domenica 4 dicembre 2011

David Copperfield, 2009


Regia di  ,con Giorgio Pasotti(David Copperfield),Maya Sansa (Agnes Wickfield),Gianmarco Tognazzi (Uriah Heep),Chiara Conti (Clara Copperfield),Larissa Volpentesta (Emily),Stefano Dionisi (Edward Murdstone).

Nella Londra del 1800, il piccolo David Copperfield, maltrattato dal patrigno dopo la morte della madre, fugge e viene allevato da un’eccentrica ma affettuosa zia.Riceve un’ottima educazione in collegio, e da adulto vive la vita di un qualsiasi giovane gentiluomo inglese. Vita comune ma piena di avvenimenti…


Come ormai da tempo succede,la moderna trasposizione Tv del romanzo di Dickens,nonché rifacimento del bellissimo sceneggiato del 1965 con Giancarlo Giannini nel ruolo del protagonista, mi ha solo fatto venire voglia di rivedere l’originale!
Certo,essendo una storia così lunga condensata in due puntate (contro le sette dell’originale) non è che mi aspettassi di trovarvi tutto;qualche taglio l’ho messo in conto;ma alla fine il risultato è stato tale che mi è sembrato solo di assistere ad un’accozzaglia di scene con poco senso e poco sugo.
Sugli attori il mio parere è “ni”:Pasotti non era male, ma dovrebbe strabuzzare meno gli occhi, e soprattutto leggersi il libro prima di rilasciare interviste dove dice che “il suo David è meno imbranato, più sveglio e attivo di quello del romanzo”…fa passare il protagonista per un decerebrato(cosa tra l’altro non vera per chiunque abbia letto il libro);Maya Sansa solitamente è una brava attrice, ma non mi è piaciuta nel ruolo di Agnese:troppo matura(come età), anche lei sgrana troppo gli occhioni ed è poco incisiva,sembra sempre stia lì ad aspettare la pappa pronta.La colpa non è del tutto sua, è di qualche sceneggiatore incompetente che ha ridotto Agnese ad una donnina debole e leziosa…
Molto meglio Gianmarco Tognazzi nei panni del perfido e viscido Uriah Heep e Patrizio Roversi in quelli dell’eccentrico e inimitabile Mr Micawber.
Ma per il resto, tutti personaggi privati del loro essere:dove sono la  fedele governante Peggoty,Il suo generoso fratello,la cattiva Jane Murdstone,l’impareggiabile zia Betsy?Certo,sono presenti come personaggi ma ridotti al livello di scarne figurine di contorno.
Ma insomma possibile che non ci si possa limitare a raccontare un libro per quello che è?!Che gusto c’è a stuprare queste storie, soprattutto se sono capolavori della letteratura,volendo per forza vedere messaggi e interpretazioni che NON CI SONO?!


2 commenti:

  1. Questa versione non l'ho vista, ma da quanto dici posso solo esserne felice! Non avrei sopportato lo stravolgimento non solo del romanzo, ma addirittura del meraviglioso sceneggiato originale.

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