Regia di Mario Camerini,con Gino Cervi(Renzo Tramaglino),Dina Sassoli (Lucia Mondella),Gilda Marchiò(Agnese),Carlo Ninchi (L’Innominato),Eva Maltagliati (la monaca di Monza),Enrico Glori(Don Rodrigo),Luis Hurtado (Frà Cristoforo).
Nella Lecco del 1860 i due giovani popolani Renzo e Lucia non possono sposarsi perché Don Rodrigo,signorotto locale invaghito della ragazza, ha minacciato il parroco Don Abbondio se celebrerà le nozze.I nostri due non si arrendono,ma le peripezie che dovranno affrontare saranno davvero dure: una fuga precipitosa, un rapimento,i tumulti, la peste…
Tratto dal romanzo omonimo di Alessandro Manzoni, capolavoro della letteratura italiana, un tipico film italiano dell’epoca diretto da uno dei grandi maestri del cinema italiano.Un film senza grandi picchi, ma con stile e fedeltà alla storia manzoniana, realizzato ad alti costi (compresa la ricostruzione del Duomo di Milano com'era nella prima metà del Seicento).Forse un po’ patinato, ma non deludente, soprattutto per via delle ottime interpretazioni dei vari attori, tutti scelti tra i più bravi dell’epoca, tra cui spicca in particolare un giovane Gino Cervi nei panni di Renzo.
Di più non so che dire, se non che è un film difficilissimo da trovare.
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