mercoledì 5 settembre 2018

The Crown- Stagione 1, 2016

I


deato da Peter Morgan, con Claire Foy (Elisabetta II), Matt Smith (Principe Filippo), Vanessa Kirby (Principessa Margaret), Jared Harris (Re Giorgio VI), Eileen Atkins (Regina Mary), Ben Miles (Peter Towsend),John Lightow (Winston Churchill), Jeremy Northam (Anthony Eden), Greg Wise (Louis Mountbatten).




Nel 1947 Elizabeth, figlia del re d'Inghilterra Giorgio VI ed erede al trono, sposa il principe Filippo di Mountbatten (di origine greca) e nominato dal suocero "Duca di Edimburgo". Per i primi anni la giovane coppia vive felicemente a Malta come una famiglia qualunque, ma l'aggravarsi delle condizioni del sovrano in carica li costringe a tornare in Inghilterra. Quando Giorgio muore Elizabeth diventa regina con il nome di Elisabetta II, e la vita comincia a presentare notevoli difficoltà, tra problemi del regno, inesperienza della sovrana e legittime aspirazioni dei suoi familiari....





A quanto pare anche la Regina Elisabetta non ha avuto rimostranze da fare quando ha saputo che sarebbe stata girata una serie tv nientemeno che sulla sua vita e con lei ancora vivente. Ed è così che è nata sotto una buona stella questa serie tv prodotta da Netflix riguardante più di 60 anni di regno e di storia dell'Inghilterra, che mi ha molto interessato e di cui sta per partire (almeno credo) la terza stagione.

Si parte proprio dall'inizio, con vari flashback nella prima stagione che coprono anche l'infanzia di Elisabetta e l'abdicazione di suo zio Edoardo in favore del fratello, per poter sposare l'americana divorziata Wallis Simpson di cui si era innamorato. L'inizio però è il    , giorno del matrimonio tra Elisabetta e Filippo di Mountbatten, principe di origine greca e visto inizialmente non molto bene dal suocera e dall'entourage reale per via di alcuni parenti con simpatie naziste. Tuttavia per accontentare la figlia (il matrimonio è stato evidentemente d'amore) re giorgio VI passa sopra queste cose nominando il genero Duca di Edimburgo. Per i primi anni la coppia, assieme ai figli Charles e Anne, vive serenamente altrove ma quando il re si rende conto di essere ormai alla fine, richiama la propria erede per cercare di introdurla gradualmente ai suoi doveri di sovrana. Inevitabilmente il peso delle responsabilità porterà anche a svariati scontri nella coppia, visto che Filippo è costretto a mettersi in ombra per la moglie, rinunciando anche alla propria carriera in Marina, tutto questo cn grande scontento da parte sua.
Devo dire che di questa serie, oltre alla trama, ho apprezzato in particolare l'eleganza visiva e formale che traspare da ogni dettaglio, perfino da una fotografia con colori spesso smorzati; inoltre ogni attore ha saputo, a mio avviso, rendere bene il proprio personaggio come carattere e stile, in modo che non ci sia nessuno di predominante su altri: la stessa Elisabetta divide la sua scena spesso con Filippo, Margaret e Churchill, in modo equo.  Come altre sue antenate- sia sul trono sia in tv (Victoria, Anna Bolena, Elisabetta I), la protagonista è costantemente divisa tra il pubblico e il privato, tra la consapevolezza dei suoi doveri come capo della nazione e i suoi desideri privati, senza fare torto alle persone che ama come invece spesso è costretta a fare. Oltre a ciò, un inevitabile solitudine di sottofondo, quando non riesce ad accontentare tutti e viene pure criticata e colpevolizzata da ogni cosa.

Claire Foy è un' attrice molto bella, elegante e brava,che interpreta in modo interessante e credibile Elisabetta, donandole varie sfumature anche fisiche e facciali,  ho notato spesso che esprime le emozioni della personaggio con espressioni del viso e degli occhi, non è sicuramente un lavoro facile. Altro personaggio che mi è particolarmente piaciuto è la sorella Margaret, la principessa ribelle che combatte per un amore "impossibile" (in realtà sarebbe stato possibilissimo se essa avesse rinunciato ai suoi titoli...non sarebbe certo finita a chiedere l'elemosina!) e per costruirsi una vita come la desidera lei; il re Giorgio VI e in fondo anche suo fratello, il re Edoardo che abdicò per sposare Wallis Simpson. Su quest'ultimo personaggio posso dire che mi ha interessato il modo di presentarlo: un uomo che ha compiuto per amore una scelta sofferta, una scelta che lo ha portato a essere escluso dalla propria famiglia e dal proprio paese; osteggiato anche nel suo desiderio di volere ricucire i dissidi familiari, non è però del tutto privo di ombre, visto che viene spesso mostrato che quando è solo con la moglie parla spesso della nipote in termini poco lusinghieri.
Menzione speciale a John Ligthow, l'attore che interpreta il formidabile Winston Churchill: non è mai facile portare sullo schermo un "gigante" della storia, qui si è riusciti a rendere molto bene anche l'umanità di questo personaggio, non solo a livello morale ma anche fisico, mostrando un Churchill ancora pieno di energia e grinta ma che purtroppo deve soccombere ai malanni dell'età, e che quindi si rassegna difficilmente alla vecchiaia. 
Ho letto da qualche parte che per girare la serie hanno dovuto chiedere il benestare alla vera Elisabetta, da lei concesso: chissà se l'ha vista e cosa ne pensa? ;)








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