mercoledì 23 novembre 2011

Il mago di Oz (The wizard of Oz), 1938



 Regia di Victor Fleming, con Judy Garland ( Dorothy),Ray bolger ( Spaventapasseri),Bert Lahr ( Leone),Jack Haley ( L’uomo di latta),Billie Burke( la strega buona dell’ovest).

La piccola Dorothy vive nel Kansas con gli zii Harry ed Emma e il cagnolino Toto.Durante un terribile tornado, Dorothy non riesce a rifugiarsi in cantina e viene trasportata con tutta la sua casa nel fantastico mondo di Oz, dove accidentalmente uccide una strega cattiva quando la sua casa atterra sopra di essa.Diventa quindi l’eroina dei Mastichini, il popolo di piccoli abitanti che subiva le vessazioni della strega, e per questo la buona strega dell’Ovest indica a Dorothy la strada per il castello del famoso mago di Oz, l’unico che può aiutare la bambina a tornare a casa, come ella desidera.
Dorothy s’incammina verso un viaggio che non sarà certo privo di pericoli, durante il quale incontra tre amici, anche loro con un desiderio da realizzare: lo Spaventapasseri che vorrebbe un cervello, l’Uomo di latta che vorrebbe un cuore e il Leone Codardo che vorrebbe essere coraggioso….

Tratto dall’omonimo romanzo per ragazzi di Frank L.Bauman(1900), è uno dei musical più amati di tutti i tempi, e non solo dai bambini…e giustamente è diventato un classico della storia del cinema.Il film è diviso in due parti:il bianco e nero di quando Dorothy si trova nel mondo reale, e il colore(allora il sistema in Technicolor era ancora in fase di sperimentazione)di quando si trova nel mondo di Oz.Una brillante fusione che rende meglio la differenza tra il mondo reale( lo scipito Kansas)e il fantastico mondo di Oz, una specie di Paese delle meraviglie con più pericoli, come la cattiva strega dell’Est che perseguita Dorothy per rubarle le magiche scarpette di rubino.
Il viaggio fantastico di Dorothy è una metafora del viaggio per scoprire sé stessi,come dimostra il finale del film;il film ebbe una lavorazione molto travagliata, come VIA COL VENTO, il suo maggior concorrente al box office di quell’anno, con cui condivise il regista Victor Fleming, ma il risultato ricompensò ampiamente di ogni fatica: da subito il film diventò uno dei più grandi successi di ogni tempo.Notevoli gli effetti speciali completamente artigianali di cui il film è pieno, felice anche se criticatissima all’inizio la scelta di Judy Garland nei panni di Dorothy.
L’attrice,all’epoca 17enne,fu criticata per il fatto di essere troppo cresciutella per la parte di Dorothy(una bambina nel romanzo),soprattutto per via del fisico formoso;ma la produzione aveva bisogno di un’attrice giovane ma già abbastanza nota, e in più capace di ballare e  cantare;e Judy Garland sin da bambina era famosa per molti film di questo tipo, soprattutto quelli in coppia con Mickey Rooney, per questo ottenne la parte, rendendola davvero indimenticabile e non sfigurando in alcun modo.I tre attori che interpretavano i suoi amici erano invece noti caratteristi promossi, meritatamente , nella parte di protagonisti. 
Nel 1939 il film ebbe cinque nomination all’Oscar: miglior film, canzone (OVER THE RAINBOW), colonna sonora,effetti speciali, scenografia.Vinse il premio per la canzone e la colonna sonora, e a Judy Garland fu assegnato un Oscar speciale per la sua performance.
Nonostante il film sia il più noto delle trasposizioni cinematografiche del romanzo, non è certo l’unico:la prima versione risale al 1910,poi c’è ne è una del 1925 con Oliver Hardy nel ruolo dell’uomo di latta e un cartone del 1933, inedito in Italia;negli anni ’60 la Disney realizzò un seguito, NEL FANTASTICO MONDO DI OZ, che non ebbe davvero grande successo..esiste inoltre un altro seguito, RITORNO A OZ del 1964, dove la protagonista è la figlia di Dorothy; e indovinate chi la interpretava?Liza Minelli, la figlia di Judy Garland!Esiste inoltre una serie animata giapponese, IL MAGO DI OZ andata in onda nel 1987(uno dei mie cartoni preferiti quando ero piccola).








              

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