Regia di Carol Reed , con Mark Lester (Oliver Twist),Oliver Reed (Bill Sykes), Ron Moody (Fagin), Jack Wild (Jack il dritto), Shani Wallis (Nancy).
Nella Londra dell’ottocento l’orfano Oliver Twist scappa dalll’orfanotrofio dove lo maltrattavano, e finisce in una banda di ragazzini addestrati da un vecchio ebreo a derubare i passanti.Oliver però non ci sta e dopo essere stato arrestato al posto dei compagni chiede scusa all’uomo derubato, il signor Brownlow, che impietosito decide di accoglierlo in casa sua e allevarlo.Anni prima una nipote dell’uomo, rimasta incinta e cacciata dalla famiglia, era morta proprio nell’orfanotrofio dove è cresciuto Oliver…
Tratto dall’omonimo romanzo di Charles Dickens, il film è la versione cinematografica di un celebre musical di Broadway degli anni ’60. Sicuramente un adattamento insolito e originale per la drammatica storia narrata da Dickens, che difatti in questa versione è stata molto edulcorata rispetto al testo originale(ad esempio, così come in quella più recente di Polanski, manca soprattutto la parte sul fratellastro di Oliver). Nonostante come musical non mi abbia colpito particolarmente( ma per fortuna avendolo visto in DVD ho potuto seguire le canzoni in originale), è comunque un film gradevole, pur se un tantino noioso, anche se ai puristi come me ha fatto un po’ storcere il naso per i motivi di cui sopra.
Ottima interpretazione di Oliver Reed nei panni del cattivo Bill Sykes.
Nel 1969 il film vinse sei Oscar: miglior film, regia, suono,scenografia, coreografia e fotografia.
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