martedì 7 ottobre 2014

I Tudor-Scandali a corte(The Tudors), stagione II

Regia di    con Jonathan Rys Meyers (Enrico VIII),Maria Doyle Kennedy (Caterina D'Aragona), Natalie Dormer (Anna Bolena), Sarah Bolger (Lady Maria),Henry Cavill (Charles Brandon),Peter O'Toole (Papa Paolo II),Rebeckah Wainwright (Catherine Brandon),Padraic Delaney (George Bolena),Joanne King (Jane Bolena),Nick Dunning (Thomas Bolena),Anthony Brophy (Eustace Chapuys),Jeremy Northam (Tommaso Moro),Hans Matheson (Thomas Cramer).



Continua la battaglia di Enrico VIII per ottenere il divorzio da Caterina D'Aragona; nel frattempo, Anna Bolena è stata ufficialmente accolta a corte come compagna del re,e regina a tutti gli effetti. Caterina, malata, è stata rinchiusa in uno sperduto convento e separata dalla figlia Maria, dichiarata bastarda e a sua volta rinchiusa in campagna dove viene spogliata di quasi tutto e dove subisce ogni giorno minacce e soprusi perchè si converta al protestantesimo e riconosca Anna come regina, condizione fondamentale per essere riammessa a corte e considerata di nuovo figlia dal padre.
Anna rimane incinta, ma anche stavolta il tanto atteso maschio non arriva: nasce invece Elisabetta, a cui Maria deve fare la cameriera; il re ne rimane deluso e i rapporti fra i due peggiorano, mentre in Inghilterra dilagano persecuzioni  di ogni tipo per chi non vuole convertirsi alla nuova religione....


La seconda stagione dei Tudor è una delle più appassionanti e movimentate (anche se la mia preferita è la terza), per ovvi motivi storici: copre tutto l'arco di tempo del regno di Enrico VIII dal divorzio da Caterina d'Aragna fino alla decapitazione della seconda moglie Anna Bolena, narrando quindi lo scisma della chiesa Inglese da quella romana, la nascita della Chiesa Anglicana e le conseguenti persecuzioni che si abbatterono sull'intero regno, corte compresa e che portarono alla morte di circa 70.000 cattolici od oppositori che si rifiutavano di riconoscere la Bolena come vera regina invece della legittima sovrana ripudiata.
Fra le vittime anche Tommaso Moro, fedele amico e consigliere del re, uccisione per cui Enrico VIII provò sempre un forte rimorso (la puntata in questione è una delle più commoventi, data la nobiltà d'animo, la correttezza e l'intelligenza che unanimamente contraddistinguono questo personaggio).

La passione tra Anna ed Enrico è centrale in questa stagione quindi, anche se più che passione sembra una vera e propria ossessione: chissà se la ragazza avesse ceduto subito cosa sarebbe successo? ci sarebbe stato tutto' sto casino?Ovvio che la domanda rimarrà senza risposta....ma vedendo una moglie detronizzata, calunniata, rinchiusa a finire i suoi giorni in un convento, una figlia relegata come bastarda, cacciata da quella che fino al giorno prima era casa sua, messa a fare da cameriera alla nuova figlia, ricattata e minacciata di morte perchè si convertisse alla nuova religione; più collaboratori validi, onesti e fedeli (Tommaso Moro, il vescovo Cranmer) imprigionati e condannati a morte, più una corte che vive in un clima di paura e sospetto perchè basta una minima accusa per essere condotti davanti al boia, più un paese allo sbando e preda di una feroce guerra civile interna (dato che chiunque non amasse la Bolena o si ostinasse a rimanere cattolico veniva bruciato in piazza), oltrechè a un sistematico depredamento culturale ...bè la domanda sorge spontanea.
Come già detto nel post sulla prima serie questa fiction contiene molti errori dal punto di vista storico, ma uno di questi perlomeno regala un nuovo finale alle mie protagoniste preferite finora, Caterina e Maria: qui infatti l'ex principessa riesce in extremis a raggiungere la madre morente per un'ultimo saluto, nella realtà sappiamo che non fu così. E poi la Bolena faceva la vittima....

Buoni come sempre gli attori: i già conosciuti (dalla serie precedente) Jonathan Rys Meyers interpreta un Enrico evidentemente schiavo delle proprie pulsioni, carnefice ma allo stesso tempo vittima di tutti quelli che cercano di sfruttarlo per conquistare il loro posto al sole; Henry Cavill nel ruolo del fedele Charles Brandon, che rimane vicino ad Enrico anche quando disapprova il suo operato, preda quindi di vari rimorsi di coscienza;Maria Doyle Kennedy nel ruolo di una dolorosa e dignitosa Caterina; Natalie Dormer, che con le sue smorfiette accentua la perfidia di Anna Bolena, anche se alla fine mi ha fatto un po' pena:anche lei in fondo fu vittima di un padre ambizioso che usò i figli per crearsi un posto al sole e poi li abbandonò senza problemi quando le cose si misero male (triste la scena in cui Anna, rinchiusa nella torre e già in attesa dell'esecuzione, vede il padre dalla finestra e accenna un timido saluto, ma lui si gira ignorandola per paura di incorrere nelle ire del re).Ma Il personaggio- e relativa  attrice- che ho apprezzato di più è Lady Maria, interpretato con grande bravura dalla bella e brava Sarah Bolger, che ha saputo ben rendere sia fisicamente (il portamento sempre regale e mai prostrato, il viso molto espressivo, i gesti misurati) che caratterialmente il tormento a cui la povera Maria venne sottoposta e la forza d'animo  con cui affrontò ogni difficoltà (se volete saperne di più su questo personaggio maltrattato in  vita e pure da morta, dalla Storia, nel mio blog sui libri sto per postare una recensione della sua biografia),sostenuta solo dalla forte fede religiosa dato che le venne creato il vuoto intorno. Perlomeno questa serie regala un diverso finale a queste due sfortunate madre e figlia.
Sempre per ovvi motivi, quindi, questa stagione è anche la più truculenta: gli impiccati, squartati, arsi vivi, torturati ecc ecc ecc non si contano; uno strafalcione storico molto forte però c'è: era proprio necessario inserire la storia dell'omosessualità di George Boleyn, cosa mai nemmeno accennata dalle fonti storiche? oltretutto non mi pare sia stato molto bello dipingerlo come un gay disposto a stuprare la moglie che ha dovuto sposare per convenienza....
Una serie come sempre molto appassionante, che termina con l'esecuzione di Anna e l'ingresso nella vita di Enrico della dolce Jane Seymour...e quindi invoglia a seguirla ancora di più. Per me, una delle migliori serie tv di questi primi anni 2000.









Nessun commento:

Posta un commento