lunedì 13 ottobre 2014

Dad- Papà, 1989


Regia di Gary David Goldberg , con Jack Lemmon (Jake Fremont), Ted Danson (John Fremont), Olympia Dukakis (Bette Fremont), Ethan Hawke (Billy Fremont), Katie Baker (Annie Fremont), Kevin Spacey (Mario).

John Fremont è un manager troppo impegnato per coltivare i legami familiari:separato e padre dell'adolescente Billy di cui si occupa poco, da due anni non vede nemmeno gli anziani genitori Bette e Jake, che vivono in California.
Ma i problemi di salute della madre, non gravi a cui però seguirà la grave malattia del padre, lo costringono a tornare sui suoi passi a rivedere la sua vita....

Tratto dal romanzo DADDY-BABBO ( ) di Danielle Steel, è un toccante film degli anni '80 che ho rivisto di recente in televisione.
E' un film sentimentale ma non mieloso, che fa riflettere sulla famiglia, sui figli, sopratutto sui rapporti e le dinamiche che si instaurano quando i genitori cominciano a invecchiare e ad avere acciacchi e malattie.
La situazione non è mai facile, ma le cose si complicano ulteriormente: come conciliare assistenza con vita personale, famiglia propria, senza trascurare nessuno, e senza rimetterci la sanità mentale?
Il film tratta di questo, oltre che della complessità delle dinamiche tra i rapporti familiari che la malattia fa uscire: non solo padri-figli, ma anche fratello-sorella, nonni-nipoti, marito- moglie.....tutto a volte doloroso ma talvolta anche bello.
Uno straordinario Jack Lemmon interpreta il vero protagonista del film, nonno Jake, la cui fragilità fisica fa uscire un mondo interiore per anni soffocato da routine e doveri e sopratutto da una moglie non cattiva ma un po' troppo dispotica; Ted Danson è il figlio superimpegnato lavorativamente , tanto che non riesce nemmeno ad occuparsi del proprio figlio, ma forse il suo modo di fare è dovuto anche al non voler affrontare i problemi relazionali con i familiari con la scusa del lavoro, cosa che la malattia del padre lo costringerà a fare riunendo la famiglia; Un giovanissimo Ethan Hawke è Billy, il nipote più maturo di quanto tutti pensano. Olimpia Dukakis è Bette, la moglie che dopo quarant'anni non riconosce più il marito e si trova estraniata dal modo di vivere che lui invece ha sacrificato per lei, e c'è anche un ancora sconosciuto Kavin Spacey nel ruolo del genero Mario.
Un film molto toccante, di quelli che davvero fanno piangere (e lo dice una che al cinema non ha praticamente mia pianto....)




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