venerdì 30 giugno 2023

Julian Sands

E' stato ritrovato il corpo dell'attore Julian Sands, disperso a gennaio durante un'escursione su un monte della California.
Nato nel 1958, aveva esordito al cinema nel 1984 in "Urla dal silenzio"; tta i suoi film ricordiamo "Camera con vista" (1985 ), "Aracnofobia" (1990 ), "Il pasto nudo" (1991 ), "Boxing Helena" (1993 ), "Via da Las Vegas" (1995), "Il fantasma dell'Opera" (1998), "Il delitti della luna piena" ( ), "Ocean's 13" (2007 ), "The loner" (2016), "Benediction" (2021). 



venerdì 16 giugno 2023

Glenda Jackson

 E' morta a Londra all'età di 87 anni   l'attrice inglese Glenda Jackson.

Nata in provincia di Liverpool, esordì al cinema nel 1956, alternando alla carriera cinematografica quella televisiva e teatrale. Tra i suoi film si ricordano: "Donne in amore" (1969 ), "Domenica, maledetta domenica" (1971 ), "Maria Stuarda regina di Scozia" (1971 ), "Un tocco di classe" (1973 ), "Sarah Bernardt, la più grande attrice di tutti i tempi" (1975 ), "L'ultima Salomè" (1988 ), "Il re del vento" (1989 ); vinse per due volte il premio Oscar come migliore attrice protagonista, nel 1970 con "Donne in amore" e nel 1973 con "Un tocco di classe".

Nel 1992 abbandonò la carriera artistica per dedicarsi alla politica ed è stata deputato laburista alla Camera Dei Comuni fino al 2015. 




lunedì 12 giugno 2023

Francesco Nuti

 E' morto all'et di 68 anni l'attore e regista Francesco Nuti, da tempo assente dalle scene a causa dei problemi di salute causati da un incidente avuto nel 2006.

Nato a Firenxe nel 1955, esordì nel mondo del cabaret nel 1977 con il trio comico "I Giancattivi" assieme ad Athina Cenci e Alessandro Benvenuti. Dopo aver girato nel 1981 il film "Ad ovest di Paperino" assieme ai due colleghi decide di continuare da solo; nel 1981 esordisce per l sua carriera da solista con "Madonna, che silenzio cìè stasera.

Tra i suoi film si ricordano: "Io, Chiara e lo Scuro" (1982 ), "Tutta colpa del Paradiso" (1985 ), "Caruso Pascoski di padre polacco" (1988 ), "Willy Signori e vengo da lontano" (1989), "Donne con le gonne" (1991 ), "Occhipinocchio" (1994), "Il signor Quindicipalle" (1998), "io amo Andrea" (2000), " Caruso, zero in condotta" (2001). 

Nel '94 aveva girato parte del film "OcchioPinocchio" dalle mie parte, nelle campagne in provincia di Brescia; mia cugina che è una sua fan abitava proprio nel paese che ospitava le riprese, riuscì ad incontrarlo e  a fare delle foto con lui, si dimostrò una persona molto gentile e disponibile.






mercoledì 7 giugno 2023

La scuola, 1995


Regia di Daniele Lucchetti, con Silvio Orlando (Prof. Vivaldi), Anna Galiena (Prof Maiello ), Fabrizio Bentivoglio (Vicepreside Sperone), Roberto Nobile (Prof Mortillaro).


Giugno 1994, ultimo giorno di scuola in un istituto tecnico della periferia romana: gli insegnanti sono riuniti in palestra per gli scrutini, in quanto pochi giorni prima il tetto della biblioteca era crollato. 
Attraverso le parole dei prof scorre l'intero anno scolastico, mentre fuori gli alunni aspettano gli esiti finali...




Il tempo passa per tutti, anche per me anche se a volte non me ne accorgo (e altre invece, me ne accorgo anche troppo....); ho rivisto di recente questo film che avevo vist la prima volta alla sua uscita nel 1995, quando avevo 15 anni.
In questo casi l'effetto "Nostalgia canaglia" è sempre in agguato, e stavolta si è fatto sentire di brutto, in particolare perchè ora del mondo della scuola faccio parte dal cosidetto "lato opposto della barricata" e posso ben dire che non solo non è cambiato nulla, ma che le cose sono nettamente peggiorate; tra l'altro quella mostrata nel film è la realtà di una scuola di periferia nel 1995, oggi è diventata la realtà pressochè di parecchie scuole italiane anche in quartieri cosiddetti "normali...
Tornando al film, è uno spaccato perfettamente riuscito della scuola dell'epoca, con situazioni e personaggi talvolta macchietistici ma che comunque rappresentano tipi di personaggi realmente esistenti che si potevano trovare nell'ambiente scolastico ( e di nuovo sottolineo, si possono trovare anche oggi).

In una scuola dove è appena crollato il tetto della biblioteca seppellendo una prof, abbiamo il prof idealista dalla parte degli alunni, la prof alle prime armi timida e ansiosa, il prof menefreghista che non vede l'ora di finire per andarsene a casa, la prof carismatica ricercata da alunni e colleghi sul lavoro ma con grossi problemi familiari a casa,, quello severissimo che d brutti voti a rotta di collo  ecc ecc: tutti riuniti per l'ultimo giorno di scrutini, per decidere le sorti dei vari alunni. Vengono fuori differenze di carattere, ideologiche di una classe di lavoratori già allora vessata da pretese e poco valorizzata, come se la disillusione comunque riguardasse solo gli insegnanti e non fosse, invece , una caratteristica fissa arrivati a una certa età. 
Anche gli alunni sono nettamente delineati: c'è il bulletto, il secchione, le tre amiche del cuore che si muovono solo in gruppo anche per andare in bagno...studenti stanchi, già proiettati nelle vacanze ma nonostante tutto affezionati ai loro professori. 
Nel corso del film si intrecciano dinamiche di vario tipo fra i personaggi, temporalmente risalenti al resto dell'anno scolastico e in particolare alla gita a Verona di qualche mese prima; alcune si risolveranno, altre rimarranno in sospeso...fino a settembre, forse (come spesso avviene appunto nelle scuole).
A corollario di tutto la mitica frase (che io stessa ho fatto mia anche se preferisco non usarla tanto spesso): "La scuola è una guerra!".
Un film che in sostanza definirei dolceamaro, ma come ho detto subito la mia opinione in questo caso non è molto obiettiva.






domenica 4 giugno 2023

Cyrano, 2021

 


Regia di Joe Wright, con Peter Dinklage (Cyrano), Hailey Bennett (Rossana), Kevin Harrilson jr (Christian), Ben Mendelshon (DE Guiche).


Cyrano de Bergerac è un eccentrico e scontroso spadaccino, abilissimo scrittore e poeta, affetto da nanismo. La sua vitalità e mancanza di ipocrisia nell'attaccare i prepotenti gli ha procurato numerosi nemici, di cui però egli poco si preoccupa essendo uno dei migliori spadaccini in circolazione.
Cyrano è segretamente innamorato della bella cugina Rossana, ma a causa del suo "handicap" fisico  non ha mai avuto il coraggio di concretizzare questo sentimento; un giorno è Rossana stessa a chiedergli, come favore personale, di proteggere e farle conoscere Christian, un giovane cadetto di cui ella si è innamorata senza avergli mai parlato, ma solo per la sua bellezza; per questo motivo tra l'altro lei lo ritiene dotato anche di eccellenti qualità come letterato. Cyrano accetta, dapprima solo per amore della cugina, poi per sincera amicizia verso Christian, che pur essendo bello, onesto e leale, non ha affatto l'animo del poeta e non sa esprimersi con le parole.....


Versione 2021 del classico di Edmond Rostand, è caratterizzata (come ormai spesso accade quando si mette in scena la trasposzione di un libro o opera teatrale) da notevoli cambiamenti in stile moderno che però stavolta non risultano così sgradevoli come in altri casi. Anzi, il film -a sua volta versione di un musical di Erica Schmidt  - è davvero godibile e ben fatto.


Il primo e più profondo cambiamento sta proprio nel protagonista: l'handicap fisico di Cyrano non è più l'enorme naso che gli deforma il viso ma l'essere affetto da nanismo,cosa che cambia anche la difficoltà psicologica del personaggio rispetto alla proprio fisicità, senza tuttavia intaccare la sostanza di fondo della storia. A interpretare il mitico spadaccino non poteva essere che Peter Dinklage, che personalmente ho trovato ottimo nel suo ruolo, ci fa percepire a pieno tutta l'umanità, la forza e al tempo stesso la fragilità di Cyrano.

Anche Kevin Harrilson jr, l'attore che interpreta Christian, è particolarmente azzeccato visto che finalmente ci regala una versione del personaggio normale, umana e non il solito "bello ma stupido"come viene spesso erroneamente inteso; un punto debole invece è l'attrice che interpreta Rossana, forse non pr colpa sua visto che le hanno appiccicato addosso il solito ruolo dell'eroina super femminista che non c'entra assolutamente nulla con questa storia; perlomeno c'è da dire che hanno tolto un po' di antipatia al personaggio che in origine è uno dei più insopportabili della letteratura.

Girato interamente in Sicilia subito dopo il lockdown del 2020, ha il pregio di mettere in risalto i vari siti serviti da location delle scene, oltre ad avere inserito alcune scene non presenti nell'opera originale ma che comunque stanno bene all'interno della storia, ad esempio la scena dove i soldati prima della battaglia salutano idealmente i loro cari lontani. Stufano un poco le canzoni, nonostante io apprezzi i musical.