domenica 31 luglio 2022

Roberto Nobile

 E' morto all'et di 75 anni l'attore Roberto Nobile.

Nato a Verona nel    ma di origine ragusana ha lavorato nel mondo del cinema e della tv per quarant'anni, il grande pubblico lo ricorda per il ruolo in "Distretto di polizia" e di Nicolò Zito in "Il commissario Montalbano". Fra i suoi lavori si ricordano: "Festa di laurea" (1984), "Stanno tutti bene" (1990), "Le amiche del cuore" (1992), "Giovanni Falcone" (1993), "Il giudice ragazzino" 81994), "La scuola" (1995), "La mia generazione" (1997), "La stanza del figlio" (2001), "Caos Calmo " (2008), "Habemus papam" (2011), "Abbi fede" (2020). In Tv: "Distretto di polizia", "Il commissario Montalbano", "Don Matteo", "il commissario Manara", "Una grande famiglia", "Il tredicesimo apostolo", "Maltese- il romanzo del commissario".




giovedì 28 luglio 2022

Paul Sorvino

 E' morto l'attore Paul Sorvino, famoso caratterista e padre dell'attrice Mira Sorvino.

Nato nel 1939 a New York da genitori napoletani, debuttò al cinema nel 1970 nel film "senza un filo di classe". Tra i suoi film si ricordano "Reds" (1981), "Quei bravi ragazzi" (1990), "Dick Tracy" (1990), "Il socio" (1993), "Romeo  e Giulietta" (1997), "Ciao America" (2002), "Mambo italiano" (2003).








lunedì 11 luglio 2022

Brescia sul grande schermo: i film girati a Brescia e provincia

 1- Il magnifico cornuto ( ), regia di Antonio Pietrangeli, con Ugo Tognazzi, Claudia Cardinale.

2- La polizia sta a guardare (1973), di Roberto Infascelli, con Enrico Maria Salerno, Laura Belli

3- Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005), regia di Marco tullio Giordana  , con Alessio Boni, Matteo Gadola e Michela Cescon.

4- Rosso Mille Miglia (2014), regia di  Claudio Uberti , con Martina Stella, Fabio Troiano, Remo Girone.

5- Occhiopinocchio (1994 ), regia di Francesco Nuti, con Francesco Nuti e Chiara Caselli

6- Francesca e Nunziata (2003 ), regia di Lina Wertmuller, con Sofia Loren, Giancarlo Giannini, Claudia Gerini, Raoul Bova.

7- Salò o le 120 giornate di Sodoma ( ), Di Pierpaolo Pasolini

8- Il cattivo poeta (2020), di Gianluca Jodice, con Sergio Castellitto

9- Volevo nascondermi (2020 ), di Giorgio Dritti con Elio Germano

10- La polizia chiede aiuto (1974 ), di Massimo Dallamano, con Claudio Cassinelli, Giovanna Ralli e Mario Adorf.

sabato 9 luglio 2022

Sono tornato, 2018


Regia di Luca Lucini, con Massimo Popolizio (Benito Mussolini), Frank Matano (Andrea Canaletti), Eleonora Belcamino (Francesca), Stefania Rocca (Katia Bellini), Gioele Dix (Daniele Leonardi).

Nel 2017 Benito Mussolini cade attraverso la Porta Magica nella Roma dei nostri giorni; dato che è convinto di essere ancora nel 1945, è inizialmente disorientato da una città e una società completamente diverse da quelle che lui conosceva. Casualmente conosce Andrea, un giovane aspirante regista che lavora sottopagato in un noto studio tv e che si rende subito conto che quel personaggio potrebbe dare alla sua carriera la svolta che dà tanto aspetta; dopo aver fatto amicizia con lui lo porta con sè nell'emittente in cui lavora....






Qualche giorno fa ho visto passare in tv la pubblicità di questo film e mi sono resa conto che la sua  recensione sta aspettando da ben due anni di vedere la luca sul mio blog, dato che l'ho visto durante il primo lockdown del 2020 ( e non sapete quante sono! XD); non mi pare il caso di farla attendere ulteriormente no?
Film che all'epoca dell'uscita ottenne un discreto successo, il perchè è facile intuirlo visto che nel nostro Paese il tema del fascismo è ancora molto presente a livello politico e sociale; figuriamoci se un film in cui si realizza quello ch molti paventano da ormai un' ottantina d'anni a questa parte: il ritorno di un nuovo Duce.
Figuriamoci (ulteriormente) cosa può succedere se questo "nuovo Duce" non è un politico odierno con manìe di grandezza, ma proprio l'originale Benito Mussolini, catapultato nella Roma del 2017 direttamente dal 1945...ed è questo che bisogna sempre tenere presente durante la visione: quello che viene presentato nel film è il vero Duce, anche se tutti pensano che sia solo un innocuo mitomane.
Per primo, Andrea, giovane operatore  di una tv, come tanti giovani di oggi precario sotto tutti gli aspetti: vicino alla trentina, con un lavoro precario, vive ospitato dalla sorella e ha una relazione da poco avviata con una collega. Vedendo questo strambo personaggio il giovane coglie al volo quella che potrebbe essere la svolta della sua vita per emergere dal pantano della precarietà: lo porta in redazione dove una furba e arrampicatrice direttrice di rete, intuendo il potenziale del personaggio, crea un intero programma a sua misura che si rivela un enorme successo. Tutto bene?

Non proprio, perchè il ritrovato Mussolini, girando per l'Italia, non è affatto contento di ciò che vede, e in particolare di ciò che proviene da quelli che ne vagheggiano il ritorno: mancanza di cultura, di valori, di "spina dorsale" (come la chiama lui), un declino forse inarrestabile 
Come dichiarato dal regista, il Mussolini del film non propone idee o ricette per far uscire l'Italia dalla crisi economica e valoriale in cui è impantanata da almeno un decennio; il film è semplicemente una critica al populismo che secondo molti (non sempre a torto) impregna gran parte della politica italiana, populismo che sarebbe la causa di tutti i mali del Paese cc ecc ecc. Solita solfa, ma tratta con intelligenza e tratteggiando una parte del Paese e dei suoi abitanti in modo purtroppo reale. Ottima interpretazione di Massimo Popolizio a cui fa da valida spalla Frank Matano (anche se come interprete in sè non pare essere troppo incisivo).




venerdì 8 luglio 2022

James Caan

 E' morto all'età di 82 anni l'attore James Caan.

Nato nel 1940, aveva esordito lavorando in tv , e nel cinema nel 1964 nel film "Un giorno di terrore"; tra i suoi film si ricordano "Il padrino" (1972), "Una strana coppia di sbirri" (1974), "Strade violente" (1981), "I giardini di pietra" (1987), "Misey non deve morire" (1988), "Dick Tracy" (1990), "Mickey occhi blu" (1999), "Dogville" (2003), "Agente smart Casino totale "(2008).






martedì 5 luglio 2022

Tonino Cripezzi

 Non c'entra niente con il mondo del cinema ma voglio comunque dedicare un post alla scomparsa di un grande musicista italiano, Tonino Cripezzi dei Camaleonti.

Nato nel 1946, è stato il pianista e cantante dei Camaleonti fin dalla loro fondazione nel 1963; i Camaleonti sono stati uno dei gruppi "beat" più importanti in Italia negli anni '60, per me sono stati fondamentali perchè autori di due delle mie canzoni preferite "L'ora dell'amore" (versione italiana di "Homburg" dei Procol Harum) e "Eternità". Due canzoni che da trent'anni mi accompagnano nel corso della mia vita, facendomi compagnia, quando ero un poco più giovane mi hanno fatto sognare riguardo all'amore,a l punto che in svariate occasioni le ho inserite in miei racconti o fanfiction come "colonna sonora". Non posso infine dimenticare che queste due canzoni fanno effettivamente parte della colonna sonora di uno dei miei film preferiti, "La prima cosa bella". 

E' una scomparsa che mi rattrista molto, è come un mondo che pian piano se ne va anche se ci rimangono le canzoni da ascoltare....Ciao Tonino e grazie!