giovedì 24 novembre 2011

Pinocchio, 2009


 Regia di Alberto Sironi , con Robbie Kay (Pinocchio), Bob Hoskins(Geppetto), Violante Placido (Fata Turchina), Alessandro Gassman(Carlo Collodi), Luciana Littizzetto (Grillo Parlante), Maurizio Donadoni (Mangiafuoco),Thomas Sangster (lucignolo), Margherita Buy(maestra Laura),Francesco Pannofino (Il Gatto), Toni Bertorelli (la Volpe).

Il falegname Geppetto, vedovo,  vive solo, e così costruisce un bel burattino, Pinocchio, pregando che diventi un bambino vero.La Fata Turchina esaudisce il suo desiderio e dà vita al burattino, dicendogli che se si comporterà bene e con coscienza, seguendo i consigli del saggio Grillo Parlante,verrà il momento in cui lo trasformerà in un bambino in carne ed ossa. Ma nonostante i buoni propositi Pinocchio non tarda a  finire in cattive mani…


Ultima versione(per ora) del celeberrimo romanzo di Carlo Collodi, uno dei libri più famosi al mondo. Certo devo dire che questa fiction è partita svantaggiata da vari paragoni: lo sceneggiato di Luigi Comencini con Nino Manfredi (1973), in primis, e la versione cinematografica di Roberto Benigni nel 2002. Non è un film brutto o malfatto, anche se purtroppo forse girato a volte in modo troppo veloce(almeno così mi è sembrato), certo è che non mi ha convinto del tutto. Forse perché mancava quel “quid”che , a mio avviso, è necessario per catturare del tutto lo spettatore…non sempre basta un buon regista,interpreti non disprezzabili, una bella storia e ambientazione ideale per ottenere un risultato indimenticabile!
Riguardo agli interpreti, sicuramente originale la scelta di Luciana Littizzetto nei panni del Grillo; non mi è dispiaciuta, anche se la figura del Grillo poteva essere meglio risolta, visto che qui sembra solo un rompiballe petulante, tanto di giustificare la martellata iniziale che Pinocchio gli infligge! Violante Placido è una fatina simpatica e dolce…chi si attaccasse al colore dei suoi capelli(rossi, non turchini) prima di farlo pensi al fatto che la “fatina coi capelli turchini” viene comunemente chiamata “Fata Turchina”…quindi bastano i vestiti di quel colore; del resto quella del film Disney era bionda! 
Per quanto riguarda i protagonisti, Bob Hoskins mi è parso un convincente Geppetto, meno “nonno” rispetto al libro e più padre, con tutte le problematiche che questo solleva; Robbie Kay invece è un Pinocchio un filino antipatico, ma sicuramente molto più aperto allo stupore di una vita nuova e delle scoperte che essa comporta; certo in certe scene era davvero petulante e lagnoso!Non mi sono piaciuti il duo di interpreti del Gatto e la Volpe, forse anche perché dato loro poco risalto perché, inizialmente non erano davvero da buttare…in questa versione vengono inoltre introdotti due personaggi : lo scrittore Carlo Collodi, voce narrante, e la maestra Laura , maestra della scuola del paese.Se il primo è interpretato da un dignitoso Alessandro Gassman ( e quindi ci sta), della seconda non si capisce proprio il senso…
Per il resto, apprezzabile il fatto di aver mantenuto le situazioni personaggi, anche quelle spesso ignorate nelle altre versioni, come per esempio il periodo vissuto da Pinocchio nel circo dopo essere diventato ciuchino, e il cammino finale di “redenzione “di Pinocchio, che lavora per curare il babbo.
A chi però critica il film facendo continuamente il paragone con lo sceneggiato di Comencini, ricordo che nemmeno quello, per quanto bello, è davvero fedelissimo la romanzo, visto che si prende molte libertà narrative, e soprattutto che all’epoca non tutti i suoi interpreti furono considerati adatti, come la coppia Franco e Ciccio(il Gatto e la volpe) e la fatina Gina Lollobrigida(da molti ritenuta piuttosto “matura” per il ruolo).
Il film è stato girato nel borgo di Civita di Bagnoregio, suggestivo e adatto a interpretare il borgo ottocentesco dove sono ambientate le avventure di Pinocchio.





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