sabato 29 settembre 2018

The White Queen (2013), Episodio 5: War at first hand



Con Rebecca Ferguson (Elisabetta Woodwille), Max Irons (Edoardo VI),David Oakes (Giorgio), Aneurin Barnard (Riccardo), James Frain (Richard Neville), Amanda Hale (Margaret Beaufort), Faye Marsay (Anna Neville), Janet McTeer (Jacquetta Woodwille), Tom Mackay (Jasper Tudor),Rupert Graves (Thomas Stanley), Veerle Batens (Marguerite D'Anjous), Joey Batey (Edward di Lancaster).



Abbandonata dalla propria famiglia, Anna è costretta a seguire Margherita D'angiò per combattere contro gli York. La battaglia di Tewkesbury si rivela un successo per Edoardo di York e i suoi, che vincono sconfiggendo Warwick (che viene ucciso) e la Regina Cattiva. Anche Edoardo di Lancaster viene ucciso e Anna, salvata da Riccardo, può tornare in Inghilterra....





In questo episodio ci lasciano due personaggi validi anche se completamente opposti, Warwick e Thomas Stafford; ci lasciano anche Margherita D'Angiò e l'"urendo" figlio Edoardo, con mia grandissima gioia perchè a ogni loro apparizione- per fortuna risicate- mi causavano altro che l'orticaria....ma andiamo con ordine.
Mentre il padre si prepara a sferrare l'attacco contro Edoardo, la povera Anna già dalla scorsa puntata è stata completamente abbandonata in balìa di quei due mostri del marito e della suocera, che non perdono occasione per umiliarla e maltrattarla: a dire la verità la suocera, a modo suo, le dimostra una certa stima, tenendo in considerazione la sua opinione e apprezzando il coraggio della giovane in una situazione che definire tragica è un eufemismo.
 Sinceramente, considerando tutto ciò che le è accaduto finora, non posso non considerare l'ottusità dei fan della Woodwille che sul web odiano Anna; ok, parliamo di un personaggio di una serie tv, ma vorrei vedere loro al suo posto se avessero resistito anche solo a metà di quanto capitatole. Anna dimostra una forza e un coraggio insospettabili per una ragazza che- ricordiamolo- all'epoca aveva 15/16 anni e che l'attrice Faye Marsay interpreta a mio avviso molto bene, dandole quell'aspetto fragile fuori ma tenace dentro da cui il personaggio è caratterizzato, con espressioni del viso che fanno trapelare i sentimenti segreti che Anna prova dentro di sè. Caratteristica che contraddistingue anche Aneurin Barnard, l'attore che interpreta Riccardo e che gioca molto sugli sguardi del personaggio. Insomma nonostante i maltrattamenti subiti dai loro personaggi da parte degli sceneggiatori i due attori hanno lavorato molto bene e sono riusciti a tenere alto il potenziale dei loro personaggi (lo so, sono di parte. E comunque nulla cancellerà mai dalla mia mente l'idea che alla base vi sia un complotto dell'autrice contro i suoi stessi personaggi in favore della sua favorita).
Ma lasciamo da parte gli haters e torniamo a noi: la dolce Anna non immagina certo, in un momento tanto doloroso e in cui rischia sul serio la vita, che la salvezza e la felicità stanno arrivando, sotto forma di Riccardo, il cui salvataggio della donzella da parte sua è da vero e proprio cavaliere. Finalmente i due si ritrovano, e chi se ne frega della morte di Edoardo, anzi meglio!
Purtroppo la vittoria costa comunque cara, visto che come detto, il padre di Anna muore in battaglia contro i suoi stessi pupilli (la scena è particolarmente toccante, perchè quando si trovano tutti uno di fronte all'altro c'è un momento di esitazione in cui evidentemente essi ricordano il legame affettivo che li univa; se non fosse subentrato un'altro soldato che uccide Warrick, forse le cose sarebbero andate diversamente....): nonostante le sgradevolezze del personaggio, si può dire che era un nemico degno di questo nome, e lo riconosceranno anche i fratelli York dandogli il tributo che merita.

Altro personaggio che ci lascia è Thomas Stafford, il marito di Margaret, ferito gravemente in battaglia: altra morte toccante per un personaggio che avrebbe meritato di più, e non solo dall'arcigna moglie, che comunque in questo momento di dolore mostra nuovamente il suo lato umano, riconoscendo i meriti del marito e facendo trapelare dell'affetto sincero per lui. 
Della morte di Edoardo di Lancaster chi se ne frega, diciamocelo! E nonostante il dolore sua madre non si smentisce, tentando di corrompere Riccardo facendo leva su quel complesso di inferiorità rispetto ai fratelli che sotto sotto si è già un pochino intuito.....


Scena cult della puntata: Giorgio che, durante le esequie di Warrick, tuona fulmini di moralismo arrivando a dire che per il tradimento commesso meritava che la sua testa fosse esposta al pubblico ludibrio. Tutto questo con dietro la moglie, figlia del defunto, che piange il padre. No, dico, ma da che pulpito?! Fortuna che ci sono i fratelli a zittirlo.....





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