mercoledì 26 febbraio 2014

La mia classe,2014



Regia di Daniele Gagliannone, con Valerio Mastandrea.

Si sta girando un film dove un attore interpreta un professore che insegna in una classe per extracomunitari; questi ultimi sono persone vere che portano sul set la loro vera esperienza di vita.
Realtà e finzione si mescolano sempre di più, fino a quando la prima prenderà il sopravvento in modo drammatico...


Non avevo sentito nominare questo film, nemmeno su Ciak, prima che mi venisse proposto; è stata davvero una gradita sorpresa; un film insolito nel panorama cinematografico italiano, che rimanda molto al neorealismo dei maestri del genere come Rossellini e De Sica, che coinvolge, fa riflettere, talvolta anche sorridere nonostante la serietà dell'argomento.
Lo spettatore è inizialmente coinvolto in una "finzione nella finzione", dato che viene quasi subito mostrato che Mastandrea non interpreta un insegnante, ma è un'attore che interpreta un insegnante, e i suoi "alunni" non sono veri alunni ma extracomunitari delle più disparate etnie e paesi che interpretano sè stessi, portando sulla scena la loro vita  e le loro esperienze reali. E' un qualcosa di disorientante rispetto a quello che ci si aspetta, ma l 'universo in cui veniamo proiettati fa in modo di farci dimenticare tutto ciò, assistendo partecipi ai vari racconti degli immigrati, fino a quando la realtà prenderà il sopravvento anche nella finzione, ribaltando il ruolo dell'attore insegnante.
Molto bravi ed espressivi gli stranieri che interpretano sè stessi , molto bravo anche Mastandrea nell'interpretare un ruolo in cui non si capisce mai il confine tra realtà e finzione.
Presumo peò lo potrete recuperare solo nei circuiti del cinema d'elite....







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