giovedì 24 novembre 2011

Il silenzio degli innocenti (The silence of the lambs), 1990


 Regia di Jonathan Demme , con Jodie Foster (Clarence Sterling), Anthony Hopkins (Hannibal Lecter), Scott Glenn (Jack Crawford), Brooke Smith( Catherine Martin).

La detective Clarice Sterling sta indagando su un serial killer che scuoia le sue vittime; per questo è costretta a interrogare un altro serial killer, Hannibal Lecter, rinchiuso in ospedale psichiatrico da ormai otto anni, e soprannominato “The Cannibal” per le sue…chiamiamole così, preferenze culinarie.
Già da subito la nostra Clarice si trova, suo malgrado, a subire il fascino di un individuo spietatissimo e anormale, ma anche dotato di un’intelligenza eccezionale, a tal punto che la donna per riuscire a continuare la sua indagine deve combattere non solo con Hannibal, ma anche con i fantasmi del proprio passato…

Tratto dal romanzo omonimo (1988) di Thomas Harris, il film è uno degli esempi più lampanti di giallo-horror letterario perfetto per l’adattamento cinematografico. Il film è permeato da una atmosfera di orrore, tensione, macabro ma  anche fascino e ammirazione sottili per una mente sì criminale, ma di un’intelligenza senza pari.
Jodie Foster non mi ha mai convinto del tutto come attrice, se non in ruoli appunto come questo: Clarice è un personaggio di una durezza quasi granitica, che viene piano piano scalfita dai vari flashback del suo passato, insomma una che si è costruita una solida corazza; una fredda, dura come ho detto..certo un  personaggio che non può del tutto piacermi, ma che comunque questa attrice ha interpretato davvero molto bene.
La scena viene però totalmente calamitata dallo strepitoso Anthony Hopkins in quello che forse è migliore ruolo della sua carriera, quell’ Hannibal che è stato votato all’unanimità come il miglior cattivo della storia del cinema:intelligente, freddo, disumano….un personaggio e un’interpretazione a mio avviso totalizzanti.
Inutile dire che il film ha vinto tantissimi premi, a cominciare dai 5 Oscar nel 1991 nelle categorie più importanti: miglior film, attore e attrice protagonista, regista e sceneggiatura non originale.




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