domenica 19 ottobre 2014

Spartacus: sangue e sabbia, 2010


Regia di   con Andy Whitfield (Spartacus),John Hanna (Quinto Lentulo Batiato),Manu Bennett (Crisso),Peter Mensah (Enomao), Lucy Lawless (Lucrezia),Dustin Clare (Gannicus),Lesley Ann Brandt (Nevia),Viva Bianca (Ilizia),Jay Courtney (Varro),Craig Parker (Gaio Claudio Glabro).



Il trace Spartacus viene catturato e venduto come schiavo assieme alla moglie Sura dai romani e trasportato a Roma. Diviso dalla moglie viene acquistato dal legato Claudio Glabro e destinato a diventare gladiatore. Per questo viene mandato nella scuola di addestramento per gladiatori di proprietà del patrizio Quinto Lentulo Batiato, dove sotto la guida del maestro Enomao viene iniziato al combattimento.
Oltre alla sopravvivenza Spartacus ha un motivo particolare per accettare questa sorte: Batiato infatti gli ha promesso che se darà lustro al casato del suo padrone egli ritroverà Sura e la riporterà dal marito; purtroppo però le intenzioni del romano sono tutto l'opposto: quando riesce a ritrovare la donna la fa uccidere da un sicario, sapendo che una volta riunitosi alla moglie Spartacus avrebbe abbandonato l'arena e preteso la sua libertà.
Batiato cerca di far passare la morte di Sura per un incidente, ma Spartacus non gli crede e da qui comincia a odiare un odio profondo, unito a quello che già provava per le infime condizioni di vita a cui i romani condannavano gli schiavi. Tutto ciò scatenerà un'atroce vendetta....



Le serie tv a sfondo storico sono tra quelle che ritengo più appassionanti, e anche questa non ha fatto eccezione. Come già ne "I Tudors" però, tra gli elementi principali che caratterizzano la serie c'è un numero spropositato di sangue, violenza e sesso che oltretutto, essendo la serie realizzata  e trasmessa da una tv privata, non ha subito censure e quindi lo spettatore si deve pippare gente sgozzata, tagliata a pezzi, impiccata, stuprata, infilzata,crocifissa e chi più ne ha più ne metta una scena sì e una no; oltre a rapporti sessuali mostrati quasi nel minimo dettaglio con chiunque. Qui la cosa non è storicamente attendibilissima: è vero che gli antichi Romani per certi aspetti non erano il massimo della finezza, ma è vero anche che conservavano comunque una certa riservatezza; tutto avveniva all'interno delle case e non si sarebbero mai sognati di fare sesso con qualcuno in mezzo alla strada!
Quanto descritto sopra può risultare disturbante per qualcuno, non solo per sensibilità personale ma anche perchè, come sempre, il troppo stroppia e dopo un po' ti viene voglia di dire "ma bastaaaaaaa, ho capito che i romani erano lussuriosi e crudeli!!!". Personalmente a volte quando le stragi e le trxxxte duravano troppo a lungo ne approfittavo per andare in bagno o a bere, o fare zapping....

Per il resto come detto il telefilm mi è piaciuto molto ed è una delle poche serie che ho seguito fino, appunto, all'ultima serie; certo se cercate somiglianze con l'omonimo film di Kubrick con Kirk Douglas è meglio che vi rivediate il DVD dello stesso, ma in sostanza la storia è appassionante e i personaggi variegati e ben costruiti.
In questa prima serie e nel prequel Spartacus è interpretato da Andy Whitfield, attore morto nel 2011 a causa del linfoma di Hodgkin; venne poi sostituito da Liam McIntyre. E' un eroe sofferente, a causa della schiavitù ma soprattutto della separazione dall'amata Sura, a causa della quale accetta il suo destino di diventare gladiatore; spera infatti che così facendo la moglie gli verrà restituita, ma quando ciò non avverrà la sua ira si tramuterà in tremenda vendetta, che arriverà a coinvolgere tutti gli schiavi, assumendo così un significato non più solo personale, ma universale.
Accanto a Spartacus troviamo il rivale Crisso, già gladiatore dell'arena e dapprima suo acerrimo rivale, ma che poi passerà dalla sua parte, Il maestro Enomao, che si guadagnerà il suo rispetto dimostrando di essere un uomo d'onore e non crudele,Gannicus, gladiatore star dell'arena che in questa stagione è di un'antipatia unica ma che in seguito si rivelerà uno dei personaggi più interessanti.
Dalla parte dei romani troviamo in primis Quinto Batiato (interpretato dall'attore cinematografico John Hannah), debole e schiacciato dalla personalità del padre, per conquistarsi il favore del quale arriva a compiere azioni che intimamente forse aborre, affiancata alla perfida e scaltra Lucrezia (la ex Xena Lucy Lawless con capelli rossi), pronta a tutto per sostenere il marito e conquistare con lui quel posto la sole che tanto desiderano. Lucrezia è probabilmente il migliore personaggio femminile, un personaggio che rimane indimenticabile e anche affascinante  nonostante la sua cattiveria, e tale rimarrà nella seconda stagione.
Riassumerla più di così diventa complicatino anche per tutta la serie di intrecci che coinvolge i vari personaggi, comunque sia se amate il genere non potrete non provarla.








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