Di cinema, fiction &....
lunedì 7 luglio 2025
Julian McMahon
Michael Madsen
E' morto a Malibù all'età di 68 anni l'attore Michael Madsen, famoso per aver interpretato molti film di Quentin Tarantino.
Nato a Chicago nel 1957, esordì al cinema nel 1983 con "Wargames- Giochi di guerra"; tra i suoi film ricordiamo "The Doors" (1991), "Thelma e Louise" (1991), "Le Iene" (1992), "Wyatt Earp" (1994), "Donnie Brasco" (1997), "007- La morte può attendere" (2002), "Kill Bill volume 1" (2003), "Kill Bill volume 2" (2004), "Sin city" (2005), "The Hateful Eight" (2015), "C'era una volta a Hollywood" (2019).
Lea Massari
E' morta a Roma all'età di 92 anni l'attrice Lea Massari.
Vero nome Anna Maria Massatani, era nata a Roma nel 1933; esordì al cinema nel 1954 con "Proibito"; tra i suoi film ricordiamo:" I sogni nel cassetto" (1957), "L'avventura" (1960), "Una vita difficile" (1961), "Le quattro giornate di Napoli" (1962), "L'amante" (1970), "Soffio al cuore" (1971), "La prima notte di quiete" (1972), "Allosanfan" (1974), "Viaggio d'amore" (1990).
In Tv ricordiamo: "Capitan Fracassa" (1958), "I promessi sposi" (1967), "I fratelli Karamazov" (1969), "Anna Karenina" (1974), "Una donna spezzata" (1989).
mercoledì 25 giugno 2025
Alvaro Vitali
E' morto a Roma all'età di 75 anni l'attore comico Alvaro Vitali, il mitico Pierino e uno dei principali protagonisti del filone della commedia sexy all'italiana.
Nato a Roma nel 1950, esordì al cinema nel 1969 in "Fellini Satyricon"; con Fellini lavorò anche in altri film, dove evidenziò al meglio le sue doti di caratterista comico, stralunato e mai banale.
Negli anni '70 diventò uno dei protgoniti della cosiddetta "commedia sexy", e dal 1981 diventa Pierino, trasportando al cinema il personaggio delle barzellette, che farà definitivamente la sua fortuna ma con cui purtroppo verrà costantemente identificato, penalizzando fortemente la sua carriera.
Un attore molto amato dagli italiani per le risate e i momenti gioiosi che ha sapute regalare a varie generazioni con la sua arte comica, al di là di parecchie cadute di stile tipiche del filone che lo ha reso famoso; in particolare ricordo quando da bambina e da ragazzina guardavo i suoi film, spesso d'estate e in second serata, assieme ai miei familiari, ed erano dei bei momenti: quante risate! Le mie part preferite erano quella degli esami (non ricodo in quale dei film) e quando la nonna (interpretata dalla Sora Lella), giocando al Totocalcio la disastrosa pagella del nipote Pierino, fa 13 e vince un miliardo. Ma lo ricordo bene anche in Amarcord.
Secondo me era un ottimo caratterista che però come parecchi altri attori ha preferito puntare tutto sul filone sul ruolo che lo hanno reso ricco, trascurando di coltivare davvero il proprio talento. Di certo però a differenza di parecchi altri attori nelle sue stesse condizioni ma che sono riusciti a rinnovarsi in età più matura, con lui la sorte è stata più ingiusta visto che, nonostante abbia cercato in tutti i modi di lavorare (nei primi anni 2000 lo ricordo in una particina a Striscia la notizia) a lui una seconda chance non è stata offerta nemmeno da molti che oggi fanno le classiche lacrime di coccodrillo. E, che mi risulti, non ha ricevuto nemmeno un premio, neanche alla carriera nonostante abbia fatto 150 film. Smessi i panni di Pierino avrebbe potuto dare ancora molto al cinema italiano; solo Carlo Verdone gli ha offerto qualcosa inserendolo nell'ultima stagione di "Vita da Carlo", ancora inedita. Peccato che Alvaro non saprà mai se il suo ritorno sarà gradito dal pubblico....
Forse, con il tempi che passa (non in meglio) e l'età che avanza (non in meglio), sarò diventata più sentimentale, ma la sua scomparsa mi ha rattristato davvero molto.
venerdì 6 giugno 2025
Enzo Stajola
E' morto a Roma all'età di 85 anni l'ex attore bambino Enzo Stajola, famoso per aver interpretato il piccolo protagonista di "Ladri di biciclette" nel 1948.
In seguito, fino alla prima metà degli anni '50 lavorò in svariati film italiani, una volta cresciuto abbandonò il mondo del cinema e divenne impeigato del catasto.
giovedì 5 giugno 2025
L'estate di Cleo (Ama Gloria), 2023
Regia di Marie Amachoukeli , con Ilca Moreno (Gloria), Louise Maouroy- Panzani (Cleo), Abnara Gomes Varela (Fernanda), Fredy Gomes Tavares (Cesar).
sabato 31 maggio 2025
Hanno ucciso l'uomo ragno- La leggendaria storia degli 883, 2024
Diretta e ideata da Francesco Agostini, Chiara Laudani, Giorgio Nerone e Sydney Sybilla, con Elia Nuzzolo (Max Pezzali), Matteo Oscar Giuggioli (Mauro Repetto), Ludovica Barbarito (Silvia), Davide Calgaro (Cisco), Carlo Palmieri (Rosario Fiorello), Roberto Zibetti (Claudio Cecchetto).
Pavia, fine anni '80: Max, aspirante musicista, durante l'estate lavora aiutando il padre nel negozio di famiglia. Compone una canzone per conquistare Silvia, la ragazza di cui è innamorato ma che lo vede solo con un'amico, e alla ripresa dell'anno scolastico conosce Mauro, suo compagno di banco anche lui appassionato di musica. Anche se i due ragazzi non lo sanno quel giorno hanno gettato le basi che porteranno alla fondazione degli 883...
Da fan della prima ora degli 883 attendevo da tempo questa serie tv, e sono molto felice del successo che ha ottenuto; quindi sappiate che questa recensione non sarà affatto imparziale! :)
Inevitabilmente, per quelli come me rappresenta un'operazione nostalgia di non poco conto: rivedere l'Italia della nostra infanzia e gioventù, un paese e una società ormai quasi del tutto scomparsi, è stata un'emozione piuttosto forte, sopratutto in questo periodo dove le cose (tanto per cambiare) non vanno bene.
La serie ha oltretutto il merito di rendere giustizia a Mauro Repetto, per anni ritenuto poco più di uno sfigatello anche da parecchi fans, e che qui scopriamo essere non solo autore dei testi assieme a Max Pezzali ma anche in qualche modo anima e artefice delle sorti del gruppo, visto che viene mostrato come un vulcano di idee, impegnato a convincere il più timoroso amico a cogliere ogni occasione per "buttarsi".
Il successo anche fra le generazioni più giovani credo sia dovuto all'abilità con cui gli sceneggiatori sono riusciti a presentare la storia di un duo musicale come la storia di due ragazzi normali e apparentemente senza doti particolari che però hanno saputo credere nel loro sogno portandolo avanti tra contrarietà e dubbi. Un tema "sempreverde" e per certi aspetti molto americano trasportato nella realtà italiana, una realtà piuttosto sonnacchiosa come quella della provincia del Nord dell'epoca con intelligenza, ironia e momenti di divertimento garantiti, in cui tra l'altro molti riconosceranno scene e temi propri delle canzoni degli 883. Due protagonisti perfetti come Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli, così diversi ma allo stesso tempo così simili agli originali, attorniati da personaggi destinati a diventare famosi ma all'epoca anche loro esordienti (Fiorello) o che proprio si dedicavano ad altro (Maria De Filippi), insieme a gente già nota (Claudio Cecchetto, Jovanotti); non può mancare Cisco (Davide Calgaro), l'amico di sempre citato da Max in parecchie canzoni. Il personaggio di Silvia invece è la "summa" di alcune fidanzate/amiche dell'epoca (annedoto raccontato dalla moglie di Pezzali).
Colonna sonora targata 883 solo in parte (dato che all'epoca erano sconosciuti/esordienti), con pezzi di Sandy Marton, Luca Carboni, Vasco Rossi, Jovanotti ecc; bella la citazione di Alessandro Canino, che con loro vinse "Vota la voce" 1992 e che quell'anno aveva furoreggiato con la canzone "Brutta" (che, ne sono certa, è ancora oggi nel cuore di moltissime ex ragazzine dell'epoca, come me).
Ora però attendo la seconda stagione, anticipata dato il finale aperto e alcune scene in cui ci mostrano la vittoria degli 883 al Festivalbar dell'anno dopo, 1993.