Regia di Jean Paul Rappenau, con Gerard Depardieu (Cyrano de Bergerac), Anne Brochet ( Roxanne), Jacques Weber (conte de Guiche), Vincent Perez (Cristiano).
Nella Francia del ‘600 vive Cyrano de Bergerac, abile spadaccino, poeta e filosofo irriverente coi potenti. E’ innamorato della cugina Rossana, ma non osa rivelare il suo amore perché condizionato dal suo non avvenente aspetto fisico, caratterizzato soprattutto da un enorme nasone; quando scopre che la romantica Rossana è innamorata del bel Cristiano, un giovane cadetto di bell’aspetto ma non troppo intelligente, stringe un accordo con il rivale: lo aiuterà a conquistare la cugina scrivendogli poesie e dichiarazioni per questa, in modo da farle così arrivare il suo amore.
L’intento riesce felicemente e Cristiano e Rossana si sposano, ma poco dopo le nozze scoppia la guerra e Cristiano e Cyrano partono….
Tratto dall’opera teatrale ( 1897) di Edmond Rostand, è la storia di uno dei personaggi più famosi al mondo, il romantico innamorato che per la sua bella pronuncia la famosa frase “ Un bacio è un’apostrofo rosa tra le parole T’amo”:Peccato che , come tutti sanno, l’aspetto fisico sgradevole( in questo caso un nasone enorme)condizioni anche il più brillante e intelligente dei personaggi letterari…e così assistiamo a una tra le storie d’amore tra le più commoventi e appassionanti mai raccontate. Che questo film rende la meglio, grazie soprattutto alla superba interpretazione di Gerard Depardieu, calatosi perfettamente nel ruolo di Cyrano e che forse mette in questa interpretazione alcuni degli eccessi che hanno fatto parte della sua vita, in ogni caso con un ottimo risultato, cinematograficamente parlando: credo che per chiunque abbia visto questo film, sarà difficile immaginare un Cyrano che non sia lui, intrepido, sprezzante, caustico, ma anche tenero e romantico quando si parla d’amore.Accanto a lui, altre due ottime interpretazioni: Vincent Perez volutamente trascurato nel ruolo del bel Cristiano, complice e rivale di Cyrano, ma non senz’anima ( come appare invece nel testo originale), e la bella Anne Brochet nel ruolo della romantica Rossana, che per molto tempo idealizza l’amore, scoprendo troppo tardi la verità.
Da notare la splendida fotografia, a cura di Pierre Lahome.
Nel 1990 il film ricevette la nomination all’Oscar come miglior film straniero; un’altra versione famosa è quella del 1949, CYRANO, che valse l’Oscar come miglior attore allo spagnolo Josè Ferrer.
Tiziana
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