Regia di Enza Negroni, con Stefano Accorsi ( Alex), Violante Placido ( Aidi), Angela Baraldi(Caterina), Athina Cenci(Madre di Alex),Alessandro Zamattio(Martino).
Il 17enne Alex, detto “vecchio Alex”, è un tipico adolescente della Bologna bene. La sua vita si divide tra casa, dove il nostro vive da contestatore anarchico, la scuola (liceo classico), gli amici(in particolare il dark Martino), e il primo amore per Aidi, ragazza impegnata e studiosa, con tanti progetti per il futuro, tra cui un viaggio in America…
Tratto dall’omonimo best seller di Enrico Brizzi( 1994)- che è stato uno dei cult della mia adolescenza- è un film giovanile carino e simpatico, quello che io chiamerei un compitino ben svolto e piacevole da vedere.Nulla di indimenticabile, insomma, ma nemmeno un orrore come se ne vedono tanti! Si ride, si piange, si riflette sul passaggio dall’adolescenza alla vita adulta e sulla profondità dei primi sentimenti.
Il film ha principalmente il merito di aver lanciato le carriere di due attori italiani di oggi, Stefano Accorsi (fino ad allora noto solo per la pubblicità del Maxibon) e la figlia d’arte Violante Placido, nei ruoli dei protagonisti Alex e Aidi, che forniscono due prove attoriali piacevoli: lui simpatico, scanzonato, casinaro( e precursore della canzone 90 SPECIAL dei Lunapop),lei dolce e serie..teniamo conto anche del fatto che erano esordienti, li possiamo tranquillamente promuovere, sono molto meglio le loro facce pulite e “normali”dei soliti tipi tormentati alla BEVERLY HILLS che circolavano in quegli anni.
Da segnalare una buona colonna sonora, e non può essere altrimenti visto il titolo del film…
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