venerdì 9 dicembre 2011

Il diario di Ellen Rimbauer (The diary of Ellen Rimbauer), 2003

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Regia di Craig R. Baxtley, con Lisa Brenner (Ellen Rimbauer),Steven Brand (John Rimbauer), Tsdii Leloka (Sukeena).

Nel 1910 la giovane Ellen sposa John Rimbauer, un industriale potente ma con una segreta natura libertina, egoista e sessualmente troppo libertino.
La coppia va a vivere a Rose Red, la casa che John ha fatto costruire per la moglie, e nella quale da subito avvengono strane cose: domestiche che spariscono, stanze che si aggiungono, morti misteriose…pian piano, nel suo infelice matrimonio, Ellen riesce a stabilire un legame molto profondo con la casa…


Prequel di ROSE RED, in realtà non è tratto da un romanzo di Stephen King come il precedente (e come spesso viene spacciato), ma da un romanzo di Joyce Reardon, pseudonimo sotto cui si nasconde una scrittrice, che appunto ha preso spunto dal romanzo in questione, nonché dalla sua protagonista.
In effetti, si vede che la mano è del tutto diversa: in primis perché alcune cose della vita di Ellen Rimbauer e famiglia, già spiegate nella prima fiction, qui vengono stravolte, saltando elementi già narrati nella precedente fiction e aggiungendo elementi non necessari: uno su tutti, viene modificato il rapporto tra Ellen e la domestica Sukeena, che qui viene raccontato come velatamente saffico(quando nella prima versione non era così- insomma , il solito escamotage di mettere il sesso dappertutto), e viene modificata la vicenda del suicidio del socio di Arthur Rimbauer.
Per chi ha amato la prima fiction, il film risulta piatto e poco coinvolgente rispetto a quello che ci si aspetterebbe, perfino l’atmosfera di mistero e orrore viene meno, per lasciare il posto alla noia. Unico elemento che potrebbe interessare, l’apparente risoluzione del mistero sulla sparizione della figlia di Ellen, ma anche qui alla fine si cade nello scontato e pure nell’incomprensibile(nel senso che non si capisce il senso della trovata).
Insomma, da lasciare perdere.

Tiziana



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