Regia di Stephen Frears, con Michelle Pfeiffer (Lea de Lonval ), Katy Bates (Madame Peloux), Rupert Friend (Cheri), Felicity Jones (Edmee).
Parigi, 1910 circa. La bella cortigiana Lea de Lonval riceve dall'amica Madame Peloux l'incarico di fare da "nave scuola" al figlio Fred, detto "Cheri", ragazzo bello e viziato per cui la madre ah già in programma un matrimonio combinato con Edmee, la giovane figlia di un'altra cortigiana.
La relazione tra Lea e Cherie dura però sei anni, andando un po' oltre lo scopo prefissato; finchè arriva il momento di separarsi per l'imminente matrimonio...
Tratto dall'omonimo romanzo (1920 ) di Colette-con un rimando- nel finale, al suo seguito LA FINE DI CHERI,sempre della stessa autrice- è un film ben fatto tecnicamente ma che non mi è piaciuto.
A parte la bella e profonda interpretazione di Michelle Pfeiffer, la storia non mi ha proprio preso: diciamo che difficilmente rimango conquistata da storie d'amore con due protagonisti con età molto differenti fra loro, se ci aggiungiamo che non ho ben capito come si faccia a perdere la testaper un tipo come Cheri, che oltre a essere viziato,antipatico e superficiale è pure bruttarolo fisicamente (una specie di Edward Cullen senza la scusante di essere un vampiro), il pollice verso è purtroppo assicurato.
Rimane comunque lo spaccato di un'epoca a Parigi vissuta con grande intensità dal punto di vista artistico e culturale, e sicuramente è stata meritata la nomination agli Oscar per i bellissimo costumi.
Mi ha fatto molta pena il personaggio di Edmeè, ragazza sola, abbandonata dalla madre,data in moglie a uno che non se la filava per nulla e infine pure abbandonata dal marito...che tristezza!
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