domenica 4 dicembre 2011

La ragazza con l'orecchino di perla ( The girl with a pearl earring), 2003


Regia di Peter Webber,con Scarlett Johnasson (Griet),Colin Firth(Johannes Veermer),Essie Davis(Katharina Veermer),Cillian Murphy(Peter),Judy Parfitt(Maria Thins).

Nel 1860 la giovane olandese Griet viene assunta come cameriera in casa del famoso pittore Jan Veermer.Qui la vita non è certo facile,e nonostante la fama del pittore,nemmeno agiata:per questo Griet deve imparare a sopportare i malumori di Katharina, la moglie del pittore, prostrata dalla frequenti gravidanze, i dispetti della figlia maggiore della coppia e a relazionarsi con Maria Thins,madre di Katharina, vero capo della casa,che a volte le dimostra stima e altre diffidenza.
Notando la disposizione della servetta per il cromatismo,il pittore decide di affidarle un compito delicato cui finora nessuno,in casa,era stato ammesso:preparare le tonalità di colore per i suoi dipinti…

Tratto dal  romanzo omonimo( 2001)di Tracy Chevalier, è il film che ha lanciato definitivamente la stella di Scarlett Johnasson, che aveva esordito da bambina in L’UOMO CHE  SUSSURRAVA AI CAVALLI ( ) accanto a Robert Redford.Una versione abbastanza fedele del romanzo, quello che chiamerei un compito ben svolto, senza nulla di eccezionale, e abbastanza priva di emozioni e sfumature rispetto al romanzo, ma comunque con buone prove attoriali e una narrazione registica che non annoia.
Ecco, lo si potrebbe appunto paragonare a quadro…
La sottile tensione erotica che traspare nelle pagine del romanzo tra il pittore Vermeer e la serva Griet è qui solo lievemente accennata, e più che altro è messa ai livelli di un’infatuazione, importante ai fini artistici per la realizzazione di quello che sarà il quadro più famoso dell’artista, ma niente di che nella vita dei protagonisti, se non per la servetta inesperta e che comunque deve pure subire le conseguenze delle particolari attenzioni del padrone, cioè le ire della moglie gelosa e il controllo della suocera kapò.
Adatta al ruolo l’emergente Scarlett, morbida e silenziosa, intelligente e modesta, che si muove a suo agio nei pesanti costumi ottocenteschi, accanto un Colin firth secondo me al di sotto delle sue capacità e un po’ troppo ingessato, ma comunque passabile.
La narrazione come detto è scorrevole e non pesante, insomma un film che si lascia vedere.
Ma come spesso succede, il libro è molto meglio….


Tiziana

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