mercoledì 24 giugno 2020

L'incantevole Creamy (Mahō no tenshi Kurīmī Mami), 1983


Regia di Shichiro Kobayashi, con le voci italiane di: Donatella Fanfani (Yu/Creamy), Raffaele Farina (Toshio), Enrico Maggi (Midori), Lidia Costanzo e Graziella Porta (Posi e Nega), Sntonello Governale (Jingle Pentagramma), Lisa Mazzotti (Duenote), Antonio Paiola (Kidokoro), Gianfranco Gamba (Pino Pino). Serie tv in 52 episodi andata in onda per la prima volta in Italia nel 1985 su Canale 5, con la sigla cantata da Cristina D'Avena.

Yu è una vivace bambina giapponese che un giorno scorge nel cielo una magica arca di cristallo. Su di essa si trov a il folletto Pino Pino, che per ringraziare Yu di aver liberato i componenti dell'arca le dona un medaglione con il quale la bambina potrà tasformarsi in Creamy, una bella ragazza con la passione per il canto. Assieme ad esso lascia con Yu anche i due gattini Posi e Nega, per aiutarla con i suoi nuovi poteri....



Credo che nessuno della mia generazione possa dire di non conoscere questo celeberrimo cartone animato, il primo (almeno in Italia) della serie denominata "delle maghette",uno dei filoni di maggior successo dei cartoni animati degli anni '80.
La protagonista è Yu Morisawa, vivace bambina che vive con i genitori Candida e Filippo, venditori ambulanti di crepes; e infatti il nome che la bambina sceglie per il suo alter-ego magico, Creamy, è in realtà proprio il nome del furgoncino dei genitori. Come da trama i poteri magici gli vengono donati da Pino Pino, un folletto capo (almeno credo) del pianeta "Stella Piumata", come ringraziamento per aver liberato, avvistandola in cielo, una magica arca sulla quale viaggiavano gli abitanti del pianeta (ma non ricordo esattamente perchè erano bloccati); essi dureranno però solo un anno, dopodichè quando Yu vedrà di nuovo l'arca in cielo saprà che sarà l'ora di ritornare alla vita di sempre.
La bambina utilizzerà i nuovi poteri per trasformarsi nella bella 16enne Creamy, dando la scalata al successo come cantante e riuscendo a diventare una delle più famose cantanti giapponesi: ma gestire questa nuova doppia vita senza farsi scoprire da nessuno non sarà certo facile, complice il fatto che Toshio, il migliore amico di Yu per cui lei ha una cotta, diventa fan della cantante e si prende a sua volt una cotta per lei, non conoscendone la vera identità. Insomma, un po' un gioco delle maschere...

La trama è abbastanza semplice e divertente, i personaggi simpatici (anche la "cattiva" Duenote alla fine è un personaggio comico), è molto colorato: unica cosa negativa, le canzoni di Creamy che, nell'adattamento italiano, facevano proprio pena!). 
In Italia come sappiamo il cartone ebbe grandissimo successo, anche se in realtà di maghette ne era già apparsa qualcuna negli anni precedenti (Bia, la maga Sally, la maga Chappy): però rispetto alle altre questo cartone era più moderno e in linea con quegli anni, dato che abbiamo una ragazzina che desidera trovare una propria indipendenza e rincorrere il sogno di sfondare nel mondo della musica. E se non sbaglio infatti il cartone fu creato per sponsorizzare una giovane cantante giapponese che, nella versione originale, era appunto la voce di Creamy a cui prestò anche le canzoni che essa canta nella serie (e che, diciamolo, nell'adattamento italiano erano l'unica cosa negativa del cartone: facevano proprio pena!). 
Tantissimi i gadget legati al cartone: io avevo l'album di figurine, la maglietta e gli adesivi "brillanti" in regalo con lo Sprint, oltre ovviamente al disco con la sigla; ma ricordo anche il costume di Carnevale, la bacchetta di Creamy e lo specchietto. Non ho mai visto bambole o peluche dei gattini Posi e Nega qui in Italia ma suppongo che in Giappone ci fossero. 
A quanto pare il cartone sta venendo replicato in Tv in questi giorni, per chi volesse approfittarne...!



1 commento:

  1. 1)"Almeno credo"...."non ricordo da cosa venisse liberata l'arca"....sono frasi che non si dovrebbero mai scrivere, oppure si scrivono motivando la propria difficoltà a reperire informazioni.

    2)Hai fatto copia e incolla di"le canzoni facevano proprio pena"

    3)Non si dice GLI regala ma LE regala.
    Yu è una bambina.

    4)Mancanza di fonti e di verifica delle tue affermazioni

    5) Mancano le considerazioni sull'adattamento e la censura, ma questa è la mia opinione personale,per quello che ho capito tu ti rivolgi allo spettatore che guarda una serie e non ci sta a rimuginare più di tanto....

    6) Mia recensione su Tutt'A Un Tratto dentro Anobii,nello spazio apposito,dove presumibilmente non la leggerà nessuno, così non rompo le scatole con le mie idee.

    Saluti e buon lavoro.

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