giovedì 5 agosto 2021

The Spanish Princess- stagione 2


 Ideata da Emma Frost, Matthew Grahm, con Charlotte Hope (Catherine), Ruairi O'Connor (Henry VIII),Laura Carmichael (Margaret Pole),Stephanie Levi-John (Lina),Aaron Cobham (Oviedo),Georgie Henley (Margaret Tudor),Philip Combus (Thomas Wolsey),Andrew Buchan (Thomas Moore),Chloe Harris (bessie Blount),Olly Rix (Edward Stafford), Sai Bennet (Mary Tudor).


I primi anni di regno di Enrico e Caterina sono felici: i due sposi si amano, nasce un erede (il piccolo Enrico), e il Paese prospera. Il piccolo principe però muore a pochi mesi di vita, e con la sua morte iniziano i problemi...



A mio avviso sarebbe stato meglio concludere la storia  di Caterina D'aragona con la prima serie, ma ormai è quasi scontato che quando una serie ha successo ci sia almeno la seconda parte. E così è stato anche stavolta. 


Nella mia precedente recensione avevo scritto "Come sempre quando a capo degli sceneggiatori c'è la Pippa Gregory possiamo avere due certezze: 1- che la storia non sarà storicamente attendibile; 2- che verrà stravolto perfino ciò che la stessa autrice ha raccontato nei suoi romanzi". Ecco, con questa  seconda serie si va al di là di tutto ciò: si riscrive completamente la storia In pratica, un fanfiction, e non delle migliori.

Tanto per cominciare difficile capire il passare degli anni all'interno della storia, dato che la maggior parte degli attori nel corso di vent'anni di storia non subisce alcun cambiamento, a aprte Henry a cui viene appiccicata un orrenda barbetta posticcia; tant'è vero che all'inizio della storia i figli di Margaret Pole (ancora bambini nell'ultima puntata della precedente serie) sono improvvisamente adulti, e Maria (figlia di Catherine ed Henry) viene fatta passare come coetanea di Henry Fitzroy. E vabbè.

Caratteristica immancabile di questo filone di serie tv è la visita ufficiale mai realmente avvenuta : stavolta tocca a Re Ferdinando recarsi in Inghilterra. Il monarca spagnolo viene rappresentato come il classico suocero rompiballe che quando viene a casa tua critica qualunque cosa: gli offrono del vino? "Buono...ma in Spagna abbiamo di meglio!", gli mostrano un quadro? "Bello...ma in Spagna dipingono meglio!"; è stato l'unico momento in cui ho provato solidarietà per Henry, che abbozza tranquillo invece di rimandarlo in Spagna con la prima nave, come avrebbe meritato.

Abbiamo anche Carlo V, mostrato due volte: la prima quando accompagna il nonno in Inghilterra e viene ritratto come uno zerbino, la seconda quando interviene come ospite (sic!) al "Campo del Drappo d'Oro", con la scusa che voleva salutare sua zia. Come no.

Per il resto una vera e propria recensione non è possibile farla, perchè in pratica in quest serie ci sono quasi solo momenti e cose trash, credo che basti elencarli:

- Nè Henry nè Catherine vogliono bene a Mary, in quanto femmina quindi non degna della loro attenzione; addirittura Henry picchia la bambina e si fa vedere da lei mentre bacia e abbraccia Henry Fitzroy, ignorandola del tutto;

- Abbiamo una liaison (platonica) tra Margaret Pole e Thomas Moore;

- Margaret (sorella di Henry e regina di Scozia) impazzisce e ne combina di tutti i colori, andando avanti e indietro dall'Inghilterra con la pretesa che il fratello rimedi a tutte le sue pazzie;

- Mary (sorella di Henry e regina di Francia) sposa Charles Brandon nonostante nella serie i due scambino a malapena due parole in croce nel corso degli anni. Lo stesso Charles Brandon è un personaggio che non conta nulla, nella maggior parte della storia non si capisce nemmeno che sia amico del re. Oltretutto è interpretato da un attore totalmente incolore, siamo ben lontani dall'Henry Cavill di "The Tudors";

- Catherine aiuta Bessie Blount a partorire praticandole addirittura una sorta di cesareo; nonostante tutto ciò che accade Bessie rimane a palazzo durante tutta la gravidanza e anche dopo la nascita di suo figlio, assieme a lui, continuando a fare smorfie stile "visto? gne gne!" ogni volta che incrocia la regina;

-Edward Stafford, che nella serie precedente era uno strxxo totale per via del trattamento riservato a Rosa (l'altra dama di compagnia di Catherine), qui diventa improvvisamente un santo, fedelissimo ai sovrani e in particolare alla regina, l'unico sincero in una corte di infidi. Fino appunto al martirio;

 - viene sottinteso che anche Henry, oltre a Margaret, impazzisce ( e vabbè qui possiamo anche farci venire qualche dubbio che la cosa sia vera!);

- all'incontro con il Re di Francia che suggella il fidanzamento tra la principessa Mary e il Delfino, il suddetto Re davanti a tutti continua a criticare la bambina trovandole difetti fisici, arrivando a mettere in dubbio la sua legittimità (ripeto, davanti a due intere corti);

-Henry vorrebbe uccidere Catherine, Catherine vorrebbe uccidere Henry ma per fortuna entrmabi si danno una calmata prima di fare qualcosa di irreparabile.

Insomma alla fine i personaggi più credibili e meglio fatti sono quelli inventati, ovvero Lina e Oviedo. 

Nota di demerito per il doppiaggio italiano: amo i doppiatori italiani e il loro lavoro, che difendo sempre, ma qui è stato fatto con i piedi: i francesi parlano con il tipico accento francese, gli spagnoli con il tipico accento spagnolo; solo gli inglesi parlano normalmente. La cosa rislta ridicolissima, per non parlare della doppiatrice di Meg che urla continuamente (probabilmente per sottolineare la pazzia del personaggio).


IL FINALE

Alla fine Margaret Pole, timorosa di perdere i suoi beni,  spiffera ad Henry la verità, ovvero che Catherine e Arthur avevano consumato il matrimonio. Come ricompensa viene nominata governante di Henry Fitzroy, abbandonando Mary. Per evitare il processo Catherine decide di sua spontanea volontà di andarsene e lascia la corte (per andare non si sa dove), portandosi dietro la figlia di cui non le era mai importato nulla nell'indifferenza generale.

Non credo ci sia bisogno di ulteriori commenti. 


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