Regia di Ernst Liesenoff , con Inger Nillson (Pippi Calzelunghe), Maria Perrson (Annika), Par Sundberg ( Tommy), Beppe Wolgers (Capitano Caezelunghe), Ollegard Welton (mamma di Annika e Tommy).
Pippi Calzelunghe è una bambina specialissima: orfana di madre e con un padre capitano che è sempre lontano, vive da sola in una casa chiamata Villa Villacolle”, con l’unica compagnia di un cavallo e della scimmietta Signor Nillson. Veste in modo stravagante, fa tutto da sola, non va a scuola, è fortissima.
Con lei fanno amicizia i due fratellini Tommy e Annika, che grazie alla stravagante amica avranno la possibilità di vivere una marea di avventure incredibili….
Tratto dal celeberrimo romanzo per bambini di Astrid Lindgren (1945), è la serie tv per ragazzi più popolare degli anni ’70, che ebbe un grandissimo successo di pubblico a tal punto che ancora oggi la sigla è una delle canzoni più amate dai bambini.
Negli ultimi anni è stato riproposto sia alla tv che in DVD, ottenendo nuovamente un buon successo di pubblico, segno inequivocabile che è un telefilm ben riuscito e senza tempo, in grado di attirare l’attenzione dei bambini di ieri e di quelli di oggi.
Rispetto alla maggior parte dei bambini protagonisti di romanzi e cartoni per l’infanzia, Pippi è un’eroina diversa e anticonformista per eccellenza: pur essendo orfana non versa fiumi di lacrime, ma anzi vive beata nella sua condizione bastando a sé stessa e facendo tutto quello che vuole ( che ovviamente, è anche tutto quello che i bambini vorrebbero essere lascati liberi di fare….): mangia quello che vuole, va a dormire quando vuole, sistema la sua casa come meglio crede…insomma, cosa volere di più dalla vita?
E’ forte, coraggiosa, simpatica, sincera; col suo modo di fare spontaneo mette in seria difficoltà gli adulti e tutto il loro sistema educativo spesso basato su piccole (anche se necessarie) ipocrisie.
Inutile dire che il personaggio della protagonista, nel libro come nel telefilm, ruba letteralmente la scena a tutti gli altri, compresi i due amici Tommy e Annika, i due classici bambini perfettini e un poco noiosini ( e probabilmente, annoiati dal loro stesso modo di vivere); possiamo dire, riguardo a questo rapporto di amicizia, che probabilmente i tre bambini si completano vicendevolmente; I due fratelli trovano in Pippi una compagna di giochi simpatica e avventurosa, Pippi trova nei due amichetti un diverso modo di comportarsi e una stabilità che lei non ha mai avuto.
Una pecca possiamo trovarla nella scenografia; se gli interni sono accettabili, gli esterni sono appaiono abbastanza “poveri” e talvolta pure bruttini…
Da vedere sicuramente se avete amato questo personaggio: la piccola interprete (ora una matura signora, l’anno scorso l’ho vista ospite alla trasmissione di Rai Uno I MIGLIORI ANNI) è la trasposizione vivente del personaggio cartaceo!
Commento di Miccky, in data 21 novembre 2010:
RispondiElimina"Mitica Pippi!
Tu hai il potere di risvegliare in me mille sensazioni remote, sfilarle dal cassetto e presentarmele lì, quasi a rimproverarmi di averle accantonate.
;)
Grazie di tutto questo.
Ogni volta che entro nel tuo blog ne esco felicemente sorpresa!
Ciaooo!"
Commento di Cinescopio, in data 11 gennaio 2011:
RispondiElimina"Pippi Pippi Pippi il suo nome fa un po ridere...."
Mio nipote adora Pippi e quindi sono costretta a vederla ogni sera, oddio è una piacevole tortura perchè questa ragazzina un pò pazza fa tanto ridere anche a me! "