mercoledì 26 settembre 2018

Suicide Squad, 2016

 Regia di David Ayer, con Will Smith (Deathshot), Margot Robbie (Harley Quinn), Jared Leto (Joker), Viola Davis (Amanda WAlker),Jay Courtney (Capitan Boomerang),Jay Hernandez (El Diablo Santana), Karen Fukuhara (Katana), Ben Affleck (Bruce Wayne/ Batman), Adewale Akinnuoye- Agbaje (Killer Croc),


Da "Mymovies":

"E se domani Superman decidesse di rapire il Presidente degli Stati Uniti? Spaventati dal non saper rispondere a questa domanda i più alti ufficiali del governo americano accettano il folle piano di un agente dell'intelligence: costituire una squadra di metaumani, cioè umani con poteri, da tenere sotto il loro giogo e utilizzare per l'ordine interno ed estero. I prescelti sono necessariamente criminali, pericolosissimi ma anche manipolabili, soggetti a cui poter promettere qualcosa e da poter ricattare senza remore. L'evento di prova è l'inatteso (ma non immotivato) arrivo di un'antica e inarrestabile divinità sulla Terra. Con poco allenamento, nessun piano, vaghe promesse in caso di vittoria e una capsula esplosiva in corpo che li convince a non disertare, la squadra che si autodefinisce suicida è così mandata sul campo"




Orrido fumettone casinaro per adolescenti che, se non fosse stato per il personaggio iconico di Harley Quinn non avrei sicuramente visto. Di tutto il film infatti si salvano solo lei e la canzone della colonna sonora, versione moderna di "You don't own me", canzone degli anni '60 (la stessa cantata dal trio Goldie Hawn, Diane Keaton e Bette Midler nel mitico "Il club delle prime mogli").
L'idea di una gang di cattivi reclutati per salvare il mondo, in sè, non sarebbe malaccio nonostante non se ne veda il senso logico: il problema è che in questo film si fa più attenzione ai colpi di scena, alla parte fumettistica, al "fare casino", agli effetti speciali finendo per perdere interesse a qualunque spiegazione di tipo logico (anche solo una logica di una storia irreale, ovviamente).
Alcuni personaggi, come Harley Quinn, Deathshot, El Diablo sono ben caratterizzati e con storie interessanti, tutti gli altri sono delle figure che sembrano solo fare numero, compreso l'orrendo Joker in chiave psichedelica (e con apparecchio per i denti!) interpretato da Jared Leto: non voglio svalutare  il lavoro dell'attore, non credo che sia stato semplice interpretare un personaggio di questo tipo di cui tra l'altro si ricordano ancora oggi, a distanza di anni, le due fenomenali interpretazioni di Jack Nicholson e Heath Ledger. Ma forse è proprio la lettura che viene data dalla sceneggiatura a fare acqua da tutte le parti: non si capisce su che cosa si basi la sua storia con Harley, se non sull'abuso e sulla violenza psicologica, ma anche qui mi sembra un po' poco per un qualcosa che viene dipinto (e che in molti casi coì è stato recepito dagli spettatori, anche molto giovani) come una grande storia d'amore. Un messaggio molto pericoloso e brutto, di questi tempi. 

Storia d'amore a parte, è il personaggio in sè ad avere pochissima consistenza; tra l'altro ho letto da più parti che l'attore Jared Leto durante le riprese anche fuori dal set non è mai uscito, volontariamente, dal personaggio: chissà che delizia per i colleghi che hanno condiviso il set con lui!
Al contrario invece, Margot Robbie meriterebbe l'Oscar per la sua Harley Quinn, molto diversa anche nel look dall'originale: una psicopatica ma capace di un grande sentimento d'amore, seppure rivolto verso la persona sbagliata, e sotto sotto, anche di sentimenti di empatia con i personaggi della sua squadra. Per quanto riguarda il look, che dire? per fortuna il film non è uscito quando avevo vent'anni altrimenti sarei tornata a casa con i suoi stessi capelli!
Per il resto, totalmente inutile.


2 commenti:

  1. Una vera e propria occasione sprecata, terribile sia nell'esecuzione che nel messaggio.

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    1. Infatti. Non è certo il mio genere preferito, ma ogni tanto anche quin ho visto qualcosa di buono. Qui nemmeno i minimi termini!

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