martedì 8 settembre 2015

Il ragazzo invisibile, 2014




Regia di Gabriele Salvatores , con Ludovico Girardello (Michele), Valeria Golino (Giovanna),Noa Zatta (Stella),Riccardo Gasparini (Ivan),Enea Barozzi (Brando),Christo Ijkov (Andreji).


Il tredicenne Michele vive a Trento assieme alla madre Giovanna, ispettore di polizia. A scuola è preso di mira da due bulletti, Ivan e Brando, ed è innamorato di una compagna di scuola, STella, che però sembra non accorgersi molto di lui, In occasione di una festa di Halloween a casa di Stella, compra un costume da supereroe in un negozietto cinese e lo indossa; dopo aver subito l'ennesima presa in giro da parte dei due bulletti, scappa e il giorno dopo si accorge che indossare quel costume lo rende invisibile!
Se dapprima Michele utilizza questo nuovo superpotere per cose di comodo tipo copiare i compiti dal testo dei prof o guardare le ragazze nello spogliatoio della palestra) ben presto verrà coinvolto suo malgrado in un fatto drammatico: Stella viene rapita, e dato che in precedenza altri due compagni di scuola erano spariti. Michele scopre non solo l'esistenza di un'organizzazione in cerca di ragazzi speciali, ma anche di essere uno di questi....


Ultimo film visto al cinema all'aperto quest'estate. In mezzo alla selva di Super-eroi americani che affollano il cinema, arriva un simpatico Super eroe italiano (la storia mi pare sia  tratta da un fumetto) protagonista di un film per ragazzi che strizza l'occhio anche agli adulti senza troppo insistere.
Come sempre, il protagonista, Michele, è un ragazzino timido, insicuro, con molte domande inespresse, che fatica a rapportarsi col mondo che lo circonda: sembra insomma, ignorato proprio da tutti. A scuola la ragazza di cui  innamorato non se lo fila manco per sbaglio, ed è vittima preferita dei due bulletti della scuola ( a loro volta vittime di situazioni familiari difficili); insomma sembra proprio che nulla vada, tant'è vero che non può nemmeno compraris il desiderato costume da supereroe ma deve accontentarsi di quello che trova in un negozietto cinese; proprio quest'ultimo sarà però il veicolo che lo condurrà alla scoperta di un superpotere che non sapeva di avere, essere invisibile (scelto non a caso, vista l'età del protagonista),
Se dapprima Michele prende confidenza con il proprio potere tramite interessi personali (la scena della copiatura delle verifica e quella dove si trova nello spogliatoio delle ragazze hanno suscitato in arena grida come "miticoooooo!!!", "evvaiiiiiii!!!!", "Stupendooooo!!!"), a poco a poco (e grazie alla providenziale perdita del costume) prenderà coscienza del fatto che i suoi poteri sono un dono bellissimo ma complicato, da mettere al servizio per cause giuste e da "vivere" con moderazione.
La storia è un po' assimilabile ad un romanzo di formazione: attraverso le varie avventure il protagonista prenderà coscienza del suo cambiamento, maturerà e riuscirà a cavarsela da solo, prendendo anche coscienza delle proprie origini.
Ho trovato il giovane protagonista molto adatto al proprio ruolo anche fisicamente ed espressivamente, così come in generale tutti gli altri giovani attori, i cui personaggi a volte rivelano delle sorprese: ad esempio i due bulletti Ivan e Brando, il primo dei quali si alleerà con Michele, il quale scoprirà che il compagno si comporta così perchè affetto da un disturbo dell'attenzione, e l'altro vittima di un padre troppo esigente che lo bullizza per farlo diventare campione di tennis. L'avventura sarà l'occasione per cambiare i rapporti del gruppetto, almeno per il momento visto che alla fine, il vero padre di Michele per il ben del figlio cancellerà tutto dalla memoria dei ragazzi, in modo che nessuno si ricordi più dei superpoteri del ragazzo ed esso possa tornare a fare una vita normale.
Altra cosa apprezzabile è il fatto di avere degli effetti speciali più artigianali e affidati alla fantasia e ai giochi rispetto a quelli superfantasmagorici dei film americani: perfetti, ma dopo un po' stufano.
Il finale aperto fa presagire un sequel che, mi pare di aver capito, è già in lavorazione...vedremo!








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