sabato 2 gennaio 2021

La casa di carta (La casa de papel), 2017- in corso



 Ideato da Alex Pina, con Ursula Corbero (Tokyo), Alvaro Monte (Il professore), Pedro Alonso (Berlino), Miguel Herran (Rio), Paco Tous (Mosca), Alba Flores (Nairobi), Jaime Lorente (Denver), Darko Peric (Helsinki), Itziar Ituno (Raquel Murillo), Enrique Arce (Arturo Roman),Roberto Garcia Ruiz (Oslo), Esther Acerbo (Monica Gatzambide).


Un gruppo di rapinatori vestiti con tute rosse e la maschera raffigurante Salvador Dalì penetra all'interno della Zecca di Stato per compiere una singolare quanto ambiziosa rapina: far stampare migliaia di milioni di banconote e scappare con il bottino.

Di loro si conoscono solo i nomi d'arte: Tokyo, Denver, Rio, Mosca, Berlino,Oslo, Helsinki, Nairobi, capeggiati dalla mente che ha organizzato tutto e che li guiderà tecnologicamente da una base segreta: il Professore...




Serie tv di grande successo quest'anno recuperata quest'estate. Inizialmente prodotta dal canale spagnolo Antenna 3, dopo il successo è stata acquistata da Netfli che ha diviso la prima stagione in due parti

L'idea, seppure non originalissima anche se molti l'hanno ritenuta tale (sbaglio o alcune cose ricordano un vecchio film di Tarantino di cui non ricordo il nome?), è buona e intrigante: un gruppo di criminali viene assoldato da un uomo apparentemente qualunque ma con una mente geniale che ha escogitato un piano per la rapina perfetta. L'uomo, chiamato il Professore, ha anche stabilito alcune semplici regole da rispettare in modo ferreo: 1- niente rapporti personali; 2- non fare nessuna vittima durante la rapina, in modo da attirarsi le simpatie dell'opinione pubblica quando sarà il momento; 3- non rubare soldi veri ma stampare in pochi giorni migliaia di banconote solo per loro.    Per fare ciò ai componenti della banda è proibito conoscere alcun dettaglio personale degli altri, nemmeno i nomi dato che sceglieranno degli pseudonimi 

La prima regola immancabilmente viene prontamente disattesa ancora prima di cominciare: Mosca e Denver sono padre e figlio, Oslo ed Helsinki sono cugini, Tokio e Rio si mettono insieme di nascosto durante l'addestramento e lo stesso Professore ha un fratello nel gruppo. Della serie "Fate quello che dico ma non fate quello che faccio"...oltre a ciò già nel corso dell'addestramento si instaurano dei rapporti di fiducia e amicizia per cui alcuni confidano ad altri particolari della propria vita (ad esempio il sogno di Nairobi è quello di riavere il figlio che le è stato tolto e affidato a una famiglia). 

Va da sè che già il primo giorno della rapina, poco dopo essere entrati nella Zecca e aver sequestrato tutti i presenti, manda tutto alla malora perchè lei è la cattiva ragazza controcorrente impulsiva caxxuta ecc che deve sempre fare a modo suo, personaggio che a quanto pare va di moda in molte serie tv odierne. 



Da qui sarà tutta un'escalation in crescendo di colpi tipo scacchiera con la polizia, in cui si distingue l'ispettrice Raquel Murillo, donna abilissima nel suo lavoro ma  in crisi a causa di una vita totalmente allo sfacelo: vittima di violenze da parte del marito (da cui si è infatti separata), deve gestire problemi con la figlia piccola che soffre per il divorzio, con la madre che dà segni di demenza senile e con i superiori che le stanno affossando la carriera. Insomma ecco una che sta peggio di me...

Nonostante Tokyo (voce narrante e personaggio insopportabile, per vedere la sua descrizione andate al post "I personaggi peggiori delle serie tv"), e nonostante vari svarioni e improbabilità (possibile che questi durante una rapina con relativo sequestro di svariate persone abbiano il tempo e la voglia di preoccuparsi dei cavoli loro, sopratutto sentimentali? quando si riuniscono tutti in una stanza a parlare, chi controlla gli ostaggi oltretutto divisi in varie stanze? La storia tra Monica e Denver e la parte tra Berlino e Arianna poi sono improponibili) la serie è riuscita ad appassionarmi, ero proprio curiosa d vedere come sarebbe andata a finire: anche se ammettiamolo, a due/tre puntate dalla fine già si potevano intuire alcune cose. Tra i personaggi i miei preferiti sono  Mosca e Nairobi, mentre Berlino, all'inizio antipatico, è improvvisamente schizzato al terzo posto dopo i primi due quando ha sbattuto fuori Tokyo legata a una barella dopo che lei l'aveva attaccato: scena di una goduria pazzesca, forse una delle poche gioie del 2020!

Ho trovato gli attori abbastanza bravi e in parte, anche se prove eccelse non ce ne sono (forse giusto gli interpreti di Raquel, Berlino e Nairobi un poco sopra gli altri). O

Ora sto seguendo la terza e quarta serie ma francamente....





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