Regia di Luca Lucini, con Stefania Sandrelli (Alba), Alessandro Gassman (Giorgio), Luca Argentero (Leonardo), Valentina Lodovini (Sara), Sonia Bergamasco (Carolina).
Giorgio e Leonardo sono due fratelli diversissimi tra loro: il primo è un medico sciupafemmine, nonostante sia sposato con Carolina; il secondo lavora nell'azienda di famiglia ed è un ragazzo timido e sensibile, addirittura reduce da un tentato suicidio per l'ennesima storia d'amore finita male.
Ad una festa Leonardo conosce Sara ed è subito amore...peccato che lei sia una delle ex di Giorgio...
Una commedia nella miglior tradizione della "commedia all'italiana", che sotto una storia di sentimenti e rivalità tra fratelli tratteggia personaggi e situazioni abbastanza inquietanti.
A partire dalla vera protagonista assoluta, Alba:apparentemente una mamma-chioccia come ce ne sono tante, in realtà una personcina falsa che con la scusa di fare il bene di tutti tesse la tela di bugie con cui decide i destini di marito e figli, a loro insaputa, influenzando le vite di tutti perchè tutti si conformino alla visione che lei stessa ne ha: il figlio Giorgio deve essere il ritratto dello scapestrato primo marito, Leonardo deve essere per forza sensibile, fedele ecc ecc, l'attuale marito deve essere buono e perfetto, Sara deve essere dolce e materna...in realtà pian piano scopriamo che nessuno di loro è così come Alba lo vede, e solo alla fine forse avremo un "disvelamento" anche in questo senso, oltreche nella (Comunque inaspettata) conclusione della vicenda.
Buone le interpretazioni degli attori, sopratutto la Sandrelli sempre affabile e amabile nonostante si intuisca, ad un occhio attento, tutto ciò che ho detto prima, per poi arrivare la terzetto di attori giovani: il duo Gassman-Argentero molto bravi nel ruolo di fratelli dalla personalità contrapposte (almeno in apparenza) e la bella Valentina Lodovini, tormentata e alla ricerca dell'amore, forse più degli altri. Ambientazioni calde, morbide, che forse vogliono coccolare lo spettatore e i personaggi ma, visto il continuo della storia, finiscono per avere la stessa funzione del personaggio di Alba.
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