martedì 22 dicembre 2020

Chiedimi se sono felice, 2000

 


Regia di Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti e Massimo Venier.   con Aldo, Giovanni e Giacomo, Marina Massironi (Marina), Giuseppe Battiston ( ), Silvana Fallisi (Silvana). 


Aldo, Giovanni e giacomo sono tre amici che vivono a Milano:  aspiranti attori, si devono accontentare di guadagnarsi da vivere con lavori ordinari e di coltivare il loro sogno di mettere in scena, con la loro piccola compagnia teatrale, una versione di "Cyrano di Bergerac". 

Un giorno Giovanni conosce la hostess Marina con cui inizia una storia d'amore: tutto bene, finchè per un errore in un momento di crisi egli crede che la ragazza abbia una tresca con Giacomo e la lascia, distruggendo anche il gruppo di amici. Tre anni dopo però arriva una brutta notizia: Aldo, tornato in Sicilia, ha avuto un brutto incidente e forse è in fin di vita. Giovanni, Giacomo e Marina mettono da parte le loro divergenze per andare a trovarlo....



Pochi giorni fa ha festeggiato vent'anni questo bellissimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, che vidi al cinema all'epoca dell'uscita assieme a mia sorella e che da subito è entrato a far parte dei miei film preferiti: ci siamo sentite davvero vecchie!

Adoro il trio da molti anni ormai (vidi anche il loro spettacolo teatrale quando vennero a Brescia nel 2006) ma ritengo che questo sia il loro film migliore: un mix perfetto di comicità, poesia, surrealità e serietà visti alcuni temi trattati, con una colonna sonora che accompagna perfettamente ogni momento della storia. 

Ambientata in una Milano descritta con affetto e con una visione quasi magica, sospesa tra modernità ed elementi classici (un esempio per tutti le due scene del giro in bici di notte e della partita a basket con i vigili), è una storia sull'importanza dell'amicizia e dell'amore, dei corsi e ricorsi che spesso la vita porta in queste situazioni, degli equivoci che spesso portano a situazioni che mai avremmo immaginato di vivere. Aldo Giovanni e Giacomo, che interpretano sè stessi non credo solo per il nome, sono tre amici uniti da sempre, sempre pronti ad aiutarsi e condividere tutto, che verranno divisi a causa di una donna (o meglio, di un equivoco riguardante l'incolpevole Marina): un classico clichè narrato con leggerezza, poesia, tristezza e alla fine gioia per la risoluzione positiva che ribalta la prospettiva classica evitando alla storia di scadere nella noia e nella banalità. 


In mezzo, un'opera teatrale (non a caso il Cyrano, significativo per molti aspetti) da mettere in scena, credo scelta non a caso e in cui alla fine ogni interprete, che inizialmente sembrava improbabile, troverà perfettamente il proprio spazio e la propria dimensione. Così come la trovano anche gli interpreti di contorno, tra cui Silvana Fallisi (moglie di Aldo, che qui interpreta la sua fidanzata), Giuseppe Battiston, Antonio Catania e tanti altri, in ruoli piccoli ma significativ che rimangono in mente allo spettatore vivendo di luce propria. 

I momenti da citare sarebbero tanti: l'interpretazione di "Teorema" in "versione Aldesca", la battuta sul "grande irreprensibile Albertazzi" durante un provino per il ruolo di Rossana, la visita finale ad Aldo con la mitica zia Caterina, la scena con il ladro improvvisato Giuseppe Battiston che riceve un aiuto impensato da coloro che voleva rapinare, le già citate scene in bici di notte...non saprei proprio dove concludere! 

L'ottima colonna sonora è ad opera di Samuele Bersani, che incornicia e sottolinea perfettamente varie scene del film. Ancora oggi quando sento brani come "chiedimi se sono felice"...ma batte forte il cuore, e mi sembra di tornare a tanti anni fa. 


Troppo sdolcinata e personale come recensione? Fa niente, il cinema è sempre stato parte integrante della mia vita, e quindi per me significa anche questo: emozioni, ricordi e talvolta felicità e bei momenti, proprio come dice il titolo. 







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