sabato 6 giugno 2020

High Rise- La rivolta (High Rise), 2015


 Regia di Ben Weathley, con Tom Hidden (Robert Laing), Luke Evans (Richard Wilder), Jeremy Irons (Anthony Royal),Elisabeth Moss (Helen Wilder), Sienna Miller (Charlotte Melville).



Nel cuore di Londra è stato da poco inaugurato un super grattacielo di lusso contenente, oltre a decine di appartamenti, supermercato, piscina, parco giochi, scuola materna, palestra, parrucchiere, negozi ecc, in modo che volendo gli abitanti non avrebbero più nemmeno bisogno di uscirne se non per lavorare. Il dottor Robert Laing, insegnante universitario, pur essendo l'ultimo arrivato, nota subito alcune particolarità del grattacielo: innanzitutto gli appartamenti sono strutturati in modo differente a seconda del piano di appartenenza (quelli ai piani più bassi sono più piccoli e, quindi, più economici; salendo man mano, troviamo appartamenti sempre più grandi e costosi), poi tra gli inquilini nonostante l'apparente clima di cordialità si nascondono invidie e e antagonismi destinati a esplodere in una disastrosa rivolta...



Tratto dal romanzo "Il condominio" di James G. Ballard (1976 ), è un pastrocchio cinematografico sia come versione del romanzo sia preso come film in sè, con pochi pregi e molti difetti. Sarà per quello che è uscito direttamente in home video?
Come da trama la claustrofobica ambientazione condominiale fa da sfondo al degrado morale e materiale che progressivamente colpisce gli abitanti di un grattacielo che teoricamente dovrebbe essere all'avanguardia e quindi ospitare al suo interno solo la creme de la creme della società. E invece un blackout improvviso e altri episodi apparentemente banali bastano a far venire alla ribalta non solo attriti e lotte interne fra i condomini dei vari piani, ma addirittura dà il "la" a una vera e propria guerra il cui scopo è la scalata ai piani alti (e lussuosi) del palazzo; ovvio che in un contesto del genere succederà di tutto e il degrado morale e materiale finirà per prendere il sopravvento.
Attori dignitosi ma che comunque non brillano, evidentemente per colpa della sceneggiatura impegnata a esasperare i sottintesi sessuali che sono presenti anche nel libro, ma ad altro livello e con una logica ben precisa.




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