domenica 29 marzo 2015

Braccialetti rossi 2, 2014





Regia di   Giacomo Campiotti, con Carmine Buschini (Leo), Brando Pacitto (Vale), Aurora Ruffino (Cris), Mirko Trovato (Davide),Denise Tantucci (Nina),Pio Luigi Piscitelli (Toni), Lorenzo Guidi (Rocco),Angela Curri (Bea),Daniel Alviar Tenorio (Chicco),Cloe Romagnoli (Flaminia), Giulia Flauto (Olga),Carlotta Natoli (D.ssa Lisandri), Andrea Tidona (Dottor Alfredi),Giorgio Colangeli (Nicola).



Sono passati alcuni mesi dalle vicende della precedente serie e gli amici del gruppo dei "Braccialetti rossi" hanno ripreso le loro vite fuori dall'ospedale,a parte Leo che è ancora ricoverato e che pensa di uscire presto. In ospedale però sono arrivati nuovi potenziali "braccialetti": Nina, una ragazza con un cancro al seno che dovrà sottoporsi a mastectomia, Flam, una bambina cieca che attende una rischiosa operazione, Beatrice, finita in coma dopo essere stata investita da un motorino e Chicco, responsabile dell'incidente e finito quasi in coma etilico.
Causa situazioni di vario tipo i braccialetti si ritroveranno di nuovo tutti assieme, pronti ad affrontare due tristi eventi: la morte di Nicola, che affida loro le sue ultime volontà, e sopratutto




Inutile dire che, come spesso accade quando una fiction "prende", aspettavo con ansia la seconda serie di "Braccialetti rossi"...e,nonostante il piacere di ritrovare i vecchi amici, è successo quello che succede spesso ai seguiti: bello, ma non allo stesso livello del primo.
Innanzitutto è proprio l'espediente usato per far ritrovare il gruppo di amici che manca: se alla fine della prima serie appariva piuttosto improbabile che improvvisamente tutti- tranne Rocco e Leo- fossero guariti e venissero dimessi, stavolta appare davvero incredibile che:

-Cris, anoressica e guarita, riesca a far credere a tutti, medici compresi, di esserci ricascata al solo scopo di farsi ricoverare di nuovo perchè vuole riconciliarsi con lui che l'ha lasciata. E oltretutto, una vlta ricoverata, guarda un po' trova la stessa compagna di stanza, Olga...anche lei dimessa nella prima serie;

- Tony, ragazzino minorenne, venga impiegato come tuttofare nell'ospedale, con la complicità dell'intero personale a partire dai medici, per stare vicino al nonno ricoverato;

-Nina, una delle new entry, è in ospedale per una mastectomia, eppure è sempre completamente sola, non ha nessuno che la venga a trovare, che l'assista e nemmeno che le porti un cambio di biancheria! Il tutto viene spiegato col fatto che la ragazza, che vive in un'altra città rispetto alla famiglia d'origine, non ha avvisato i genitori per non allarmarli...ma nemmeno un'amico?!

- Chicco, altra new entry, ricoverato per coma etilico, non solo si riprende nel giro di una puntata, ma bazzica indisturbato  per l'ospedale strafogandosi di roba delle macchinette.

Insomma, vabbè il realismo fino a un certo punto...ma così mi pare esagerato. Eppure, a mio avviso, uno dei meriti della fiction è proprio quello di non riuscire a scadere nel ridicolo nonostante queste non trascurabili pecche; così ancora una volta ci appassioniamo alle vicende del gruppo di amici, si rimane male per la sfortuna di Leo (al quale viene trovato un nuovo tumore con poche speranze di guarigione), si è contenti di ritrovare Davide anche solo come "Fantasma" e guida spirituale degli amici, si piange la morte di Nicola (uno dei personaggi più riusciti della serie) e ci si gode la vacanza sull'isola di San Nicola dove il gruppo giunge per onorare le ultime volontà del braccialetto più anziano. Anche le new entry sono godibili, sopratutto il duo Flam (bambina cieca che attende un importante intervento)- Chicco, che regala i momenti più simpatici alla fiction.
Altra brutta pecca già notata nella precedente serie, la quasi totale assenza dei genitori- sopratutto dei padri- per i giovanissimi ricoverati: il padre di Leo ancora una volta non pervenuto, il padre di Vale sparito dopo il divorzio, il padre di Rocco l'ha abbandonato, Chicco e tony sono orfani....gli unici genitori presenti sono quelli di Bea e il papà di Flam, oltre a mostrarci un lieto evento per i genitori di Davide: infatti nasce la sorellina Allegra.
Come sempre la fiction affronta temi anche difficili: il difficile ritorno alla normalità dopo una lunga malattia, il doversi abituare ad avere una gamba finta, la paura di tornare in ospedale, la morte di qualcuno caro, il subire una mastectomia da giovanissime....tutte cose di non poco conto, che forse non saranno sciorinate nel loro complesso ma che comunque toccano le corde dello spettatore.
Tutto sommato una serie riuscita: la colonna sonora invece mi è piaciuta meno rispetto a quella della prima serie.




Nessun commento:

Posta un commento