giovedì 24 novembre 2011

Carrie- Lo sguardo di Satana ( Carrie), 1977


 Regia di Brian de Palma, con Sissy Spacek( Carrie White),Piper Laurie (Margaret White),Amy Irving(Sue Snell),William  Katt (Tommy Ross),John Travolta(Billy Nelson),Betty Buckley(Miss Collins).

La povera Carrie White è un’adolescente timida e insicura che conduce una vita da incubo:vittima di terribili scherzi e insulti da parte dei  compagni di scuola e vessata da una madre fanatica religiosa che considera peccato anche le cose più naturali,come il sesso o le mestruazioni:già detta così la sua vita fa spavento, figuriamoci a viverla…e il peggio deve ancora arrivare:quando a Carrie vengono le mestruazioni si manifesta in lei un potere telecinetico finora latente, che la ragazza esercita saltuariamente e che porterà la disastro…

Tratto dal racconto CARRIE(1975) di Stephen King, viene notoriamente classificato come film dell’orrore ( e lo stesso per il racconto da cui è tratto)nonostante sia invece più drammatico che horror, probabilmente per la fama del suo autore.Il film inoltre calca davvero su alcuni elementi soprannaturali,soprattutto sul potere di Carrie che,rimasto latente fino all’adolescenza,esplode con violenza terribile nella fase più delicata dello sviluppo(evidente l’analogia tra le mestruazioni,che la protagonista vive in modo drammatico,e il sangue con cui viene imbrattata nel finale e che dà l’avvio alla carneficina).
In realtà il film,secondo me, tratta principalmente,in modo realistico e davvero non esagerato(purtroppo!),il problema del bullismo nelle scuole(in America molto più accentuato che da noi)e di come i maltrattamenti subiti a scuola sotto forma di scherzi crudeli possa influire sulla vita di una persona, e infatti Carrie è diventata il simbolo di molte associazioni che in America si battono contro questo crudele fenomeno.
La poverina è vittima due volte:la prima di una madre pazza e fanatica religiosa che addirittura punisce la figlia perché le sono venute le mestruazioni, e che ha fatto di lei una ragazza paurosa dei suoi simili, che non l’hanno certo aiutata e anzi,nonostante le loro critiche l’hanno solo maltrattata e tenuta a distanza, usandola per il loro divertimento.
Solo una compagna capisce di aver sbagliato e tenta di aiutare Carrie a uscire dal suo guscio, ma ormai sembra proprio che il suo destino sia segnato,e d è questo un altro elemento che ho percepito forte in questo film:l’ineluttabilità di ciò che deve accadere, come se nonostante tutto per Carrie davvero non ci potesse essere un altro finale.
Il film presenta varie differenze rispetto al libro, le più importanti riguardano la professoressa che tenta di aiutare Carrie e il tragico finale.
Gli attori sono tutti molto incisivi:Sissy Spacek è una Carrie perfetta, non avrei pensato davvero a un’altra attrice per questo ruolo, ha saputo rendere bene le paure, le insicurezze e soprattutto la sofferenza e l’ingenuità del personaggio;l’attrice Piper Laurie interpreta con convinzione e altrettanto bene il ruolo della madre crudele e fanatica, mentre nel ruolo di uno dei “bulli”che maltrattano Carrie e che sarà la causa principale della tragedia troviamo un giovanissimo John Travolta pre LA FEBBRE DEL SABATO SERA.
Un film che consiglio davvero di vedere ,e fosse per me dovrebbero pure farlo vedere nelle scuole dato l’argomento trattato.
Nel 1977 il film ebbe due nomination all’Oscar per le migliori attrici, Piper Laurie(non protagonista)e Sissy Spacek(Protagonista).







Tiziana

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