mercoledì 23 novembre 2011

Il dottor Zivago (Doctor Zhivago), 1966

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Regia di David Lean, con Omar Sharif (Yurj Zivago),Julie Christie (Lara), Geraldine Chaplin ( Tonja), Rod Steiger (Victor Kumarovsky), Alec Guinnes (Yevgraf Zhivago), Ralph Richardson (Alexander Gromeko).


Yurj Zivago, medico e poeta, sposato con la cugina Tonya, nel 1917 si reca al fronte per compiere il proprio dovere curando i soldati feriti. Qui incontra Lara, crocerossina moglie di un giovane rivoluzionario che viene presto ucciso, lasciandola sola con una figlia. I due si innamorano, ma vengono separati dalle circostanze. Durante la rivoluzione bolscevica, Zivago con la moglie e il figlio è costretto a nascondersi in un paesino, dove reincontra Lara:stavolta la passione ha la meglio e i due diventano amanti, ma un tragico destino li attende…

Tratto dall’unico  romanzo omonimo- e vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1958-  di Boris Pasternak(1957), è uno dei film più amati della storia del cinema, meritatamente in quanto è davvero uno dei kolossal classici per definizione: ottima regia, ottima sceneggiatura, attori bravissimi, atmosfera e ritmo coinvolgente, colonna sonora indimenticabile e da hit parade (opera del recentemente scomparso Maurice Jarre: chi non conosce il celeberrimo TEMA DI LARA?).Un film epico, che attraversa gran parte della storia russa fino alla metà del ‘900. Purtroppo per quanto mi riguarda, questo film non mi è mai piaciuto molto, non mi ha coinvolto molto e mi ha pure stufato:aggiungiamo che io non sopporto le storie dove ci sono tradimenti, e purtroppo l’amore tra Yurj e Lara è adultero. Tanto più che la povera Tonya, moglie di lui, non è la classica arpia che le corna se le merita, ma una donna dolce e gentile, capace di comprensione e perdono….quindi nisba, non sono rimasta conquistata come tanti altri. Anzi la scena in cui, mentre lui è a letto con Lara, deportano la moglie e il figlio mi ha veramente nauseata!
Questo è il mio parere personale, perché obiettivamente come ho detto è un grande film.
Solo Julie Christie con la sua bellezza eterea e al sua sensibilità poteva rendere al meglio il personaggio di Lara senza farla sembrare la solita amante stronza, ma una donna dolce e sensibile, vittima di tante sfortune e comunque solare, mentr Omar Sharif col suo fascino rende simpatico un Yurj, ammettiamolo, debole e indeciso. Geraldine Chaplin è la povera Tonya, mentre in ruoli per uan volta di comprimari troviamo Alec Guinness, voce narrante della storia, e Rod Steiger nei panni viscidi del perfido Komarovsky, il persecutore di Lara.
Nel 1965 il film , costato milioni di dollari, sbancò i botteghini di tutto il mondo, fu presentato al Festival di Cannes, vinse 5 Golden Globe e 5 Oscar: migliore fotografia, sceneggiatura originale, colonna sonora, costumi e scenografia.
Una curiosità:inizialmente Carlo Ponti, produttore del film, tentò di imporre come protagonista nel ruolo di Lara la moglie Sofia Loren, la produzione rifiutò ritenendo- a mio avviso giustamente- che la diva italiana fosse inadatta a interpretare il ruolo dell’eterea vergine russa in quanto troppo prosperosa e procace.In effetti per quanto bellissima e bravissima Donna Sofia non aveva in comune con la tipica donna russa!
Acuni anni fa un regista italiano, Giacomo Campiotti, girò una fction di due puntate tratta da rmanzo di Pasternak, con protagonista l'allora sconosciuta Keira Knightley nei panni di Lara;ovviamente fu un flop, purtroppo quando una storia diventa mito tutti color che tentano di riprodurla fanno sempre una brutta fine.A torto o a ragione non so dirlo, visto che non ho visto la fiction....

DoctorZhivagoJulieChristie


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