Nel 1790 la diciottenne Georgiana Spencer sposa William Cavendish,duca di Devonshire, diventando quindi la duchessa di Devonshire, una delle donne più in vista d’Inghilterra.
Georgiana diventa famosa per la sua bellezza, la sua arguzia e soprattutto per il fatto di dettare moda attraverso le sue acconciature stravaganti e i suoi vestiti eleganti, nonché per la sua passione per il gioco d’azzardo e la politica.
Tutto ciò nasconde però un privato notevolmente infelice: il duca tratta Georgiana con una freddezza glaciale, considerandola solo un mezzo per avere l’agognato erede maschio, che però stenta ad arrivare dopo due femmine;oltretutto le impone un “menage a trois” con quella che Georgiana riteneva la sua migliore amica, Lady Elizabeth Foster. La giovane donna cerca di sopportare tutto questo meglio che può, soprattutto per non perdere le amate figliolette…
Ispirato al romanzo biografico di Amanda Foreman GEORGIANA( ), il film si potrebbe benissimo sottotitolare “anche i ricchi piangono”.La storia di Georgiana,antenata di Lady Diana, è infatti una storia tragica di una vita purtroppo non completamente vissuta, di una donna che ha dovuto sacrificarsi e piegare le sue esigenze sentimentali e vitali alle crudeli regole dell’etichetta; non certamente l’unica del suo tempo, ma la sua vita forse fa più discutere di altre essendo Georgiana la donna più celebre della sua epoca,conosciuta soprattutto per le sue stravaganze e modello per tutte le nobili.
Mi ha colpito il modo in cui Georgiana cerca disperatamente di trovare la propria strada e di realizzarsi come persona, dapprima cercando di essere all’altezza delle aspettative che gli altri nutrono nei suoi confronti, poi adottando un proprio stile di comportamento e di abbigliamento(uno stile vistoso che mirava a nascondere le sue fragilità),infine cercando di raggiungere l’amore, cosa che la porterà a pagare un prezzo altissimo.Georgiana è una donna sola in un mondo di uomini, e forse l’unica persona che davvero le è più vicina è proprio quella Bess Foster che le procura uno dei più grandi dolori della sua vita, insidiandosi in casa sua sotto le mentite spoglie di amica e diventando invece l’amante di suo marito. Anche Bess è una donna che deve sfruttare i pochi modi a sua disposizione per fare in modo che le vengano restituiti i figli,e probabilmente, per quanto il suo modo di comportarsi possa suscitare riprovazione, non ebbe altra scelta.
Mi ha colpito inoltre il profondo amore di Georgiana per le figliolette, compresa Charlotte, una figlia illegittima del duca da lei allevata e amata come le sue stesse bimbe: sentimenti non certo comuni a quell’epoca nemmeno per i propri figli.
Keira Knightley offre una buona interpretazione, sofferta al punto giusto, e per fortuna stavolta non eccede con le sue solite smorfiette(anche se purtroppo non mancano!);Ralph Fiennes è invece un duca cattivo,spietato e viscido al punto giusto.
Splendide scenografie e paesaggi messi in risalto da una sapiente fotografia completano il tutto.Consigliato agli amanti dei film in costume.
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