Regia di John Huston, con Richard Harris (Caino), George C. Scott (Abramo), Franco Nero (Abele), John Huston (Noè), Ava Gardner (Sara), Peter O’Toole (i tre angeli di Dio).
Il film racconta gli episodi principali della Bibbia, dalla creazione al sacrificio di Isacco: in mezzo, quindi, Adamo ed Eva, Caino e Abele, il idluvio universale, la Torre di Babele, la distruzione di Sodoma e Gomorra…
Il libro Sacro della religione ebraica e cristiana è anche il libro più tradotto e conosciuto a mondo; credo che siano pochissimi, anche tra i non credenti o fedeli di altre religioni, che non conoscano almeno gli episodi principali della Bibbia.
Per come poi è scritto e strutturato il Testo Sacro, appare difficile, se non addirittura impossibile, trasportarla sul grande schermo (stesso discorso varrebbe per la Divina Commedia);per questo, nonostante dal titolo si percepisca l’intenzione originale del produttore Dino de Laurentis di realizzare di portare sul grande schermo la Bibbia divisa in vari capitoli, questo rimase poi l’unico girato; troppe difficoltà di vario tipo, comprese quelle economiche, dato che il kolossal risultò un mezzo flop al botteghino.Eppure, tanto di cappello non solo per il coraggio di avventurarsi in tale impresa, ma anche per aver saputo comunque – a mio avviso- realizzare un grande kolossal fedele e che certo non può risultare offensivo o ferire la sensibilità dei vari fedeli, visto che delinea molto bene gli episodi principali della Bibbia.
Il regista John Houston si riserva anche un ruolo come interprete del personaggio di Noè, mentre Ava Gardner si cimenta in modo convincente in un ruolo diverso da quelli che avevano caratterizato gran parte della sua carriera, celando la sua bellezza, non nascondendola ma servendosene anche per mettere in luce la spiritualità del personaggio (Sara, la moglie di Abramo); molto bravi anche gli altri interpreti, in lavoro corale difficile e talvota- ammettiamolo, un poco noioso da seguire.
Ovviamente gran parte hanno anche gli straordinari effetti speciali (la Creazione, il serpente, il Diluvio, la distruzione di Sodoma e Gomorra con la fine della moglie di Lot).
Gli interni vennero girati a Dinocittà, i teatri di posa di proprietà di Dino De Laurentiis , la maggior parte delle scene. Fatta eccezione per le scene iniziali della Creazione girate in varie location sparse per il mondo, e per le sequenze desertiche , delle lotte fra le tribù d'Israele e della Torre di Babele (tutte girate in Egitto ), il film è stato girato in Italia. Tra le varie location sono da ricordare:
- il giardino della tenuta Odescalchi a Palo Laziale : le scene del Paradiso Terrestre e del Peccato originale;
- la campagna del Sud pontino in zona Magliana a Itri (Latina ): le scene di Caino e Abele ;
- le pendici del Vesuvio: la scena della condanna di Caino da parte di Dio;
- i monti della Sardegna: la scena del sacrificio di Isacco;
- le pendici dell'Etna: le scene di Abramo e Isacco tra le rovine di Sodoma.
- le pendici del Monte Velino (Forme-L'Aquila): in estate l'annuncio ad Abramo della maternità di Sara, nella primavera successiva fuga da Sodoma e Gomorra.
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