giovedì 13 febbraio 2014

Lo sguardo di Satana- Carrie (Carrie), 2013

Regia di Kimberly Pierce, con Clohe Grace Moretz (Carrie White), Julianne Moore (Margaret White),Judi Greer (Miss Desjardins),Gabriella Wilde (Sue Snell),Portia Doubleday (Chris Hargensen),Ansel Elgort (Tommy Ross).

La povera Carrie White è un’adolescente timida e insicura che conduce una vita da incubo:vittima di terribili scherzi e insulti da parte dei  compagni di scuola e vessata da una madre fanatica religiosa che considera peccato anche le cose più naturali,come il sesso o le mestruazioni:già detta così la sua vita fa spavento, figuriamoci a viverla…e il peggio deve ancora arrivare:quando a Carrie vengono le mestruazioni si manifesta in lei un potere telecinetico finora latente, che la ragazza esercita saltuariamente e che porterà la disastro…

Versione "moderna" del classico horror di Brian De Palma tratto dal romanzo "Carrie" di Stephen King (1974),il film non è stato particolarmente gradito dagli amanti del genere horror, non proprio a torto.
Il film è abbastanza patinato e non ha la forza spaventevole e inquietante dell'originale; oltre a ciò, anche volendo considerare quella che a mio avviso è la vera parte paurosa (ovvero il bullismo che colpisce Carrie e la follia bigotta della madre), rimane un po' tutto in superificie a livello di coinvolgimento, non si riesce a provare empatia con queste figurine abbastanza macchietistiche, nonostante non si possa fare a meno di odiare l'odiosissima Chris. 

Parte della sgradevolezza è dovuta alla sua protagonista, Chloe Grace Moretz, e non certo per colpa sua: che colpa ne ha lei se non solo non assomiglia alla protagonista (e passi: in fondo anche Sissy Spacek,la protagonista del film di De Palma, era tutto il contrario della bruttina, grassa e brufolosa Carrie descritta da King nel romanzo originale), ma nemmeno riesce a imprimere nello spettatore l'orrore e la paura della parte finale (come invece riusciva l'altra attrice, anche grazie ad alcuni effetti speciali che saranno stati pure antichi ed artigianali ma a mio avviso risultavano molto più efficaci di quelli di oggi, almeno per questo film)?
Poi c'è da dire una cosa: io non sono la persona più indicata per criticare un horror, in quanto a me gli horror non fanno nessunissima paura e nessunissima impressione: infatti i pochi horror che mi sono piaciuti sono quelli che mi hanno perlomeno inquietato.Però avendo visto entrambe le versioni, mi è impossibile non notare le differenze.
Chloe Grace Moretz è una ragazza molto carina che nel film passa inizialmente inosservata (dagli altri personaggi, ma non allo spettatore) e poi alla fine sboccia (brevemente), il classico brutto anatroccolo diventato cigno, e fa pensare che se le cose fossero andate diversamente Carrie avrebbe anche potuto "seppellire" le bullette della scuola e forse anche fare amicizia con Sue; ma certo, pur manifestando un forte disagio per ciò che è costretta a subire in casa  a scuola, non dà molto l'idea della ragazza complessata a cui viene brutalmente impedito di vivere una vita vera. E purtroppo ciò è dato solo dal suo aspetto fisico, perchè è quella la differenza: di Carrie tutti se ne fregano perchè brutta, perchè se fosse stata anche solo carina (pur vestita alla Caritas, ingobbita e con cotanta madre alle spalle) qualche possibilità che qualcuno la notasse riconscendole lo status di essere umano le sarebbe stata concessa.
Solo una professoressa la considera da quel punto di vita e cerca di aiutarla, ma- come riportato anche nel romanzo- nonostante tutto anche lei intimamente non può negare un senso di ripulsione che a volte l'assale.
Gli altri interpreti li ho trovati trascurabili, al massimo hanno ben svolto il loro compitino (l'attrice che interpreta l'insegnante ha reso bene la sua sensibilità); fuori da questo gruppo mi è piaciuta Julianne Moore, la madre psicopatica cui però l'attrice conferisce anche momenti di umanità che la rendono meno inquietante e un poco più umana (poco, eh!!!) dell'originale Piper Laurie.
Ambientazione, fotografia, costumi e musiche sono un po' troppo patinati a mio avviso, alla fin fine il film risulta comunque abbastanza freddo,il che sopratutto nella parte del massacro finale non è che sia un bene per il film.








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