sabato 26 novembre 2011

Sposerò Simon Le Bon, 1986


  


Regia di Carlo Cotti, con Barbara Blanc (Clizia Gurrado), Giuppy Izzo (Rossana Invernizzi), Luca Lionello (Alex), Gianmarco Tognazzi (Cody), Gabriele Tozzi (signor Gurrado),Isabella Guidotti (Elena).

Come moltissime adolescenti degli anni ’80, Clizia Gurrado è una sedicenne milanese fans sfegatata dei Duran Duran e innamoratissima del loro leader Simon Le Bon.
Condivide questa passione con l’amica Rossana (innamorata di John Taylor, altro componente della band), e naturalmente il loro sogno è quello di poter incontrare almeno una volta i loro idoli. Nel frattempo però c’è anche un ragazzo carino di nome Alex che le fa una discreta corte, che a Clizia non dispiace; ma a un certo punto arriva la notizia bomba: i Duran Duran verranno in Italia, ospiti al Festival di Sanremo!
Clizia e Rossana, nonostante il divieto delle famiglie, non ci pensano un minuto e scappano alla volta della città dei fiori….

Tratto da un romanzo omonimo (1985) di Clizia Gurrado, figlia del giornalista del “Corriere Della Sera” Lello Gurrado, rappresenta un piccolo spaccato della vita degli adolescenti degli anni ’80 (un po’ come  JACK FRUSCIANTE E’ USCITO DAL GRUPPO di Enrico Brizzi o TRE METRI SOPRA IL CIELO di Federico Moccia).
Ovviamente sia il libro che il film non sono certo opere da ricordare e al giorno d’oggi sono finite nel dimenticatoio (nonstante all’epoca il libro fu un “caso letterario” tra i giovanissimi), ma è comunque un film carino, spensierato, divertente, con attori che, seppur rimasti sconosciuti o passati con successo ad altre attività (Giuppy Izzo, Gianmarco Tognazzi), sono simpatici  e si vedono volentieri.
La storia in sé è banale e uguale a quella di molti adolesecenti di tutte le epoche (ragazze che fanno pazzie per i Duran come i loro genitori li facevano per i Beatles, come ricorda la madre di Clizia a un certo punto del film) ma piena di gag divertenti.
Come detto all’inzio, interessante per inquadrare mode e cutura degli anni 80….che nostalgia rivedere oggi i “panianari” e le “squinzie”, coi giubbotti piumini, le borse a cartella Naj Oleari, i ragazzi che si ritrovano nei primi fast food, trasmissioni tv come “DJ Television” con Claudio Cecchetto! E naturalmente , la musica  dell’epoca: oltre ovviamente ai DuranDuran, i loro rivali Spandau Ballett, Vasco Rossi, Madonna (di cui è fan Gipo, il fratellino di Clizia)….insomma,la mia infanzia!
I LOVE ’80!!!!

  

Nessun commento:

Posta un commento