosa e la Roma moderna;
4- Inizialmente tra gli sceneggiatori del film figurava anche lo scrittore Gore Vidal, il quale però ebbe l'idea di trasformare l'amicizia fraterna tra Giuda Ben-Hur e Messala in un amore omosessuale però questo non piacque per niente al regista che lo cacciò via;

5- Nonostante gran parte dei personaggi del film siano ebrei, l’unica attrice veramente ebrea fu Haya Hareeret, nel ruolo di Esther mentre Martha Scott, la madre di Ben Hur, era già stata la madre dello stesso attore Charlton Eston ne I DIECI COMANDAMENTI;

6- Il film è ricordato anche per una famosa papera: in alcune scene si vedono comparse vestiti da antichi romani..ma con orologio al polso!

7- George Lucas, regista della saga di  GUERRE STELLARI,  dichiarò che per realizzare la corsa dei podracers del film LA MINACCIA FANTASMA si è ispirato alla celebre corsa delle quadrighe (perché tali erano, e non bighe).
Dieci anni di lavorazione, cinquecento attori, 15.000.000 di dollari spesi, centomila comparse (tra i quali due giovanissimi Lando Buzzanca e  Giuliano Gemma), furono giustamente ricompensati con un successo mondiale al botteghino e soprattutto alla notte degli Oscar: BEN HUR è infatti il film che ha vinto più Oscar nella storia del cinema, ben 11: Miglior film, regia, attore protagonista e non protagonista, scenografia, fotografia, montaggio, costumi, sonoro, effetti speciali e colonna sonora.
Vinse anche due David di Donatello (produttore e attore straniero, Charlton Heston).


Tiziana


2 commenti:

  1. imperdibile!
    e infatti non me lo perdo mai, ogni volta che lo fanno in tv!

    RispondiElimina
  2. nemmeno io, nonostante abbia anche il DVD!

    RispondiElimina